Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale italiana della legge 15/2014 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative" è stato spostato a fine 2014 l'obbligo del "doppio regime della tracciabilità dei rifiuti".
La legge di conversione ha infatti apportato modifiche all'art. 11 del Decreto-legge 101/2013 disponendo che, fino al 31 dicembre 2014, continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nonché le relative sanzioni. Durante detto periodo, le sanzioni relative al SISTRI di cui agli articoli 260-bis e 260-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, non si applicano.
Con le nuove disposizioni il "doppio regime" è stato quindi procrastinato al 31 dicembre 2014. I soggetti obbligati ad aderire al Sistri, oltre ad utilizzare il sistema di controllo dei rifiuti, dovranno per tutto il 2014 continuare ad osservare anche le disposizioni relative ai registri e ai formulari. Per tutto questo periodo, però, non si applicheranno le sanzioni riferite al Sistri.
AdA