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News - Bandi & Finanziamenti

News - Bandi & Finanziamenti (359)

Mise: al via i "Voucher per l'internazionalizzazione"

internazionalizzazioneIl Ministero dello Sviluppo Economico comunica che - con il Decreto Ministeriale del 15 maggio 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2015 - è stato previsto l’intervento “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzato a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di internazionalizzazione.

Con l’intervento si concedono voucher alle aziende per l’acquisizione di servizi per favorire l’internazionalizzazione attraverso l’inserimento in azienda di un “Temporary Export Manager”, ossia un professionista a tempo a con il compito di garantire il supporto alle imprese nelle attività di ingresso e crescita sui mercati internazionali.

Sono previsti due bandi. Il primo bando di prossima pubblicazione, prevede la concessione di un voucher di 10 mila euro per l’inserimento in azienda di un temporary export manager per almeno sei mesi, a fronte di una quota di cofinanziamento da parte dell’impresa beneficiaria di almeno 3mila euro.

Nel secondo bando, il valore del voucher rimarrà invariato per le imprese che presentano per la prima volta la domanda di partecipazione. Invece, l’entità del finanziamento a fondo perduto varierà per le imprese ammesse al primo bando che intendono fare nuovamente ricorso all’agevolazione, prevedendo un voucher di Euro 8.000 e una quota di cofinanziamento da parte dell’impresa beneficiaria di almeno Euro 5.000.

AdA

Scarica il DM 15/05/2015

Fonte: MISE

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Bando Unioncamere Campania. Valorizzazione produzioni agroalimentari. Campania EXPO 2015

expo 2015Si comunica che l’Unioncamere Campania intende coordinare la partecipazione delle Camere di Commercio della Regione ad EXPO 2015, nell’ambito di una collaborazione attivata con EATALY con l’obiettivo di esporre e valorizzare le produzioni agroalimentari campane sotto l’egida di un brand di straordinario successo. La proposta prevede l’articolazione operativa specificata di seguito.

Il calendario espositivo si compone di 2 periodi:
-    dal 21 maggio – al 19  luglio
-    dal 5 settembre – al 22 ottobre

All’interno di questa macro divisione temporale, ciascuna Camera di Commercio avrà a disposizione n. 28 giorni complessivi, non consecutivi, per l’esposizione a rotazione, ogni due giorni, di n° 6 aziende del proprio territorio di vari comparti produttivi. Pertanto, nell’ambito di tale iniziativa, la Camera di Commercio di Napoli offre alle PMI interessate la possibilità di utilizzare lo spazio espositivo per due o quattro giornate consecutive durante le quali sarà possibile accogliere propri clienti ed ospiti, realizzare iniziative di promozione, di divulgazione, di degustazione dei propri prodotti in coerenza con il più ampio tema dell’Expo.

L’Ente camerale stilerà un’apposita graduatoria in base al rigoroso ordine cronologico delle manifestazioni di interesse pervenute via PEC (Posta Elettronica Certificata), secondo le modalità specificate di seguito. Possono presentare istanza di partecipazione le imprese campane con sede legale nella provincia di Napoli.

L’area espositiva, di complessivi mq 100, si compone di due semi-aree:

  • una “vetrina espositiva” dedicata alle 6 aziende, attrezzata con desk espositivo personalizzato, servizi di accoglienza, pulizia e fornitura di tovagliati e stoviglie;
  • l’altra semiarea “lounge” destinata ad eventi, degustazioni, presentazioni di prodotti a giornalisti ed operatori commerciali, anche di tipo personalizzato da concordare con Eataly.

Il costo di partecipazione all’evento, pari ad euro 750,00 + Iva per due giorni di esposizione, dovrà essere versato direttamente ad EATALY o ad un soggetto terzo che sarà indicato in seguito.

È possibile la partecipazione all’evento anche secondo una modalità che prevede n° 4 giorni di esposizione, anziché due, al costo complessivo di euro 1.500,00 + Iva.

