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Impianti elettrici "smart": innovazione in sicurezza. Disponibile un nuovo dossier.

IMP SMARTReti intelligenti, mobilità elettrica, energie da fonti rinnovabili, efficienza energetica, nuove tecnologie utilizzate in domotica e impianti di comunicazione sono temi all’ordine del giorno nelle agende di tutti i Paesi del mondo. Le nuove applicazioni innovative possono essere progettate e realizzate solo avendo ben presente la regola dell’arte che le norme tecniche definiscono. Il Comitato Elettrotecnico Italiano lavora ogni giorno per tenere aggiornata e, anzi, anticipare con la normativa l’evoluzione tecnologica del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni, sia in ambito nazionale sia attraverso la partecipazione in qualità di rappresentante italiano all’interno degli organismi normatori a livello europeo (CENELEC e norme EN) e internazionale (norme IEC). Gli impianti elettrici in questi ultimi anni si sono evoluti in modo imprevedibile dall’inizio del nuovo millennio: sono passati, ad esempio da impianto utilizzatore esclusivamente passivo ad impianto attivo o “smart”.
Il primo articolo del  dossier illustra alcune tecnologie o applicazioni particolari di impianti “smart” quali technology-assisted living in ambito domestico per utenze con particolari esigenze, smart metering, ricarica per veicoli elettrici, sistemi di automazione domestica, gestione energetica dell’edificio. Tutte queste soluzioni hanno bisogno di un fondamentale prerequisito: un'infrastruttura per l’impianto elettrico sicura e flessibile. In questo contesto la normativa tecnica svolge un ruolo fondamentale anticipando e indirizzando l’innovazione nella direzione di una migliore sostenibilità energetica e ambientale.
Il cablaggio per comunicazioni elettroniche negli edifici residenziali costituisce un aspetto di fondamentale importanza per garantire i diritti inderogabili di libertà delle persone nell’uso dei mezzi di comunicazione elettronica (D.Lgs. 259/03) e una caratteristica che rende ancora più “smart” l’impianto. Il principale riferimento normativo per questo argomento è la Guida Tecnica CEI 306-2, che fornisce indicazioni per la realizzazione di infrastrutture adeguate per garantire la massima connettività tra le reti di servizi di comunicazione esterne e le singole unità immobiliari e, in particolare, per la realizzazione di impianti per la distribuzione di segnali per: fonia (tipicamente telefono e ADSL), audio/video (compreso i segnali RF captati dalle antenne), trasmissione dati (nell’appartamento si configura come una LAN domestica) e tecnologie alternative al cablaggio strutturato (connessioni wireless). Questo argomento è trattato nel secondo articolo del dossier.
Ma un impianto “smart” vuol dire anche che è connesso a energie rinnovabili quali il fotovoltaico e l’eolico. Tali tipi di generazione distribuita hanno come caratteristiche comuni la distribuzione, sul territorio e sulla rete, e la non programmabilità della produzione, vincolata alla disponibilità naturale della risorsa energetica primaria. L’accumulo di energia elettrica sta prospettandosi come una soluzione efficace per superare il limite più evidente della generazione di energia elettrica dalle fonti rinnovabili attualmente più diffuse in Europa. Di questo argomento tratta il terzo articolo del dossier, che illustra le attuali richieste obbligatorie delle delibere dell’AEEG tramite il richiamo a norme CEI relative alle prescrizioni per le connessioni a utenze BT e MT.
Eseguire in sicurezza qualsiasi lavoro anche in vicinanza a impianti elettrici: è un “must”. Di questo tratta l’articolo sulle nuove disposizioni di sicurezza per i lavori sugli impianti elettrici con riferimento alla nuova edizione della Norma CEI 11-27. Questa norma è la base per l’aggiornamento dell’edizione esistente, a seguito della pubblicazione della norma europea CEI EN 50110-1. La Norma CEI 11-27 tiene infatti conto delle disposizioni nazionali dettate dal D.Lgs. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) e successive modifiche e integrazioni.
L’articolo approfondisce le nuove definizioni di lavoro elettrico e non elettrico e di distanze regolamentate, presenta esempi pratici delle figure professionali responsabili definite e adattate al contesto nazionale, come le Piccole Medie Imprese operanti nel settore.

mb

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Fonte CEI

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Lavori su impianti elettrici. Aggiornato il quadro normativo CEI

CEIÈ stata pubblicata a gennaio 2014 una nuova edizione revisionata della Norma CEI EN 50110-1.
La nuova edizione della norma contribuisce all’obiettivo di progredire verso un graduale allineamento in Europa dei livelli di sicurezza associati alle modalità operative di lavoro eseguito sugli, o nelle vicinanze di impianti elettrici, per creare un livello di sicurezza comune. La Norma sostituisce completamente la precedente CEI EN 50110-1:2005-02, che rimane applicabile fino al 1 febbraio 2015. La parte 1 della EN 50110 fornisce le prescrizioni minime valide per tutti i Paesi Membri del CENELEC ed alcuni Allegati informativi che riguardano la sicurezza del lavoro eseguito sugli impianti elettrici o nelle vicinanze.
Congiuntamente il CEI ha pubblicato la IV edizione della Norma CEI 11-27 che costituisce l’integrazione in ambito nazionale della Norma CEI EN 50110-1 per tener conto della legislazione nazionale applicabile. Essa sostituisce completamente la Norma CEI 11-27-2005-02, che rimarrà applicabile fino al 1 febbraio 2015. La presente Norma fornisce le prescrizioni di sicurezza per attività sugli impianti elettrici,  o effettuate nelle vicinanze, destinati alla produzione, alla trasmissione, alla trasformazione, alla distribuzione e all'utilizzazione dell'energia elettrica, fissi, mobili, permanenti  o provvisori. Tali prescrizioni si applicano alle procedure di esercizio, di lavoro e di manutenzione.
A supporto è stato pubblicato il Rapporto Tecnico CEI 11-81 che riguarda le novità tecniche riportate nella nuova edizione. Lo scopo di questa guida è quello di informare e guidare gli utilizzatori giustificando le scelte e approfondendo le novità rispetto alla norma precedente.
Le nuove pubblicazioni CEI sono disponibili  presso tutti i punti vendita CEI.
A seguito della pubblicazione di queste norme il CEI propone il nuovo corso 11-27 PES PAV e il corso di aggiornamento 11-27 Agg, riservato a chi ha già la qualifica PES o PAV, entrambi in calendario per il 2014.

mb

Fonte CEI

Per informazioni:

Consorzio Promos Ricerche - Punto CEI di Napoli
Tel.    081-7607233 - 081-4109140 - 081-5521335
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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