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Linee guida per l’applicazione della ISO 9001. Allo studio un progetto di norma UNI

PRO 9001Il progetto “Sistemi di gestione per la qualità - Linee guida per l'applicazione della ISO 9001:2015” della Commissione Gestione per la qualità e metodi statistici rappresenta una specifica tecnica di potenziale interesse per tutte le organizzazioni pubbliche e private che intendono applicare il sistema di gestione per la qualità in conformità alla ISO 9001:2015, che aiuta a comprenderne le principali innovazioni e che guida nella corretta interpretazione dei requisiti di norma.
Di competenza del GL 02 “Sistemi di gestione per la qualità”, il progetto fornisce una guida circa le finalità dei requisiti della nuova ISO 9001, con esempi dei possibili passi che un'organizzazione può intraprendere per soddisfarli.Essa non aggiunge, sottrae o modifica in alcun modo detti requisiti.
La specifica tecnica, che adotta la ISO/TS 9002:2016, non prescrive degli approcci obbligatori all'attuazione della norma, né fornisce un metodo di interpretazione preferenziale. Rappresenta un documento utile anche ai fini della transizione alla nuova edizione della ISO 9001.
Il progetto si trova nella fase di inchiesta pubblica preliminare, che terminerà il 12 dicembre 2016.

mb

Fonte UNI

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ISO 9001:2015. UNI e CONFORMA pubblicano la Linea Guida applicativa sulla norma

lg uni 9001UNI e CONFORMA – Associazione degli Organismi di Certificazione, Ispezione, Prove e Taratura – pubblicano la Linea Guida Applicativa sulla ISO 9001:2015.

La Guida ha lo scopo di fornire indicazioni pratiche, sia per gli auditor degli Organismi di Certificazione, su cosa ci si può aspettare di trovare in una Organizzazione per avere adeguata confidenza della corretta applicazione dei requisiti della nuova ISO 9001:2015, sia per le Organizzazioni che adottano questa norma, per poter dimostrare la conformità e l'efficacia del loro sistema di gestione. Il riferimento utilizzato è la norma ISO 9001:2015

UNI, riconoscendo la valenza della Linea Guida, l’ha condivisa e ha curato l’aspetto di congruenza terminologica con il corpus normativo dedicato alla gestione per la qualità e alla valutazione della conformità.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

Ada

fonte UNI

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Sistemi di gestione per la qualità: pubblicata la nuova ISO 9001

9001 2015Pubblicata  la quinta edizione della ISO 9001,  Il WG 24 dell’ISO/TC 176/SC 2 ha infatti ultimato il  processo di revisione permettendo a ISO di rispettare l’ambiziosa deadline - fine settembre 2015, - fissata sin dalle primissime fasi del processo stesso.

Ma quali sono le principali innovazioni di cui la ISO 9001:2015 è portatrice? In primo luogo la conformità all’HLS, ossia la nuova struttura comune di alto livello elaborata da ISO che si applica a tutte le norme di sistemi di gestione, che definisce appunto una terminologia e una struttura di base per tutti i sistemi di gestione presenti e futuri, un nuovo “DNA” che, nelle intenzioni di ISO, dovrebbe assicurare una maggiore uniformità e inter-compatibilità tra i sistemi stessi.

In complementarità a tale inedito “patrimonio genetico” si delineano, in estrema sintesi, i seguenti nuovi concetti fondamentali:

Contesto dell’organizzazione e parti interessate: all’organizzazione è richiesto di analizzare il contesto, in termini di fattori esterni e interni (per esempio di tipo tecnologico, sociale, culturale, ecc.) che sono rilevanti per le sue finalità e il suo sistema di gestione, così come di identificare le parti interessate e relativi requisiti. Il cliente rimane comunque la principale parte interessata, ma l’organizzazione deve tener conto di detti fattori e requisiti nella definizione del “perimetro” del proprio sistema di gestione per la qualità e, più in generale, nell’attuazione dello stesso, per quanto pertinente.