Ogni azienda, all’interno dello spazio comune Campania, durante i 2 giorni di presenza   disporrà di un proprio desk espositivo personalizzato, dei servizi di accoglienza, di pulizia e fornitura di tovagliato e stoviglie per presentare i propri prodotti.

Inoltre le aziende, in totale autonomia, potranno chiedere di usufruire della “lounge” per organizzare direttamente proprie degustazioni e presentazione dei loro prodotti a giornalisti, buyer ed operatori del settore da loro invitati.

Pertanto, le aziende interessate a partecipare all’evento dovranno inviare la manifestazione di interesse e la modulistica allegata, tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. opzionando la modalità di partecipazione prescelta.

La manifestazione d’interesse, da redigersi sugli appositi moduli sottostanti, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 30 Maggio 2015, per via telematica a mezzo PEC. Differenti modalità di trasmissione della manifestazione di interesse saranno causa di esclusione.

L’Ente camerale non risponderà di eventuali danni qualora le istanze trasmesse non dovessero pervenire per qualsiasi ragione nei termini suindicati.

Per maggiori informazioni e per i servizi è possibile contattare gli uffici ai seguenti recapiti – dr.ssa Maria Teresa Giacco – Dr. Francesco Accorinti 081/ 7607432 – 081/7607109.

AdA

Scarica l'Avviso

Scarica l'Allegato A “manifestazione interesse”

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Fondo Kyoto: 350 milioni per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e universitari

fondo kyotoIl decreto-legge 91/2014 che disciplina l'operatività del Fondo Kyoto e permette "Interventi urgenti per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e universitari pubblici" è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio 2015.
 
Gli Enti locali potranno contrarre mutui a tasso agevolato pari allo 0,25% avvalendosi di Cassa e Depositi e Prestiti, per finanziare interventi per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica negli edifici scolastici.

Il finanziamento complessivo a disposizione ammonta a euro 350 milioni di euro, l'importo massimo finanziabile per singolo edificio non può superare i 2 milioni di euro, mentre la durata massima del finanziamento non può essere superiore ai 20 anni.
 
Le domande di ammissione al finanziamento potranno essere presentate fino al novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta ufficiale di un apposito comunicato da parte dello stesso Ministero dell'Ambiente.
 
Le domande saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico d'arrivo, farà fede la data e l'orario riportato nella ricevuta di accettazione rilasciata dal provider di posta certificata del Ministero dell'Ambiente.

AdA

Scarica il Decreto 14 aprile 2015

Per conoscere le modalità di accesso ai finanziamenti

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Efficienza energetica: 30 milioni alle PMI per l’adozione di sistemi gestionali conformi alla ISO 50001

EnergyAuditCon il decreto interministeriale 12 maggio 2015 del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare viene avviato il programma destinato a stimolare le piccole e medie imprese a rendere più efficienti i loro consumi energetici.

L’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, mette a disposizione 15 milioni di euro nel 2015 per il cofinanziamento di programmi regionali volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.

Considerando anche le risorse che saranno allocate dalle Regioni, per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro a copertura del 50% dei costi che sosterranno per la realizzazione delle diagnosi energetiche. Si stima che non meno di 15.000 PMI all’anno potranno essere coinvolte in questa iniziativa e che altrettanti progetti di efficienza energetica scaturiranno dalle diagnosi energetiche.

Possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese; se si tratta di imprese di servizi, essere costituite sotto forma di società;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  3. trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
  4. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  5. trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
  6. non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Mise e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.

La scadenza per presentare i programmi è fissata al 30 giugno 2015. L’iniziativa verrà replicata annualmente sino al 2020.

Con lo stesso Decreto del 12 maggio 2015 sono stati inoltre approvati gli schemi, predisposti da ACCREDIA, di certificazione ed accreditamento per la conformità alle norme tecniche relative alle “Società che forniscono servizi energetici” (ESCO), agli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), ai Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE).

