Idee creative per le città intelligenti: il ministero concede un’ulteriore proroga di un mese ai giovani con meno di trent’anni di età interessati a proporre progetti di innovazione sociale. Alla base dello slittamento dei termini al prossimo 28 febbraio la necessità di avvalersi, da parte del Miur, di un team di esperti internazionali per la valutazione degli elaborati: l’accesso all’albo della Commissione europea è stato rilasciato ai competenti Uffici del Governo solo il 23 gennaio scorso. Con il bando in scadenza il 31 gennaio, spiega il ministero che fa capo a Francesco Profumo, sarebbe stato difficile organizzare tempestivamente una corretta valutazione dei progetti. Non cambiano i requisiti necessari per presentazione delle domande: i progetti di innovazione sociale devono rappresentare idee innovative nel campo della mobilità sostenibile e della green economy; prevedere lo sviluppo di idee tecnologicamente innovative per la soluzione nel breve-medio periodo di specifici problemi presenti nel tessuto urbano di riferimento; creare le premesse per la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico nei territori interessati. I progetti possono avere un costo massimo di 1mln di euro. Il Miur finanzia l’80 per cento dei costi del progetto, mentre il restante 20 potrà essere rappresentato dai costi delle risorse umane coinvolte.