La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità promuove l’imprenditoria femminile e l’accesso delle donne al mondo del lavoro.
È stato pubblicato il protocollo d’intesa sottoscritto con A.B.I, Confcooperative, Legacoop, Confapi, Confindustria, Casartigiani, Confartigianato Imprese, Confcommercio, al fine di instaurare un rapporto di collaborazione finalizzato a sviluppare le possibilità di accesso al credito da parte delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome.
Potranno beneficiare del piano di interventi le PMI – di qualsiasi settore – a prevalente partecipazione femminile ossia:
- l’impresa individuale in cui il titolare è una donna;
- società di persone nella quale la maggioranza numerica di donne sia superiore al 60% di soci;
- società di capitali dove le quote di partecipazione al capitale siano di almeno 2/3 di proprietà di donne e gli organi di amministrazione costituiti per almeno i 2/3 da donne;
- cooperative nelle quali la maggioranza numerica di donne non superi il 60% di soci;
- le lavoratrici autonome, comprese le libere professioniste.
Le banche e gli intermediari finanziari aderenti sono impegnate a predisporre uno specifico plafond finanziario dedicato alla realizzazione delle iniziative previste dal protocollo d’intesa.
Ciascun intermediario aderente pubblicherà sul proprio sito internet l’ammontare del plafond.
Operazioni finanziabili:
- finanziamenti finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione;
- finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese ovvero l’avvio della libera professione;
- finanziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà.
I finanziamenti possono beneficiare della garanzia della sezione speciale del Fondo di garanzia per le PMI in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile o delle eventuali garanzie, pubblico o private, che gli intermediari finanziari riterranno utile acquisire.
Le domande di finanziamento previste dal protocollo possono essere presentate entro il termine del 31 dicembre 2015.
Le banche e gli intermediari finanziari aderenti sono impegnate a predisporre uno specifico plafond finanziario dedicato alla realizzazione delle iniziative previste dal protocollo d’intesa.
AdA