L’Inps, con circolare 31 gennaio 2017 n° 17, ribadisce che, prima del rilascio del Documento unico di regolarità contributiva (Durc), le Casse edili effettuano i controlli su tutte le imprese che applicano il contratto collettivo nazionale del lavoro del settore edilizia.
Le Casse edili, quindi, effettuano i controlli in tempo reale sulle imprese che richiedono il rilascio del Durc online anche se non sono classificabili, ai fini previdenziali, nel settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia. Condizione sufficiente per effettuare i controlli è, infatti, che l’impresa che richiede il Durc online applichi il contratto collettivo di settore.
Il meccanismo per il rilascio del Durc viene quindi semplificato. Al momento della domanda online, Inps Inail e Casse edili effettuano tutte le verifiche. Prima, invece, Inps e Inail controllavano sempre e comunque tutte le richieste, mentre prima delle verifiche delle Casse edili bisognava verificare la classificazione dell’impresa come "edile". C’era quindi un passaggio in più.
Non si tratta di una novità recente. È stato infatti il DM 23 febbraio 2016 a introdurre modifiche alla disciplina del Durc online contenuta nel DM 30 gennaio 2015.
La portata della nuova disposizione è stata successivamente spiegata dal Ministero del Lavoro con la circolare 38/2016, ma ora è stata ribadita anche dall’Inps.
AdA