Risk-based thinking: in fase di pianificazione del sistema, l’organizzazione deve essere in grado di definire e prevedere l’attuazione di azioni per gestire i rischi e cogliere le opportunità nell’ambito dei processi del sistema di gestione per la qualità, nonché nella gestione delle relativa documentazione. Il risk-based thinking si configura quindi come uno strumento gestionale preventivo e trasversale, da integrarsi con il consolidato approccio per processi.

Informazioni documentate: è un concetto generale e pervasivo che comprende tutte le consolidate forme di evidenze documentali relative al sistema di gestione (registrazione, procedura documentata, manuale, ecc.) e che si ricollega alla volontà di ridurre l’onere prescrittivo e documentale della norma, nella logica di una sua maggiore flessibilità. Il concetto di informazione documentata sottende una responsabilizzazione dell’organizzazione nelle scelte inerenti alla documentazione da produrre e mantenere, che deve essere funzionale alle sue reali esigenze.

In virtù del potenziale innovativo della nuova norma, il ciclo di vita previsto da ISO è di 10 anni (orizzonte 2015-2025), mentre il periodo di transizione stabilito da IAF per l’adeguamento ai nuovi requisiti ai fini della certificazione di conformità è pari 3 anni a partire dalla data di pubblicazione della norma.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb
Fonte UNI

 

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Revisione ISO 9001. Documenti informativi dall'ISO

iso 9001 2015L’ISO/TC 176/SC 2, che sta concludendo i lavori di revisione della ISO 9001, ha realizzato e messo a disposizione una serie di documenti particolarmente utili per aiutare tutte le organizzazioni nella transizione dalla vecchia alla nuova edizione della celebre norma sui sistemi di gestione per la qualità.

Tra i documenti pubblicati, una dettagliata tabella di correlazione (file .doc) che evidenzia i cambiamenti tra la ISO 9001 del 2008 e l’attuale ISO/DIS 9001: un documento che fornisce una visione complessiva delle novità della futura norma sui sistemi di gestione per la qualità, anche alla luce dell’allegato SL (Annex SL) che fornisce una struttura base unitaria a tutti i documenti normativi sui sistemi di gestione e che dunque facilita la loro reciproca integrazione.

Anche una bozza di guida per la transizione alla futura ISO 9001:2015 è già stata realizzata, in modo da permettere alle organizzazioni di cominciare a pianificare con i loro organismi di certificazione i passi necessari.

Il materiale elaborato dal Sottocomitato ISO comprende anche una presentazione generale dei principi fondamentali della revisione in atto, scritta con uno stile divulgativo per un utilizzo rivolto anche ai non addetti ai lavori e un documento specifico che approfondisce uno dei concetti guida dei lavori di revisione della ISO 9001: il cosiddetto approccio basato sul rischio (risk based thinking), più volte richiamato come una delle novità più significative della futura nuova norma sui sistemi di gestione per la qualità.

Il GL2 che si occupa dei lavori a livello nazionale in seno alla commissione “Gestione per la qualità e metodi statistici” sta pensando ad una traduzione italiana dei più significativi documenti sopra citati.

mb

Fonte UNI

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Revisione ISO 9001. Fatto un altro passo avanti