AdA

Scarica il Decreto del 12 maggio 2015

fonte MiSE

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Legge di Stabilità 2015: dal 1 luglio le domande per i finanziamenti all’artigianato digitale.

artigianato digitaleÈ stato pubblicato il decreto direttoriale Mi.S.E. dell’11 maggio 2015 che apre i termini di presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti per le iniziative rivolte alla promozione dell’artigianato digitale e manifattura sostenibile. La misura introdotta con la Legge di stabilità 2015 prevede l’istituzione di un fondo destinato al sostegno delle imprese composte da almeno 15 soggetti per lo sviluppo di attività innovative nel settore della manifattura sostenibile, artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware ed alla ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive.

Possono accedere alle agevolazioni almeno 15 imprese riunite in associazione temporanea di imprese (ATI), in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in Rete di imprese. Il raggruppamento deve essere composta, almeno per il 50%, da imprese artigiane ovvero microimprese.

I programmi agevolabili devono essere finalizzati alla:

  • creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
  • creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
  • creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
  • messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
  • creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

I programmi devono prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a euro 100.000 e non superiori a euro 1.400.000.
Le agevolazioni concedibili consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70% delle spese ammissibili. Di detto importo deve essere restituita una quota pari all’85%. Il saldo è riconosciuto come contributo a fondo perduto.

Le domande di accesso ai finanziamenti devono essere presentate a decorrere dal giorno 1 luglio 2015 e fino al 25 settembre 2015.

AdA

Scarica il decreto MiSE 11 maggio 2015

Scarica gli allegati

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Efficienza Energetica 2015: 120 milioni per sostenibilità ed efficienza

poiÈ stato firmato dal Ministro in data 24 aprile ed è in corso di registrazione alla Corte dei conti un decreto che mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013, destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica.

Il nuovo bando prosegue e rafforza l’azione di sostegno attivata con il bando efficienza energetica 2013, sostenendo la crescita e il rilancio competitivo delle imprese attraverso l’attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell’energia all’interno dei processi produttivi.

I progetti finanziabili, analogamente a quanto previsto nel bando precedente, consistono in programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria all’interno di unità produttive esistenti e devono prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 30.000,00.

Le agevolazioni sono concesse, attraverso una procedura valutativa a sportello e nel rispetto del Regolamento de-minimis, nelle forme alternative di:

  • contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50%, per i programmi di importo fino a 400.000,00 euro che si concludano entro il 31 dicembre 2015;

ovvero

  • finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75%, per i programmi che si concludano entro il 31 dicembre 2016.

L’intero procedimento, compresa la fase di erogazione delle agevolazioni, è gestito dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) del Ministero. Con successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, saranno definiti il termine di apertura e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni nonché le modalità di presentazione delle domande di erogazione.

AdA

Scarica il Decreto ministeriale 24 aprile 2015

fonte MiSE

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Soluzioni integrate per smart city: proposte entro il 4 maggio

smart-citiesFinanziamenti fino a 25 milioni di euro per dare una risposta integrata e sostenibile alle sfide sempre più complesse dell’urbanizzazione. C’è tempo fino al prossimo 5 maggio per candidarsi al bando sulle Smart Cities lanciato dalla Commissione Ue all’interno del programma Horizon 2020.

Le città europee si stanno muovendo verso un’economia a bassa emissione di carbonio e un uso efficiente delle risorse. In questo contesto cresce la richiesta di servizi innovativi, efficienti e di facile impiego, in particolare nei settori dell’energia, dei trasporti e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Queste soluzioni necessitano di approcci integrati, sia a livello di ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate, sia a livello di diffusione.

Obiettivo del bando è individuare soluzioni su scala commerciale con un elevato potenziale di mercato, ad esempio, la costruzione di edifici, quartieri e comunità intelligenti ed energicamente efficienti; servizi digitali intelligenti per migliorare l’informazione dei cittadini; l’identificazione, l’ottimizzazione e l’integrazione dei flussi (relativi a dati, energia, persone, merci); infrastrutture digitali intelligenti e sostenibili; sistemi energetici intelligenti e sostenibili, servizi di mobilità smart, anche attraverso l’uso di applicazioni spaziali abilitate.

