Dal 1° febbraio 2015 scatteranno le sanzioni per la mancata iscrizione e l’omesso pagamento del contributo SISTRI previste dall'articolo 260 bis del D.lgs. 152/2006 che prevedono, in caso di rifiuti pericolosi, una sanzione amministrativa pecuniaria da 15.500 euro a 93.000 euro.
Con il decreto Milleproroghe - decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2014 prosegue il "doppio binario" per la tenuta da parte delle imprese della documentazione SISTRI e dei relativi adempimenti.
Sino al 31 dicembre 2015 imprese ed enti obbligati ad aderire al sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti saranno tenuti ad una doppia registrazione dei rifiuti (prodotti, trasportati o ricevuti) sia cartacea, basata su registri e formulari, sia informatica, senza incorrere in sanzioni per eventuali irregolarità. Gli obblighi legati alla tracciabilità informatica dei rifiuti conviveranno quindi con i tradizionali adempimenti cartacei (MUD, formulari e registro carico e scarico).
Non si applicheranno dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 le sanzioni relative alle omissioni e violazioni in materia di SISTRI e le sanzioni amministrative accessorie.
AdA