nuova iso 9001Nella prima settimana di marzo si è tenuta a Parigi una attesa riunione del Working Group 24 dell’ISO/TC 176/SC2, impegnato nei lavori di revisione della norma ISO 9001, ormai approdati a una fase cruciale dopo i numerosi commenti al Committee Draft giunti nel novembre scorso da parte di importanti Paesi membri, tra cui – come riferito a suo tempo – l’Italia.
Nella riunione precedente di Oporto – spiega Nicola Gigante, responsabile della delegazione italiana - erano stati discussi numerosi commenti. Nonostante il CD fosse stato approvato, il numero e la natura di questi commenti, a cui l’Italia ha portato un sostanziale contributo, hanno suggerito l'opportunità di elaborare un documento intermedio, prima di passare alla redazione del Draft International Standard. Un documento che tenesse conto delle osservazioni fatte e allargasse in tal modo la base di consenso”.
La settimana di Parigi è dunque servita a discutere degli ulteriori miglioramenti a questo “interim draft”.
Ora il documento è senz’altro più convincente perché dirime numerose questioni che andavano a nostro avviso chiarite”, prosegue Nicola Gigante. “Innanzitutto la nuova norma finalizza più chiaramente l'esame, da parte delle organizzazioni, del contesto economico e sociale in cui operano, alla necessità di soddisfare il cliente. Inoltre affronta con maggiore chiarezza e attenzione la tematica del rischio",  incorporandola in una più ampia e innovativa logica di "approccio mentale": ciò che è stato chiamato ‘risk-based thinking’.
E’ una novità significativa perché con la nuova ISO 9001 “la considerazione del rischio dovrà far parte del processo mentale di coloro che devono assumere una decisione all'interno dell'organizzazione”.
Ovviamente esistono molti altri aspetti di dettaglio, in parte ancora da integrare nel testo in corso di definizione, che mirano a rendere la futura norma sui sistemi di gestione per la qualità complessivamente più comprensibile, meno “burocratica” e di più facile applicazione.
La riunione di Parigi non è riuscita a completare il riesame di tutti i commenti riguardanti tali aspetti”, chiarisce Gigante, “ma l’intenzione è di concludere il lavoro mantenendo le tempistiche fissate. Entro quest’anno si vuole quindi predisporre il final draft da porre in discussione al prossimo plenary meeting che si terrà a Tel Aviv alla fine dell’anno. Nel 2015”, conclude, “dovremmo quindi approdare al documento definitivo.”

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Fonte UNI

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Qualità. Prevista la revisione della ISO 9001

 

ISO 9001Mentre si celebrano 25 anni dalla pubblicazione della prima edizione della norma ISO 9001 l’ISO/TC 176 SC 2 è impegnato nella realizzazione delle fondamenta sulle quali costruire la prossima generazione di norme sui sistemi di gestione per la qualità.
Nella visione dell’ISO, i SGQ dovranno essere un elemento fondamentale dello sviluppo sostenibile, non solo riferimenti per ottenere una certificazione bensì strumenti per raggiungere il successo duraturo (e quindi dovrà aumentare il ruolo della ISO 9004).
SC 2 e SC 1 in collaborazione hanno raccolto direttamente dal mercato, da studi sulle tendenze di management e dall’analisi dei dati numerosissimi elementi utili a confermare ed indirizzare la revisione della norma.
Lo scorso giugno a Bilbao è stato proposto un “work item” per la revisione della ISO 9001, una prima proposta di specifiche e la relativa pianificazione. Dal prossimo meeting (San Pietroburgo, 10-17 novembre 2012) inizierà l’attività di stesura della prima bozza.
Per quanto riguarda i tempi di definizione della nuova edizione, sebbene ISO attualmente disponga di procedure accelerate, SC 2 preferisce adottare le tempistiche dell’approccio “standard” che prevedono la conclusione dei lavori entro 3 anni (vedere schema sottostante), anche per tenere conto della necessità di ampi ed approfonditi confronti con le numerose parti interessate.
Considerando il notevole impatto di ogni cambiamento che sarà introdotto nella norma, è già previsto un intenso lavoro di sperimentazione e validazione con la collaborazione di organizzazioni di tutti i settori e operanti in ogni parte del mondo, non appena il documento avrà raggiunto lo stadio di “committee draft”.
L’Italia ha una significativa esperienza nell’applicazione della ISO 9001: è infatti il secondo Paese con il maggior numero di certificati emessi (138.892 al 2 giugno 2012) dopo la Cina.
Inoltre, il sistema economico italiano è caratterizzato dall’enorme numero di microimprese e PMI che inevitabilmente comporta difficoltà nell’ulteriore sviluppo dell’uso efficace e consapevole della norma, date le minori possibilità di investire nell’applicazione dei sistemi di gestione per la qualità (SGQ) rispetto alle organizzazioni di maggiore dimensione. Ciò si è particolarmente evidenziato negli ultimi anni a causa della sfavorevole congiuntura economica.

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