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Impianti di distribuzione stradale gas naturale, modifiche alla regola tecnica

Impianti di distribuzione stradale gas naturale, modifiche alla regola tecnica

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20 marzo 2019 il Decreto del 12 marzo 2019 recante “Norme di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione”.

Le modifiche alla regola tecnica riguardano:

  • titolo II, paragrafo 2.7, punto 2.7.5. – Apparecchi di distribuzione automatici;
  • titolo IV, il paragrafo 4.5. – Segnaletica di sicurezza;
  • titolo IV, il paragrafo 4.7. – Funzionamento in modalità self-service;
  • titolo IV, paragrafo 4.7., il punto 4.7.1 – Istruzioni per gli utenti del distributore self-service.

Per quanto riguarda il primo punto Apparecchi di distribuzione automatici le integrazioni interessano: marcatura CE e relativa dichiarazione di conformità ai sensi del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 85; erogazione contemporanea, giunti antistrappo, collegamento alla line di adduzione, collegamenti elettrici, pressione, pistola conforme al regolamento ECE-ONU R110, pulsante di ritenuta, sistema di comunicazione impianti presidiati e non presidiati, segnalazione per il riposizionamento della pistola.

Segnaletica di sicurezza. “Devono osservarsi le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Inoltre nell’ambito dell’impianto ed in posizione ben visibile deve essere esposta idonea cartellonistica riproducente uno schema di flusso dell’impianto gas ed una planimetria dell’impianto di distribuzione evidenziando anche i comandi di emergenza”. La cartellonistica, il divieto di fumare, usare cellulari, fiamme libere; comportamento per emergenza, dispositivi di sicurezza, manovre sicurezza impianti.

Funzionamento self service impianti presidiati e non presidiati: la presenza dell’addetto formato, sistema di videosorveglianza, riconoscimento utente, istruzione e registrazione in apposita banca dati degli utenti per il self service. “Detta registrazione avviene secondo modalità individuate dal Ministero dell’interno, condivise con i Ministeri dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, ed effettuata su portale telematico presente sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. In alternativa la registrazione può essere effettuata su portale telematico implementato da una società regolata dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente”.

AdA

Scarica il Decreto 12 marzo 2019

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Stazioni di rifornimento gas: due norme UNI per la progettazione e la manutenzione

Stazioni di rifornimento gas: due norme UNI per la progettazione e la manutenzione

Sono in vigore dal 24 maggio 2018 due nuove norme tecniche, la UNI EN ISO 16924:2018 e la UNI EN ISO 16923:2018 in materia di progettazione, costruzione, esercizio, ispezione e manutenzione delle stazioni per il rifornimento di veicoli con, rispettivamente, gas naturale liquefatto (GNL) e gas naturale compresso (CNG), incluse le attrezzature e i dispositivi di sicurezza e controllo.

La UNI EN ISO 16924:2018 si applica anche alla progettazione, alla costruzione, all'esercizio, all'ispezione e alla manutenzione delle stazioni di rifornimento che utilizzano il GNL come fonte di approvvigionamento per il rifornimento di GNC (stazioni di rifornimento L-GNC), inclusi i dispositivi di sicurezza e controllo della stazione e le attrezzature specifiche della stazione L-GNC.

La UNI EN ISO 16923:2018 si applica anche a quelle parti di stazioni di rifornimento in cui il gas naturale è in fase gassosa, che riforniscono GNC da gas naturale liquefatto (L-GNC), secondo la UNI EN ISO 16924.

AdA

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Sicurezza domestica. Corretto utilizzo del gas

GAS CUCINAUNI e CIG (Comitato Italiano Gas) vogliono sensibilizzare i cittadini sulle disposizioni e gli eventuali problemi riguardanti gli impianti a gas e gli apparecchi di utilizzazione, nel caso specifico le caldaie.
L'utilizzo del gas in ambiti domestici richiede infatti il rispetto delle norme e delle leggi vigenti ma soprattutto buonsenso e responsabilità da parte degli utenti. Anche nell’utilizzo del gas bisogna rispettare alcune buone abitudini: semplici azioni quotidiane che, debitamente e regolarmente eseguite, si dimostrano utili per la sicurezza propria e altrui.

