Le imprese ottengono un nuovo slittamento del termine per presentare domande di finanziamento relative alla realizzazione degli impianti di teleriscaldamento e risparmio energetico. La scadenza, adesso, è fissata al 30 aprile prossimo ed ha già subito una proroga, qualche mese fa, passando dal 30 novembre 2011 al 31 marzo di quest’anno. L’incentivo si basa sul sistema dei Certificati Bianchi (meglio conosciuti come titoli di efficienza energetica), che vengono riconosciuti per un periodo di 10 anni nel caso degli impianti di produzione e 15 anni per le strutture abbinate al teleriscaldamento.
Il valore del certificato si calcola nell’ordine dei 100 euro per ogni “Tep”, che equivale al consumo medio annuale di energia di una famiglia media. Ogni certificato bianco viene poi tramutato in contributo economico a favore dell’azienda che realizza piani con l’obiettivo di una maggiore efficienza energetica.
Per ottenere i contributi bisogna costruire impianti che utilizzano la cogenerazione ad alto rendimento, diffusi soprattutto in settori industriali ad elevato consumo di energia termica e nel settore dei servizi annessi a reti di teleriscaldamento urbano.
“Il nuovo regime di sostegno – assicura il ministero dello sviluppo economico – può assicurare un ulteriore potenziamento di questa tecnologia, conseguendo non solo nuovi obiettivi in termini di risparmio energetico, ma anche significative ricadute positive sui settori industriali che consumano l’energia termica e l’energia elettrica prodotta nel proprio ciclo di lavorazione, abbattendo direttamente il costo dell’energia”.
La misura è cumulabile solo con fondi di garanzia, detassazione e altri contributi in conto capitale. Nel caso di impianti entrati in funzione nei periodi compresi tra il primo aprile 1999 e il 7 marzo 2007 o da quest’ultima data al 31 dicembre 2010 sono stabilite condizioni particolari per l’assegnazione degli incentivi.