Le proposte dovrebbero puntare a implementare su vasta scala soluzioni innovative replicabili e integrate, nei settori dell’energia, dei trasporti, e Ict; aumentare l’efficienza energetica dei quartieri e delle città, favorire l’uso delle energie rinnovabili e consentire la partecipazione attiva dei consumatori; migliorare l’efficienza della mobilità con minori emissioni di inquinanti e di Co2; ridurre i costi energetici; decarbonizzare il sistema energetico rendendolo più sicuro e stabile.

In termini di benefici, i progetti dovranno mirare a una riduzione delle bollette energetiche per i cittadini e le autorità pubbliche; a un miglioramento della qualità della vita attraverso la creazione di posti di lavoro locali e a un miglioramento della qualità dell’aria.

Possono presentare progetti, entro il 5 maggio 2015, microimprese, Pmi, reti di imprese, consorzi, enti pubblici, professionisti, ricercatori e Università. I progetti devono essere presentati da almeno tre soggetti giuridici – stabiliti in differenti Stati membri dell’Unione o paesi associati – indipendenti l’uno dall’altro.

La sovvenzione europea coprirà fino al 70 per cento dei costi sostenuti mentre il budget messo a disposizione per ogni singolo progetto potrà essere compreso tra i 18 e i 25 milioni.

AdA

Scarica il bando

fonte: Il Denaro

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Incentivi al ricorso a giovani professionisti da parte delle imprese campane. Prorogata la scadenza al 15 maggio

consulenti e professionistiCon decreto dirigenziale n. 46 del 29/04/2015, è stato prorogato al 15 maggio 2015 il termine per la presentazione delle domande di assunzione di giovani consulenti e professionisti da parte delle imprese campane.

L’avviso è diretto ad incentivare il ricorso a giovani professionisti da parte delle imprese che necessitano di servizi professionali specialistici per la crescita e lo sviluppo aziendale.  

Possono presentare domanda per accedere all’incentivo le PMI aventi sede legale/operativa sul territorio della Regione Campania, purché non in stato di liquidazione né sottoposte a procedure concorsuali.

Sono ammissibili a contributo i rapporti contrattuali di consulenza stipulati con singoli professionisti che all’atto della presentazione della domanda:

  • non abbiano compiuto i 41 anni d’età;
  • siano residenti sul territorio regionale da almeno sei mesi;
  • siano titolari di partita IVA;
  • siano in possesso di Laurea e iscritti all’ordine professionale di riferimento;
  • non abbiano rapporti di parentela o di affinità entro  il  3°  grado  con  il  titolare  o  i  soci  o  i componenti degli organi di amministrazione dell’impresa committente.

Il contributo è finalizzato al rimborso all’impresa beneficiaria del servizio professionale erogato, a copertura del 50% del costo sostenuto oltre al rimborso dell'IVA se dovuta, entro un tetto massimo di contributo ammissibile pari ad € 10.000,00 per singolo beneficiario richiedente, anche sommando più attività di consulenza.

I contributi erogati nel quadro dell'avviso ricadono negli aiuti di stato di importanza minore (“de minimis”) di cui al Reg. CE 360/2012.

Ai fini dell'Avviso sono considerate spese ammissibili esclusivamente quelle riferibili alla voce B.2 – Personale esterno della Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 2 febbraio 2009 n. 2, connesse alle risorse umane esterne impiegate in azienda per l’erogazione di servizi di cui all’oggetto.  Il massimale di costo ammesso è definito dal tariffario professionale di riferimento, ove esistente.  In particolare, sono considerate ammissibili le spese riconducibili alle voci seguenti:

  • Collaborazioni professionali esterne
  • Assicurazioni inerenti la sicurezza nel posto di lavoro del giovane professionista
  • Forniture per ufficio e cancelleria

AdA

Scarica il Decreto Dirigenziale n. 16 del 04/03/2015

Scarica il Decreto Dirigenziale n. 46 del 29/04/2015

fonte: Regione Campania

 

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Smartphone al servizio dell’ambiente: gara Ue da 5 milioni

smartphone ambienteFinanziamenti per le applicazioni originali di tecnologie di uso quotidiano in grado di rafforzare le capacità di monitoraggio ambientale: la Commissione europea, attraverso il programma Horizon 2020, mette a disposizione contributi fino a 5 milioni di euro per i progetti presentati da imprese e ricercatori.

