Il Quarto Conto Energia, del maggio 2011, contempla vari premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti fotovoltaici. In particolare, prevede un premio fisso di 0,05 € al kWh di energia prodotta nel caso di impianti fotovoltaici installati su edifici che vadano a sostituire le relative coperture in eternit o comunque contenenti amianto (art. 14, comma 1-c). Per "impianto fotovoltaico realizzato su un edificio" si intende un impianto i cui moduli sono posizionati sugli edifici secondo una delle seguenti modalità:
- su tetti piani o con pendenze fino a 5°: l'altezza dei moduli rispetto al piano del tetto non supera i 30 cm;
- su tetti a falda: i moduli sono installati in modo complanare alla superficie del tetto;
- su tetti diversi da quelli di cui ai punti 1 e 2: i moduli sono installati in modo complanare al piano tangente del tetto, con una tolleranza di +/-10°;
- installati in qualità di frangisole: i moduli sono collegati alla facciata al fine di produrre ombreggiamento.
Nel 2005 l'Unione Europea ha emanato una direttiva che prevede il divieto totale della produzione, commercializzazione e messa in opera di materiale contenente amianto, tra cui l'eternit, il fibrocemento e similari. In Italia tonnellate di amianto devono essere ancora eliminate dai tetti e possono essere considerate una vera e propria "bomba a orologeria": infatti, questi materiali creano danni alla salute e devono essere rimossi quando lo stato di conservazione non ottimale genera la dispersione di fibre altamente tossiche nell'ambiente.
Le problematiche connesse alla rimozione dai tetti dell'eternit o delle coperture contenenti amianto oltre che del relativo smaltimento e del rifacimento del tetto, sono essenzialmente di natura economica. Una soluzione al problema è oggi rappresentata dal fatto che lo Stato riconosce un incentivo economico aggiuntivo a chi toglie il tetto in eternit o contenente amianto e lo sostituisce con una copertura fotovoltaica. Questo incentivo in più permette di ripagare nel giro di qualche anno la spesa per la rimozione e il rifacimento del tetto e di risolvere, allo stesso tempo, il problema.
Per ricevere il premio del Conto Energia legato alla rimozione della copertura in eternit o contenente amianto, l’intervento deve comportare la rimozione o lo smaltimento della totale superficie di eternit e/o amianto esistente, relativamente alla falda di tetto o porzione omogenea della copertura su cui si intende installare l’impianto fotovoltaico. Inoltre, occorre inviare al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) il certificato di smaltimento dell’eternit e/o amianto rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL), nonché le fotografie di dettaglio prima e dopo l’intervento.
Infine, la superficie dell’impianto fotovoltaico può essere inferiore o al massimo pari all’area di eternit e/o amianto. Rispetto a precedenti Conto Energia, il premio non è cumulabile con altri premi aggiuntivi (come ad es. quello per il miglioramento dell'efficienza energetica), e non si applica agli impianti fotovoltaici "integrati con caratteristiche innovative".