In sede europea lavora un comitato tecnico, il CEN/TC 252, che sviluppa le norme sugli articoli per puericultura occupandosi di un'ampissima gamma di prodotti che interessano la cura e la salute del bambino. Uno dei gruppi di lavoro di cui si compone il comitato è il WG1 "Seating and body care" – con segreteria e presidenza affidate all'Italia – che studia le caratteristiche e i requisiti di sicurezza relativi a tutti i tipi di sedute per bambini: parliamo, ad esempio, di girelli, seggiolini da tavolo, rialzi per sedie ecc..
Il WG1 si è riunito presso l'UNI nei giorni scorsi, il 14 e 15 maggio per fare il punto su alcuni argomenti chiave di cui si sta occupando attualmente. Oltre agli esperti italiani, erano presenti i delegati di Francia, Germania, Olanda e Regno Unito.
Nel corso della riunione il gruppo ha verificato lo stato di avanzamento dei lavori che si stanno svolgendo su una serie di norme: una di queste è la EN 1273 "Child use and care articles - Baby walking frames - Safety requirements and test methods" ossia la norma sui girelli. Sviluppata dal WG1, la norma è stata successivamente presentata alla Direzione Generale Salute e Consumatori (DG SANCO) della Commissione europea ed inserita nella direttiva sulla Sicurezza generale dei prodotti (2001/95/CE).
Un altro tipo di seduta di cui si occupa il gruppo sono i rialzi per sedia (high mounted chairs) ossia quegli speciali adattatori che vengono fissati alle sedie degli adulti per sollevare la seduta di bambini di età inferiore a 36 mesi – e di peso inferiore ai 15 kg – in modo da permettergli di arrivare comodamente al tavolo stando seduti con i "grandi". Si tratta di una norma nuovissima, adottata nel 2013 dall'UNI e pubblicata come UNI EN 16120 ma che, insieme alle norme sui seggioloni (EN 14988) e sui seggiolini da tavolo (EN 1272), dovrà essere rivista nell'ottica di migliorare alcuni aspetti che precedentemente non erano stati considerati ma che – ai fini dell'applicazione del futuro nuovo regolamento – diventano ora di particolare rilevanza.
A completamento e a conferma di questo quadro generale va segnalata la recentissima Decisione della Commissione europea (2013/121/UE) del 7 marzo 2013 (pubblicata in GUUE L 65 dell'8 marzo scorso) che stabilisce i "requisiti di sicurezza cui devono rispondere le norme europee applicabili a taluni sedili per bambini, conformemente alla direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla sicurezza generale dei prodotti".
Nell'Allegato alla decisione sono stabiliti i requisiti generali di sicurezza (requisiti chimici, infiammabilità, imballaggio, identificazione del fabbricante e dell'importatore) e i requisiti specifici per ciascuna tipologia di seduta per bambini. Il documento analizza – tra gli altri – i pericoli di intrappolamento, di caduta e di soffocamento, l'integrità strutturale, i sistemi di aggancio ecc.
In particolare le norme tecniche europee dovranno stabilire i requisiti di sicurezza delle barriere laterali di girelli, seggioloni e rialzi per sedia che non devono in alcun modo permettere al bambino di scivolare lateralmente e cadere a terra.
Una volta aggiornate, queste norme dovrebbero essere inserite nel campo di applicazione del futuro regolamento europeo sulla sicurezza generale dei prodotti e pertanto garantiranno la presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza richiesti a livello UE.
Fonte UNI