I dispositivi elettronici che utilizziamo abitualmente (smartphone, tablet, computer portatili e altri social media) hanno il potenziale per generare nuove applicazioni capaci di ridurre gli investimenti e i costi di gestione di soluzioni di monitoraggio. Le proposte di progetto dovrebbero includere un forte coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni di cittadini da parte del settore industriale, in particolare le piccole e medie imprese.

I dati raccolti dovrebbero integrare quelli di sistemi esistenti (ad esempio Copernico). L’obiettivo che Bruxelles attende dai progetti è quello di una riduzione dei costi per la gestione delle iniziative Geoss e Copernicus e un coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio ambientale, la pianificazione cooperativa e la tutela dell’ambiente, con un occhio particolare alla gestione delle risorse del territorio.

Destinatari dei finanziamenti sono le microimprese e le piccole e medie imprese, consorzi, reti di imprese, enti pubblici, partenariati, professionisti, ricercatori e Università. I progetti devono essere presentati da almeno tre soggetti giuridici indipendenti l’uno dall’altro.

La sovvenzione europea coprirà il 70 per cento dei costi sostenuti, mentre il contributo previsto potrà essere compreso tra i 3 milioni e i 5 milioni d euro, anche se la Commissione Ue non preclude la possibilità di presentare proposte con importi superiori.

Il termine ultimo per presentare domanda è l’8 settembre 2015.

AdA

Scarica il bando

fonte: Il Denaro

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Sostegno allo sviluppo delle imprese artigiane

imprese artigianePubblicato sul BURC n. 20 del 2015 il D.D. n. 270 avente ad oggetto l’approvazione dell’Avviso pubblico per il sostegno allo sviluppo delle imprese artigiane.

È operativa dal 24 marzo la procedura per la presentazione delle domande a valere sul bando finalizzato alla concessione di contributi fino a 15 mila euro alle micro imprese artigiane per l’acquisto di beni strumentali funzionali all'attività.

Le risorse finanziarie complessivamente disponibili sono pari a € 2.000.000,00. L’Amministrazione Regionale, si riserva la facoltà di destinare risorse aggiuntive a quelle attualmente disponibili.

La concessione dei contributi avverrà con la modalità del procedimento a graduatoria. Per la realizzazione delle iniziative di cui al presente Bando, la Regione Campania riconoscerà contributi, sotto forma di sovvenzione diretta in conto capitale pari al 35% (trentacinque per cento), delle spese sostenute per programmi di spesa non inferiori ad € 5.000,00 e non superiori ad € 50.000,00 effettuati da imprese artigiane; con un’agevolazione, pertanto, non inferiore ad € 1.750,00 e non superiore ad € 17.500,00.

Le spese, per essere considerate ammissibili, devono essere funzionali alle finalità del programma di spesa e commisurate allo svolgimento dell’attività ammissibile. Risultano ammissibili le spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e servizi reali quali macchinari e Servizi per l’e-Commerce e servizi di supporto all’imprenditore per favorire l’applicazione dei risultati della ricerca tecnologica e l’eventuale deposito di brevetti per nuovi prodotti o nuovi processi produttivi

Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui alla L.R. 11/87.

Il richiedente dovrà presentare la domanda di agevolazione esclusivamente con modalità telematica, pena esclusione, dal giorno successivo alla data della pubblicazione del presente Bando sul BURC e non oltre il sedicesimo giorno da tale data.

AdA

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