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Razionalizzazione dei metodi di prova in ambito microbiologico

07 Novembre 2014 |

micro alimÈ in inchiesta pubblica preliminare, fase fondamentale per vagliare preventivamente le concrete esigenze del mercato, un progetto di norma nazionale di competenza dell’Ente federato UNICHIM. La necessità rilevata è quella di razionalizzazione dei metodi di prova di ambito microbiologico nelle delicate fasi orientate alla incubazione dei microrganismi sui substrati di crescita specificamente individuati per il loro sviluppo o per la effettuazione delle prove di identificazione.

Il progetto “Microbiologia alimentare ed ambientale - Variazione di crescite batteriche a differente temperatura di incubazione” – futuro rapporto tecnico – fornisce indicazioni applicative di notevole rilevanza finalizzate alla razionalizzazione dei metodi di prova basati su procedure di tipo colturale. Trova applicazione su batteri sia Gram-positivi che Gram-negativi. Nella sperimentazione descritta, stipiti di Enterobacter aerogenes NCTC 10006 e di Enterococcus faecalis NCTC 775 sono stati posti a incubare a temperature variabili rispettivamente tra 34 e 36° C e tra 43 e 45° C.

All’interno di tali intervalli la variabilità dei risultati è da ritenere trascurabile rispetto a quella dovuta al modo di operare dei laboratori.

 

mb

Fonte UNI