Il Vecchio continente è sprecone. L’Europa sta consumando troppe risorse naturali. Metalli, minerali, legno, acqua, suolo “non sono infiniti” e bisogna ridurne l’uso. E’ la Commissione europea a lanciare l’allarme mettendo sul tavolo i suoi diktat per uno sviluppo economico più sostenibile dei 27: risparmiare, riciclare, riutilizzare. Ma non solo. L’obiettivo dell’Ue è chiaro, occorre “incanalare lo spreco e la perdita di risorse naturali entro il 2020? e di conseguenza “migliorare lo stato attuale delle risorse naturali entro il 2050?.
Si tratta di mete “raggiungibili”, dice Bruxelles, attraverso la “corretta attuazione delle leggi già esistenti”, con “sistemi di mercato mirati” e potenziando “ricerca e innovazione”.
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