Prima di uscire di casa
Quando si esce di casa, anche per brevi periodi, è consigliabile chiudere la valvola del contatore o quella di ingresso della tubazione di alimentazione del gas nei locali di abitazione o quella della bombola, quando non si utilizzano gli apparecchi.

In cucina
Acquistare piani di cottura provvisti del dispositivo di sicurezza (la cosiddetta termocoppia). Non allontanarsi dalla cucina lasciando cibi in cottura sul fuoco. Evitare di riempire troppo le pentole. La fuoriuscita di liquidi in ebollizione, infatti, può causare lo spegnimento della fiamma ed originare gravi incidenti.

Per accendere un bruciatore del piano di cottura, qualora non equipaggiato con un dispositivo apposito, è consigliata la procedura seguente:
1. accendere il fiammifero;
2. accostare il fiammifero acceso al bruciatore;
3. aprire il rubinetto del gas.
Se, infatti, si eseguono le operazioni in ordine inverso, è possibile che, dopo aver aperto il rubinetto, intervenga qualche elemento di distrazione (es. squilla il telefono o suonano alla porta), cosicché la successiva accensione del fiammifero può produrre gravi conseguenze.

L'impiego di un rilevatore di gas, installato secondo la norma UNI 11522, può contribuire, con funzioni aggiuntive ma non sostitutive, alla sicurezza di impiego del gas combustibile, mediante una funzione di rivelamento e segnalazione ottica/acustica della presenza di gas. Tutti gli apparecchi di utilizzazione devono essere dotati di dispositivi di sorveglianza di fiamma per bloccare la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento della stessa.

Cosa fare se si avverte odore di gas
Il gas viene odorizzato come prevede la legge, in conformità alle specifiche norme tecniche UNI, affinché sia possibile individuare prontamente le dispersioni e consentire le opportune azioni di pronto intervento. In caso si avverta odore di gas, bisogna prontamente chiamare, da un telefono esterno all’abitazione dove si avverte l’odore, l'Azienda preposta alla distribuzione del gas combustibile (si consiglia di tenere in evidenza il numero del pronto intervento), evitando di accendere luci o azionare macchinari alimentati elettricamente. Successivamente, se del caso, si deve predisporre per un'immediata verifica del proprio impianto chiamando un tecnico abilitato.
I numeri di pronto intervento dell'Azienda di distribuzione sono riportati sulla bolletta che la Società di vendita del gas manda ai clienti. Nel caso si abbia coscienza di una dispersione importante, si consiglia di chiamare anche i Vigili del Fuoco.

Gli apparecchi alimentati a gas e i loro accessori devono obbligatoriamente recare la marcatura "CE", apposta sotto responsabilità del fabbricante. Solo così si avrà la certezza di acquistare apparecchi sicuri e che oltre a rispettare ambiente e salute, garantiscono le condizioni di sicurezza nel loro utilizzo e il corretto rendimento in termini di prestazioni.

E inoltre: Continua sul sito dell'UNI

mb

Fonte UNI

 

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Gas. In arrivo i contatori intelligenti

