La specifica tecnica UNI/TS 11446:2012 “Bioliquidi pirolitici - Classificazione e specifiche ai fini dell'utilizzo energetico”, elaborata dal GL 905 “Bioliquidi per uso energetico” del Comitato Termotecnico Italiano (Ente federato UNI), definisce la classificazione dei bioliquidi pirolitici ottenuti con processi termochimici di pirolisi e destinati alla produzione di energia. Il documento stabilisce inoltre le specifiche dei bioliquidi pirolitici prodotti esclusivamente da matrici ligno-cellulosiche, da matrici provenienti dall'intera filiera degli oli e grassi vegetali e loro materie prime, dai soli oli e grassi animali, dal materiale algale, dalle loro miscele e miscugli.
Considerata la variabilità delle caratteristiche chimico-fisiche dei bioliquidi pirolitici, le specifiche fornite per le matrici indicate possono costituire solo un riferimento indicativo per bioliquidi ottenuti da altre matrici. Sono esclusi dal campo di applicazione della specifica tecnica i bioliquidi pirolitici ottenuti da processi termochimici di pirolisi su matrici non esclusivamente costituite da biomassa, così come sono esclusi i bioliquidi pirolitici per usi diversi (autotrazione, usi alimentari, industria chimica, ecc.) dall'impiego energetico.
La UNI/TS 11446 si aggiunge ad altre norme nazionali ed europee che classificano i biocombustibili. Si ricorda, ad esempio, il pacchetto delle 6 parti della UNI EN 14961 che caratterizza i biocombustibili solidi come pellet, legna, bricchette e cippato, oppure la UNI/TS 11163 “Biocombustibili liquidi. Oli e grassi animali e vegetali, loro intermedi e derivati. Classificazione e specifiche ai fini dell’impiego energetico”.