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Energia. Tariffa bioraria, ottimizzare i consumi conviene

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biorariaDoveva essere l'anno della svolta per la "bioraria per tutti", il sistema di tariffazione dell'elettricità che prevede un prezzo di riferimento più alto nelle ore "di picco" (h 8-19 dei feriali) e uno inferiore nelle fasce con minore concentrazione di consumi (h 19-8, week end e festivi). Nel luglio 2010 era infatti progressivamene iniziata la fase transitoria, con un divario limitato tra i corrispettivi delle due fasce al fine di consentire alle famiglie di acquisire abitudini meno energivore. Da inizio 2012 il divario sarebbe stato più accentuato. Invece il differenziale si è oggi molto contratto, riducendo quindi pochi euro il taglio ottenibile in bolletta adottando comportamenti virtuosi (vedere l'articolo a fianco) tanto che l'Autorità per l'energia (Aeeg) ha avviato una riflessione per una revisione del meccanismo. Il mutato scenario non impedisce comunque ai gestori di continuare a proporre, sul mercato libero, le proprie offerte biorarie, facendosi concorrenza anche su altri aspetti contrattuali (si veda sotto). Ma ecco che cosa sapere sulla bioraria per trarne comunque il massimo beneficio.
Presupposto per accedere alla bioraria è che l'utenza sia dotata di contatore elettronico. L'installazione di questi dispositivi – confermano dall'Autorità per l'energia (Aeeg) – è quasi terminata, con percentuali che vedono l'Italia all'avanguardia in Europa: il calendario della delibera Aeeg 292/06 ne aveva infatti previsto il completamento per almeno il 95% dei punti di prelievo entro il 31 dicembre scorso. Può comunque capitare che alcuni consumatori – pur con contatore elettronico – non siano ancora passati alla bioraria. Questo per le fasi della transizione: una volta installato, l'apparecchio deve essere riprogrammato per la lettura a distanza dei consumi per fasce (sempre la delibera 292/06 stabilisce che questa operazione debba terminarsi entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello dell'installazione); e dalla riprogrammazione devono passare tre cicli di fatturazione (con specifico avviso all'utente in bolletta) prima dell'avvio della bioraria. A oggi i contatori elettronici sono stati installati ad oltre il 96% delle famiglie, il 95% sono telegestiti e il 92% riprogrammati. E il 93% dei clienti in maggior tutela (21,2 milioni) è già "fatturato" con prezzi biorari.

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