Oltre 3 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte che hanno evitato 222 discariche dal 1999 al 2010, di cui 26 solo nel 2010. Un importante lavoro, che in termini di benefici ambientali ed economici per la comunità, si può tradurre in circa 460 milioni di euro.
A tracciare il quadro è il XVI Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone di Comieco, Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Nell’anno della ripresa della produzione cartaria (+6,9%), dunque, la raccolta differenziata di carta e cartone aumenta del 2%. In termini assoluti, in Italia sono state raccolte 3,07 milioni di tonnellate di carta e cartone pari a 52,2 kg di media procapite.
Dopo la forte flessione del 2009, il rapporto rileva un incremento del 6% degli imballaggi immessi al consumo (4,338 milioni di tonnellate), di cui è stato recuperato e riciclato quasi il 90% (3,777 milioni di tonnellate). Dal 1999 al 2010, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 222 nuove discariche, 26 solo nel 2010.
Ma raccogliere e riciclare carta e cartone comporta impatti positivi per l’intera comunità. In particolare, in termini economici, che considerano i mancati costi di discarica, i posti di lavoro creati e i benefit ambientali dovuti alle minori emissioni, il beneficio complessivo nel 2010 è di oltre 460 milioni di euro, portando il totale complessivo del periodo 1999-2010 a 3,5 miliardi di euro. Il nord, con oltre 1,8 milioni di tonnellate (+3,1%), è il vero motore della raccolta di carta e cartone, mentre frenano il centro e il sud. Nello specifico, tutte le regioni mostrano segni di incremento.
Fonte: www.ildenaro.it