fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

Esposizione a nanomateriali nei luoghi di lavoro

Esposizione a nanomateriali nei luoghi di lavoro

Pubblicata una ricerca dell’INAIL in tema di esposizione a nanomateriali nell’ottica di ridurre gli impatti sulla salute e sicurezza dei lavoratori e contribuire all’implementazione della normativa del settore

Le proprietà uniche dei materiali manipolati alla scala nanometrica permettono di realizzare applicazioni innovative in molti settori produttivi; tuttavia, proprio per le loro caratteristiche nuove, i nanomateriali possono rappresentare un rischio emergente per la salute e la sicurezza, che deve essere valutato e gestito tramite un approccio specifico, in particolare all’interno della complessità degli ambienti di lavoro. 

La tematica dell’esposizione a nanomateriali, anche nell’ambito delle tecnologie abilitanti, riveste attualmente un ruolo rilevante all’interno del piano di attività della ricerca dell’Inail 2016 - 2018, con l’obiettivo principale di individuare misure di prevenzione e protezione atte a ridurre gli impatti sulla salute e sicurezza dei lavoratori e contribuire all’implementazione della normativa del settore. In questo contesto, è stato realizzato il progetto intitolato Metodologia di analisi dell’esposizione ai nanomateriali ingegnerizzati integrata alle tecniche di control banding per la gestione del rischio nei luoghi di lavoro (acronimo Nanolab), affidato al coordinamento del Laboratorio NEST della Scuola normale superiore (Sns) di Pisa, in collaborazione con il Center for Nanotechnology Innovation della fondazione Istituto italiano di tecnologia (Iit), l’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e l’Associazione italiana per la ricerca industriale (Airi-Nanotec).

Il presente volume raccoglie i principali risultati raggiunti nell’ambito del progetto, illustra le fasi della metodologia sviluppata sulla base degli standard di riferimento, e l’applicazione in tre casi studio realizzati nei laboratori di ricerca e sviluppo degli enti partner, su tipologie di nano-oggetti di dimensionalità differenti: grafene, nanofili e nanoparticelle. Lo studio include inoltre i dati della survey realizzata con l’obiettivo di analizzare l’applicabilità dell’approccio sviluppato anche in altri contesti di ricerca sviluppo e produzione dei nanomateriali, nell’ottica di promuovere la creazione di strumenti pratici di supporto alla gestione del rischio.

AdA

Scarica il volume

Leggi tutto...

Primo soccorso nei luoghi di lavoro, nuovo manuale per addetti e formatori

Primo soccorso nei luoghi di lavoro, nuovo manuale per addetti e formatori

Pubblicazione realizzata da Inail Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale.

A dieci anni dall’entrata in vigore del d.lgs. 81/08 la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è sempre più integrata nel sistema organizzativo aziendale. Tale evoluzione ha permesso di introdurre molti aspetti innovativi nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. In tal senso anche il primo soccorso aziendale deve essere visto non più solo come un intervento di riparazione, ma come un processo integrato nel sistema di prevenzione e riduzione degli infortuni. 

Creare un sistema efficace di primo soccorso in azienda significa non solo influire in maniera determinante sull’esito degli infortuni, ma anche contribuire positivamente a costruire ambienti sani e sicuri, aumentando l’assunzione di comportamenti responsabili e migliorando la percezione del rischio da parte dei lavoratori. Prendendo spunto dall’attività formativa e di ricerca svolta dagli autori, questo manuale, aggiornato alle più recenti linee guida internazionali ed alla normativa italiana, è stato pensato come strumento didattico a supporto sia dei lavoratori addetti al primo soccorso per una immediata consultazione, sia per i formatori. 

Pur avendo il manuale una configurazione pratica, esso non si può ritenere sostitutivo di un corso di formazione che preveda delle esercitazioni pratiche, così come definito dall’art. 45 del d.lgs. 81/2008 e dal d.m. salute 388/2003 ed è, quindi, utilizzabile come supporto didattico. La prima parte, che contiene informazioni per l’organizzazione di un efficace sistema di primo soccorso aziendale, è rivolta anche ai datori di lavoro ed ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione. Segue una seconda parte, più specifica ed operativa, nella quale sono descritte le manovre di primo soccorso, orientate a mantenere in vita l’infortunato ed a limitare i danni dovuti ad eventi avversi. Nel manuale sono state introdotte anche nozioni utili per poter utilizzare il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).

