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Acustica e vibrazioni. Il punto di vista dell'UNI

16 Maggio 2013 |

vibrazLa Commissione "Acustica e vibrazioni" dell’UNI ha concluso la revisione della norma UNI 11059 "Elementi antivibranti - Materassini elastomerici per armamenti ferrotranviari - Indagini di qualifica e controllo delle caratteristiche meccaniche e delle prestazioni" il cui testo è ora sottoposto all’inchiesta pubblica finale sino al 2 luglio prossimo, fase in cui è a disposizione di tutti gli operatori al fine di raccogliere i commenti e ottenere il consenso più allargato possibile. E’ questo uno degli argomenti affrontati nel corso della riunione plenaria della Commissione UNI, svoltasi lo scorso aprile sotto la presidenza di Giuseppe Elia.
 “Va anche detto – dichiara Elia - che è in fase conclusiva la redazione di un rapporto tecnico che riguarda il disturbo da rumore, dedicato a valutare la relazione tra rumore e disturbo alle persone. In sostanza si tratta di una rassegna di quello che viene già fatto in altri Paesi sotto il profilo normativo, e non solo. Quindi questa è solo la prima fase di un lavoro che avrà sviluppi negli anni successivi con la produzione di altre nuove norme”.
Sempre per quanto riguarda le norme di carattere generale va segnalata una norma che è attualmente in discussione e che riguarda l’incertezza metrologica. “Quando si esegue la misurazione di una grandezza (in questo caso di una grandezza acustica) – spiega Elia - la misurazione è sempre affetta da un possibile errore e quindi da un’incertezza. Il primo problema è come valutare questa incertezza che dipende da molti fattori: da come viene fatta la misura, dagli strumenti che si utilizzano, dai tecnici che la eseguono, dalla metodologia utilizzata per effettuarla… argomento affrontato dal rapporto tecnico UNI/TR 11326-1. L’altro problema , in un certo senso ancora più importante, è quello dell’uso dell’incertezza nel determinare la conformità dei risultati di una misurazione rispetto ai valori limite di specifica”.
La riunione è servita in particolare a fare il punto sulle attività in corso da parte delle due sottocommissioni: la SC1, “Acustica in edilizia” e la SC2 “Vibrazioni”.
Nell’ambito della Sottocommissione 1 ci sono attualmente tre gruppi di lavoro attivi. Uno di questi, che si occupa in generale dei materiali per isolamento acustico, ha appena concluso un lavoro che riguarda la corretta posa in opera (dal punto di vista della prestazione acustica) di massetti galleggianti per pavimenti. “Sono dei sistemi che vengono utilizzati per isolare dal rumore di calpestio” spiega il presidente della SC1 Fabio Scamoni.
Il gruppo ha praticamente concluso la propria attività e ora il documento è sottoposto all’approvazione della Commissione ‘Acustica e Vibrazioni’ e della Commissione ‘Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio’, in quanto tale attività rientra tra quelle congiunte tra i due organi tecnici UNI.

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