I GLUCIDI
I carboidrati o glucidi, dal greco "glucus" dolce,
sono composti organici molto diffusi in natura, specialmente nel
regno vegetale, dove si ritrovano come strutture di sostegno (cellulosa)
e come materiale di riserva (amido). I glucidi sono
comunque ampiamente rappresentati anche negli organismi animali (glicogeno)
sia in forma libera, sia in combinazioni con protidi, glucidi,
lipidi e altri composti di interesse biologico.
I glucidi occupano un posto preminente nella dieta dell'uomo;
essi coprono circa la metà del fabbisogno energetico 50-60% e
forniscono energia di rapido utilizzo, vengono bruciati, infatti,
prima dei protidi e dei lipidi: 1 g di zucchero fornisce 4 Kcal.
I glucidi ingeriti in eccedenza in parte si depositano nel fegato
e nei muscoli (glicogeno) e in parte si trasformano in
grassi .
I carboidrati sono presenti sotto forma vegetale in cereali,
legumi, frutta ecc., e in forma animale nel latte, nella carne e
nel pesce. Biochimicamente, i carboidrati sono composti
costituiti da carbonio e idrogeno, anche se in alcuni di essi
sono presenti altri elementi come azoto e zolfo, e vengono
distinti in tre categorie:
1. monosaccaridi o zuccheri semplici, come
glucosio, fruttosio, galattosio. Essi rappresentano lunità
base per lottenimento di tutti gli altri glucidi, i quali,
infatti, per poter essere metabolizzati dal nostro organismo
devono essere enzimaticamente demoliti sino a ritornare agli
zuccheri semplici costitutivi.
2. disaccaridi
o zuccheri doppi, come saccarosio, lattosio, maltosio.
Essi sono formati da due monosaccaridi legati tra di loro. Il
saccarosio, lusuale zucchero da cucina, nasce ad esempio
dallunione del glucosio con il fruttosio. Il lattosio, lo
zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati, è costituito
di glucosio e galattosio, mentre il maltosio, zucchero derivato
dallamido, risulta dallunione di due molecole di
galattosio.
3. polisaccaridi o carboidrati complessi,
come amidi, maltodestrine, cellulosa, pectine e glicogeno. Essi
sono costituiti da numerosi monosaccaridi legati fra loro. Il
polisaccaride più diffuso in natura è senzaltro
lamido, costituito da lunghe catene di glucosio variamente
ramificate e presente soprattutto in alimenti di origine vegetale
(pasta, pane, riso, legumi, patate, banane e castagne).
Ampiamente rappresentato è pure il glicogeno, contenuto nella
carne, nel fegato e in fibre vegetali.
La velocità con cui i carboidrati vengono assimilati viene
espressa dall'indice glicemico. Più l'indice glicemico è alto
più il glucide è utilizzato velocemente dallorganismo:
glucosio e fruttosio sono gli zuccheri più veloci, con indice
glicemico pari a 100; lamido, invece, risulta molto più
difficile da digerire, soprattutto se non è preliminarmente
soggetto a cottura, e ha pertanto un indice glicemico inferiore.