Predisporre delle misure di emergenza nei luoghi di lavoro che prevedano l’utilizzo del DAE in caso di necessità, conferisce un valore aggiunto per il sistema dell’emergenza aziendale, soprattutto in quegli ambienti di lavoro in cui lo sforzo fisico e lo stress psico-fisico sono particolarmente importanti o dove sono presenti fattori di rischio per arresto cardio-circolatorio (elettricità, presenza di gas, contatto con determinate sostanze come il monossido di carbonio), oppure nei luoghi isolati, dove è più difficile che il soccorso avanzato arrivi in tempo, come impianti di perforazione, cantieri di costruzione, piattaforme marine ecc. Sensibilizzare le imprese ad incrementare la presenza di DAE nei luoghi di lavoro potrebbe rivelarsi uno strumento importante per ottenere una copertura efficace del territorio ed incrementare la rete di accesso pubblico alla defibrillazione precoce, soprattutto nel caso di luoghi di transito e di permanenza di molte persone come centri commerciali, grandi supermercati, aeroporti, stazioni, impianti sportivi, uffici aperti al pubblico, scuole.

AdA

Scarica il manuale

Leggi tutto...

Ot 24: online il nuovo modello 2019

Ot 24: online il nuovo modello 2019

Pubblicato nel portale Inail, sezione "Moduli e modelli", il nuovo OT/24 per le istanze che verranno inoltrate nel 2019 (scadenza 28 febbraio) in relazione agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel 2018.

Con l’applicazione di tale modello l’INAIL offre la possibilità di ridurre il premio annuale alle imprese virtuose che hanno effettuato interventi volti al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia (d.lgs. 81/08), mediante lo sconto denominato “Oscillazione per prevenzione OT24“. In particolare, possono usufruire della riduzione del premio INAIL tutte le aziende che rispettano i seguenti requisiti:

  • in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva ed assicurativa;
  • in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro (pre-requisiti);
  • che hanno effettuato interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro, nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione.

AdA

Scarica il Modello OT24

Leggi tutto...

Master interuniversitario in “Politiche Culturali e Sviluppo Economico”

Master interuniversitario in “Politiche Culturali e Sviluppo Economico”

Una nuova occasione formativa unica in Italia. Il master in “Politiche Culturali e Sviluppo Economico” è offerto congiuntamente dalla Scuola di Governo del Territorio del Consorzio Promos Ricerche, dall’Università Suor Orsola Benincasa, dall’Università Federico II, dall’Università del Sannio, dall’Università Vanvitelli, dall’Università Parthenope, dall’Università Orientale e dall’Università di Salerno. Il master vanta il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Campania e Federculture e si svolge con il media partnership di Rai Cultura.

Numerose le borse di studio in palio. Straordinariamente garantita la possibilità di effettuare gli stages presso la Reggia di Caserta, il Museo di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Madre, gli scavi archeologici di Pompei, oltre che nelle Università nelle imprese indicate da Federculture.

Il master di primo livello ha durata di un anno e le lezioni si svolgeranno prevalentemente il giovedì e venerdì pomeriggio, presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Il Master si pone l’obiettivo di formare esperti nell’analisi, elaborazione, programmazione, progettazione, attuazione di politiche culturali, capaci di lavorare nelle pubbliche amministrazioni, nelle istituzioni artistico-museali, nelle soprintendenze, nelle imprese ad input culturale per fornire strumenti utili per garantire la conservazione e valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale di tipo culturale e promuovere lo sviluppo socio-economico.

Il Master è studiato sia per chi intende accrescere la propria professionalità già acquisita in un settore della cultura, sia per chi, invece, persegue una specializzazione specifica, offrendo l’opportunità di conseguire un’alta formazione utile per accedere nei ruoli dirigenziali pubblici e privati, o per concorrere al conferimento di incarichi di tipo temporaneo. Il master offre anche l’opportunità di acquisire le competenze necessarie per lavorare in autonomia o alle dipendenze di aziende private, e per prestare attività di alta consulenza ed assistenza.

Le aree tematiche del Master comprendono: estetica contemporanea; economia politica; diritto e legislazione dei beni e delle attività culturali; diritto e legislazione dei prodotti culturali e delle professioni; diritto e legislazione del lavoro; la valutazione delle iniziative e degli impatti; turismo culturale, ambientale e religioso; nodi e luoghi della conoscenza tra passato e presente; imprese culturali ad alto contenuto simbolico; la sfera della cultura materiale; espressione del territorio e delle comunità; la trasformazione urbana e territoriale a driver culturale; partenariati; politiche europee 2014-2020; finanza per i beni e le attività culturali; coesione e coestensione sociale; comunicazione e promozione della cultura; tecnologie per i beni e le attività culturali.

