Con Decreto 30 marzo 2015 il Ministero dell'Ambiente ha emanato il decreto recante le Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle Regioni e delle Province Autonome, previsto dall’articolo 15 del Decreto Legge 91/2014.
L’emanazione del decreto ministeriale permetterà all’Italia di superare le censure formulate dalla Commissione europea nell’ambito della procedura di infrazione 2009/2086, avviata per non conformità delle norme nazionali alla normativa comunitaria in materia di VIA.
Le Linee Guida forniscono indirizzi e criteri per l’espletamento della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (ex art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e smi) dei progetti elencati nell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs.152/2006 al fine di garantire un’uniforme e corretta applicazione su tutto il territorio nazionale delle disposizioni dettate dalla direttiva VIA.
Le Linee Guida integrano i criteri tecnico-dimensionali e localizzativi utilizzati per la fissazione delle soglie già stabilite nell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.lgs.152/2006 per le diverse categorie progettuali, individuando ulteriori criteri contenuti nell’Allegato V alla Parte Seconda del Codice dell’ambiente, ritenuti rilevanti ai fini dell’identificazione dei progetti da sottoporre a verifica di assoggettabilità a VIA.
Il decreto, il cui iter di approvazione è stato molto articolato, è emanato di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, previa l’intesa della Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere delle Commissioni parlamentari competenti in materia.
Il provvedimento entrerà in vigore quindici giorni dopo la sua pubblicazione avvenuta l'11 aprile 2015 in Gazzetta Ufficiale n. 84.
AdA