Le imprese vitivinicole della Campania possono utilizzare parte dei soldi assegnati alla regione per aprire punti vendita extra aziendali e avviare attività nel campo dell’e-commerce. E’ quanto dispone il bando relativo alla misura “Investimenti” aperto da Palazzo Santa Lucia dopo che lo Stato ha sbloccato i fondi del 2012 per gli aiuti al comparto vitivinicolo. Entro il prossimo 30 marzo le aziende interessate possono presentare progetti di valore compreso tra 20 mila e 400 mila euro: l’amministrazione mette il 50 per cento delle risorse, la restante parte è a carico dei proponenti. Le risorse a disposizione ammontano a 1,2 milioni di euro.
I PROGETTI
Il bando fa riferimento a investimenti per l’esposizione e la vendita dei prodotti, compresa la degustazione, oltre che l’acquisto di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione e al commercio elettronico. “Gli investimenti per l’esposizione e la degustazione dei prodotti vitivinicoli devono necessariamente prevederne anche la vendita, ma non viceversa – si legge nel documento – inoltre, la realizzazione di punti vendita extra aziendali che interessano sia la degustazione che la vendita dei prodotti vitivinicoli devono essere realizzati obbligatoriamente all’interno dei medesimi locali”.
I COSTI
Rientrano nelle spese ammissibili l’acquisto di attrezzature e elementi di arredo per esposizione e degustazione dei prodotti, la realizzazione di strutture riservate al proprio marchio all’interno del circuito della grande distribuzione, l’acquisto di attrezzature informatiche. I costi di progettazione sono recuperabili fino al 5 per cento dell’investimento complessivo. Per le attività di e-commerce, in particolare, sono comprese tutte le spese inerenti l’attivazione del sito internet, le spese di consulenza, di registrazione del dominio, di preparazione e creazione delle pagine del sito, di manutenzione ed aggiornamento, di registrazione del copyright, dei protocolli di sicurezza, nonché di attivazione dei supporti logistici collegati alla gestione degli ordini.
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