È prevista l’analisi di numerosi casi concreti di studio con la partecipazione di alcuni tra i più noti imprenditori, accademici e tecnici del settore.

Il Master, di durata annuale, si svolgerà nell’anno accademico 2018/2019; avrà inizio a dicembre 2018 e avrà termine entro novembre 2019.

Il Master ha la durata complessiva di 1.500 ore (comprensive di lezioni teoriche, laboratori, formazione a distanza, partecipazione al forum di discussione, stage, tesi finale, studio individuale).

Le attività formative in presenza si articolano in 265 ore complessive di lezioni e 30 per laboratori, suddivisi in tre aree:

– conservazione: 130 ore di lezioni e seminari, di cui 30 per i laboratori;

– innovazione: 100 ore di lezioni e seminari;

– qualità sociale: 65 ore di lezioni e seminari.

Le 265 ore di lezioni saranno organizzate in 53 incontri da 5 ore ciascuno che si terranno di regola nei pomeriggi di giovedì e/o venerdì a partire dalle 13.30, presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, in Corso Vittorio Emanuele 292, Napoli.

L’attività si completa con ulteriori eventuali convegni e seminari, il tirocinio/stage, la stesura di un elaborato finale, la prova di verifica finale.

La frequenza è obbligatoria ed essenziale ai fini dell’acquisizione delle elevate competenze proposte. È escluso dall’esame finale l’allievo che si sia assentato per un numero di ore pari o superiore al 30% del monte ore previsto per le attività didattiche in presenza.

Il calendario dettagliato delle attività sarà comunicato agli iscritti a inizio corso e sul sito di Ateneo www.unisob.na.it.

La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro e non il 15/10/2018.

La quota di partecipazione al Master è fissata in € 2.860 (+ € 140,00 di tassa per il diritto allo studio universitario per i soli candidati laureati) e dovrà essere effettuata in cinque rate presso qualsiasi sportello bancario del territorio nazionale o tramite home banking. Ma numerosi partecipanti potranno pagare molto meno, grazie alle numerose borse di studio.

AdA

Leggi il bando di ammissione

Leggi tutto...

Imprese Culturali e Creative: Finanziamenti per € 300 milioni alle PMI italiane

Imprese Culturali e Creative: Finanziamenti per € 300 milioni alle PMI italiane

Sottoscritto un accordo di garanzia tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e la Cassa depositi e prestiti (CDP) nell’ambito della Cultural and Creative Sectors (CCS) Guarantee Facility del Programma “Europa Creativa”, al fine di supportare l’accesso al credito delle imprese attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI (Fondo PMI).

Sviluppato nell’ambito del Programma “Europa Creativa”, la CCS Guarantee Facility è il primo strumento di investimento europeo caratterizzato da un’ampia gamma d’intervento nei settori culturali e creativi.

Tale accordo ha l’obiettivo di supportare l’accesso al credito delle imprese attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI (Fondo PMI) e di sviluppare €300 milioni di nuovi finanziamenti per circa 3.500 piccole e medie imprese italiane (PMI) attive nei settori culturali e creativi.

Il Fondo PMI, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, è il più importante strumento agevolativo nazionale a supporto delle imprese, ed è finalizzato a favorire l’accesso al credito delle PMI attraverso la concessione di garanzie in forma diretta o per il tramite dei Confidi. La garanzia può coprire fino all’80% dell’importo finanziato e consente a banche e Confidi di applicare alle PMI beneficiarie condizioni di vantaggio (ad esempio, in termini di ammontare finanziato, minori garanzie richieste, riduzione dei costi del credito).

L’iniziativa promuove la concessione di nuovi finanziamenti alle imprese operative in numerosi settori, tra i quali cinema, TV, editoria e architettura. Nei prossimi sei mesi si stima che circa 900 imprese potranno accedere ai finanziamenti garantiti. Complessivamente, l’iniziativa punta a raggiungere circa 3.500 PMI nei prossimi due anni, che, grazie all’intervento di contro-garanzia, riceveranno finanziamenti per circa €300 milioni.