CONT GASL’UNI ha recentemente pubblicato ben dieci parti della serie UNI/TS 11291, la specifica tecnica dedicata ai “Sistemi di misurazione del gas - Dispositivi di misurazione del gas su base oraria”, anche conosciuti come “Smart meter gas”. Essi introducono una vera e propria innovazione tecnologica che coinvolgerà circa 22 milioni di famiglie italiane. Si tratta di “contatori intelligenti” che hanno  innanzitutto funzioni di  telelettura, ovvero offrono la  possibilità agli aventi diritto di leggere da remoto i valori, così da avere una lettura corretta già all'origine.
L’introduzione di questi  dispositivi in Italia si deve anche alla Delibera dell’Autorità dell’Energia elettrica e per il Gas ARG/gas 155/08, che rappresenta un vera e propria innovazione per il settore  energetico del gas naturale e che introduce i requisiti minimi funzionali per l’adozione in Italia del concetto di “Smart metering” applicato al settore del gas.
La parte 1 della specifica tecnica UNI/TS 11291 definisce le caratteristiche generali del sistema di telegestione e telelettura.
Il documento  definisce infatti l’architettura del sistema per i gruppi di misura (GdM) delle reti di trasporto e distribuzione del gas, introducendo prescrizioni relative alle funzioni minime che devono essere svolte dai dispositivi che lo compongono e che consentono la misura dei volumi di gas, la conversione dei volumi di gas alle condizioni termodinamiche di riferimento, la registrazione di dati di misura utili anche al bilanciamento delle reti di trasporto e distribuzione e la loro trasmissione a distanza.
Il sistema per la lettura e la gestione remota di gruppi di misura destinati ai punti di riconsegna delle reti di distribuzione gas, nell’architettura prevista, comprende gruppi di misura, traslatori di protocollo, concentratori e centri.
La specifica tecnica stabilisce alcuni punti fondamentali, ad esempio:

  • l’architettura del sistema che può essere utilizzata per la telelettura o la telegestione dei gruppi di misura;
  • i servizi e le funzionalità che devono essere resi disponibili dal sistema
  • le prestazioni minime che ciascuno dei dispositivi considerati deve garantire e i requisiti costruttivi minimi cui deve rispondere per garantire dette prestazioni, rimandando il dettaglio dei requisiti funzionali e costruttivi alle altre parti della serie UNI TS 11291;
  • le modalità per la trasmissione a distanza dei dati;
  • le operazioni di installazione e manutenzione dei diversi dispositivi necessarie a garantire nel tempo le prestazioni specificate.

mb

Approfondisci sul sito dell'UNI

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Forum UNI-CIG 2012. Normazione e Sicurezza Gas Combustibili

 

cig13-14-6-2012Si terrà a Milano, nei giorni 13 e 14 giugno, il Forum UNI-CIG 2012  momento di confronto che chiamerà a raccolta tutto il mondo del gas italiano sui temi d’attualità legati alla sicurezza e normazione dei gas combustibili.
Innovare per crescere. Il Forum UNI-CIG 2012 nasce con l’ambizione di voler contribuire a costruire una traiettoria di sviluppo, di processo e di servizio che, attraverso il perseguimento di più elevati standard di sicurezza e di qualità nel settore, possa far sì che i contributi dell’industria del gas alla ripresa economica si dimostrino tangibili ed efficaci.
Il programma è concentrato sugli aspetti più operativi che coinvolgono distributori e operatori post contatore e che, per la loro complessità, richiedono un continuo approfondimento affinché i soggetti coinvolti siano sempre informati sui comportamenti da adottare.

L’edizione 2012 del Forum UNI-CIG affronterà attraverso relazioni e tavole rotonde domande su:

  • quali contributi allo sviluppo ed alla crescita del mercato può fornire industria del gas italiana?
  • come garantire la massima sicurezza e qualità del servizio di distribuzione gas mantenendo l’equilibrio economico-finanziario  previsto dal recente DM recante il regolamento per le gare d’ambito?
  • esistono condizioni sinergiche tra efficienza energetica e sicurezza?
  • quali gli aspetti di innovazione e sviluppo che legano temi caldi su Smart metering, qualità del gas, biometano e il quadro regolatorio?

Questi temi saranno il fulcro delle relazioni e dei dibattiti previsti nel Forum, per fare il punto sullo stato e sull’evoluzione della materia.
L’appuntamento è per il 13 e 14 giugno 2012 presso la sala “Manzoni” al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61 a Milano.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal CIG-Comitato Italiano Gas con il supporto di UNI, è rivolto ad aziende di distribuzione e vendita gas, di utilizzazione, aziende di accessori, componenti e strumenti, aziende costruttrici di impianti, progettisti, consulenti aziendali e istituzioni.

Vai al sito del Forum

Fonte UNI

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