I rilievi costituiscono la fonte di informazione primaria per coloro che hanno il compito di ricostruire la dinamica di un incidente stradale e di valutare il comportamento dei soggetti coinvolti. Solo attraverso l'esame dei rilievi si possono accertare le cause che hanno prodotto l'incidente, risalire ai comportamenti, stabilire le cause (o concause) degli eventi.
La norma UNI 11472 "Rilievo degli incidenti stradali – Modalità di esecuzione", pubblicata lo scorso mese di febbraio, nasce dall'esigenza di uniformare a livello nazionale le modalità di rilievo di un incidente stradale e orientare la raccolta di dati per la sua corretta ricostruzione.
Elaborata dalla commissione tecnica Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture, la norma descrive la procedura per il rilievo degli incidenti stradali ponendo l'attenzione su cosa deve essere rilevato e con quali modalità, affinché tali azioni possano costituire una valida base di partenza per una successiva ricostruzione dell'incidente.
Lo scopo del documento è quello di creare le condizioni affinché il tecnico incaricato della ricostruzione dell'incidente stradale possa operare utilizzando dati il più possibile completi e rilevati in modo corretto.
La UNI 11472 fornisce la sequenza temporale con cui devono essere eseguiti i rilievi, gli elementi da rilevare (tracce a terra, tracce di frenata, abrasioni gommose, incisioni e scalfitture, tracce di liquidi presenti sul luogo dell'incidente, distribuzione dei detriti, indagine sui veicoli), le infrastrutture presenti, la segnaletica... La norma riporta altresì le diverse tecniche di rilievo (descrittivo, metrico, planimetrico) e le modalità per effettuare il rilievo fotografico, che deve fornire sia una visione di insieme che di dettaglio.
Per quanto riguarda invece le competenze dei tecnici che effettuano la ricostruzione degli incidenti stradali, delle cause tecniche che li hanno determinati e dei comportamenti delle persone coinvolte nell'evento, si rimanda al progetto di norma UNI (>> vai all'articolo) sottoposto in questi giorni alla fase di inchiesta pubblica preliminare dal titolo "Qualificazione dei tecnici per la ricostruzione e l'analisi degli incidenti stradali" (progetto U71002120 che revisiona e aggiorna nei contenuti la precedente norma UNI 11294 del 2008).
Il tecnico dell'infortunistica stradale è un professionista indipendente che in ambito giudiziario, nella sua qualità di esperto, ricostruisce la dinamica di un incidente per conto di un'autorità giudiziaria, allo scopo di determinare le modalità e le cause oggettive dell'evento, indagando anche sul comportamento dei conducenti, le condizioni della strada e le circostanze ambientali.
Nato dall'esigenza di uniformare a livello nazionale le competenze dei tecnici in materia di infortunistica del traffico e della circolazione stradale, il progetto di norma fornirà una garanzia in più stabilendo i requisiti che devono avere i tecnici professionisti che effettuano i rilevamenti.
Fonte: UNI