Le PMI operanti nei settori culturali e creativi che intendono ricorrere alla garanzia del Fondo PMI per finanziare nuovi investimenti o per esigenze di capitale circolante, possono rivolgersi alla propria banca o al proprio Confidi. Sarà la banca o il Confidi a richiedere l’intervento del Fondo PMI, il cui esito viene fornito mediamente entro una settimana lavorativa. Per maggiori informazioni, consultare: www.fondidigaranzia.it

AdA

Fonte Ministero beni culturali

Leggi tutto...

Valutazione della sostenibilità degli edifici

Valutazione della sostenibilità degli edifici

La Commissione “Prodotti processi e sistemi per l’organismo edilizio” dell’UNI ha recepito anche in lingua italiana la norma EN 15643-5 - “Sostenibilità delle costruzioni - Valutazione della sostenibilità degli edifici - Parte 5: Quadro di riferimento sui principi specifici e requisiti per gli edifici civili
La norma fornisce i principi fondamentali e i requisiti per la valutazione della prestazione ambientale, sociale ed economica degli edifici civili prendendo in considerazione le loro caratteristiche tecniche e funzionali.
Le valutazioni delle prestazioni ambientali, sociali ed economiche sono i tre aspetti della valutazione della sostenibilità degli edifici civili. Il quadro di riferimento si applica a tutti i tipi di edificio civile, sia di nuova realizzazione sia esistenti, ed è rilevante per la valutazione delle prestazioni ambientale, sociale ed economica per i nuovi edifici civili e per gli edifici esistenti aldilà del loro intero ciclo di vita e fase di fine vita.
Inoltre, la valutazione della prestazione di sostenibilità degli edifici civili si concentra sulla valutazione degli aspetti e degli impatti degli edifici civili espressi con indicatori quantificabili.
Comprende la valutazione dell'influenza di un edificio sugli impatti ambientali, sociali ed economici e sugli aspetti dell'infrastruttura locale aldilà dell'area dell'edificio civile, nonché gli impatti e aspetti ambientali derivanti dal trasporto degli utenti dell'edificio e dall'utilizzo e sfruttamento dell'infrastruttura stessa. La UNI EN 15643-5 esclude la valutazione del rischio ambientale, sociale ed economico, ma si dovrebbero prendere in considerazione i risultati della valutazione del rischio.
Metodi di giudizio, livelli, classi o "benchmarks" possono essere prescritti nei requisiti di prestazione ambientale, sociale ed economica inclusi nel metaprogetto del committente, in regolamenti edilizi, in norme nazionali, in codici nazionali di buona pratica, in schemi di valutazione e certificazione degli edifici e di certificazione degli edifici civili, ecc.
Le regole per la valutazione degli aspetti ambientali, sociali ed economici delle organizzazioni, quali i sistemi di gestione, non sono incluse nella norma-quadro. In ogni caso sono tenute in considerazione le conseguenze di decisioni o azioni che influenzano le prestazioni ambientali, sociali ed economiche dell'oggetto della valutazione.

mb
Fonte UNI

Leggi tutto...

Ecobonus: scattano i controlli ENEA

Ecobonus: scattano i controlli ENEA

Controlli a campione dell’Enea sulla sussistenza delle condizioni di accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica. È quanto stabilito dal Dm dello Sviluppo economico 11 maggio 2018 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 211 dell’11/09/2018. L’articolo 14 del Dl 63/2013, modificato dalla legge di Bilancio 2018, riconosce all’Enea poteri di controllo a campione sulle attestazioni di prestazione energetiche in caso di interventi sulle parti comuni di edifici condominiali e, dal 2018, anche su tutte le agevolazioni spettanti in caso di interventi di riqualificazione energetica, rinviando le modalità e il programma dei controlli al decreto ora in vigore. In particolare, l’Enea elabora e sottopone al Mise, entro il 30 giugno di ogni anno, un programma di controlli a campione delle istanze relative agli interventi di riqualificazione energetica che consentono l’accesso all’ecobonus, conclusi entro il 31 dicembre dell’anno precedente. Il campione non potrà superare lo 0,5% delle istanze di accesso al beneficio, selezionate fra quelle che sono state caricate sul portale informativo dedicato allo scopo dall’Enea.

In particolare, i controlli riguardano prioritariamente gli interventi che: hanno diritto a una maggiore aliquota (sino al 75%); comportano una spesa più elevata; presentano criticità in relazione ai requisiti di accesso alla detrazione fiscale e ai massimali dei costi unitari. L’avvio della procedura di controllo deve essere comunicata al beneficiario della detrazione (proprietario, locatario o comodatario) ovvero, in caso di controllo effettuato su per interventi su parti comuni condominiali, all’amministratore di condominio, tramite raccomandata a/r o o Pec, all’indirizzo indicato all’atto della trasmissione della documentazione all’Enea da inviarsi entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori (scheda informativa ed eventuale certificazione energetica).

Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione i destinatari dovranno trasmettere, tramite Pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. in formato pdf la documentazione richiesta. Tale documentazione dovrà essere sottoscritta digitalmente da un tecnico abilitato, se è prevista l’asseverazione circa il rispetto dei requisiti tecnici, o negli altri casi, dall’amministratore per gli interventi sulle parti comuni o dallo stesso soggetto interessato per gli interventi sulle singole unità immobiliari. Nel caso di interventi che interessino gli impianti, dovranno essere trasmesse, inoltre, le copie della dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore e, se pertinente, del libretto di impianto.

Ricevuta la documentazione, l’Enea procederà alla verifica della corretta esecuzione dell’intervento, della sussistenza e permanenza dei requisiti per la detrazione, ed entro 90 giorni comunicherà l’esito al beneficiario. L’Enea potrà effettuare controlli sul luogo di esecuzione degli interventi per una quota del campione selezionato (il 3%). Anche l’avvio di tale verifica sarà comunicato al beneficiario, ma con un preavviso minimo di 15 giorni. Il controllo potrà essere rinviato per una sola volta e comunque andrà eseguito entro 60 giorni dalla comunicazione. Al termine viene redatto un verbale sottoscritto dal beneficiario o dall’amministratore di condominio.

AdA

Scarica il decreto 11 maggio 2018

Fonte Sole24Ore 252/18 MZ

Leggi tutto...

Regolamento privacy arricchito con riferimenti ai “considerando”

Regolamento privacy arricchito con riferimenti ai “considerando”

Il Garante per la protezione dei dati personali rende disponibile una versione del regolamento (UE) 2016/679 aggiornata alle rettifiche pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 127 del 23 maggio 2018.

Per facilitare una fruizione più ampia e ragionata del testo, articoli e paragrafi del Regolamento riportano inoltre tra parentesi i rispettivi “Considerando”, laddove esistenti, indicati con l’abbreviazione “C” e il numero corrispondente.

AdA

Scarica il documento

Leggi tutto...

Serbatoi Gpl: chiarimenti dal Mise per l’interramento

Serbatoi Gpl: chiarimenti dal Mise per l’interramento

Il MISE, con il comunicato del 17 settembre 2018, precisa che le procedure per l’interramento dei serbatoi GPL di capacità inferiore a 13 m³ sono quelle che si applicano per le nuove costruzioni.

La competente Direzione generale quale Autorità di vigilanza sul mercato ribadisce <<che ogni intervento di ricondizionamento dei serbatoi GPL per “interramento” si configura come “modifica” e, pertanto, deve essere realizzato in conformità alle disposizioni applicabili per le nuove costruzioni, assoggettando l’attrezzatura ad una procedura di valutazione della conformità in ottemperanza al decreto legislativo 93/2000, come modificato dal d.lgs. 26/2016 di attuazione della direttiva 2014/68/UE “attrezzature a pressione –  PED”>>

Ai sensi di tale normativa, al fine di non esporre gli utenti a rischi potenziali, eventuali attività di interramento di serbatoi GPL devono essere poste in essere, predisponendo le misure di messa in sicurezza, ad opera di “organismi notificati” sulla Direttiva “attrezzature a pressione – PED”, ai sensi del d.lgs. 93/2000, tramite il rilascio di nuova Dichiarazione di conformità e marcatura CE.

L’attrezzatura deve essere pertanto sottoposta ad una procedura di valutazione della conformità in ottemperanza al decreto legislativo 93/2000, come modificato dal d.lgs. 26/2016 di attuazione della direttiva 2014/68/Ue.

AdA

Consulta il comunicato MISE

Leggi tutto...

Videosorveglianza, voucher della CCIAA di Napoli per realizzazione, potenziamento o adeguamento

Videosorveglianza, voucher della CCIAA di Napoli per realizzazione, potenziamento o adeguamento

La Camera di Commercio di Napoli ha approvato il Bando per l’erogazione di voucher a parziale copertura dei costi per la realizzazione, il potenziamento o l’adeguamento di sistemi di videosorveglianza collegati alle centrali operative delle forze dell’ordine e registrati al portale Argo Panoptes, finalizzato alla concessione di contributi alle MPMI iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Napoli.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto (Voucher), fino alla concorrenza del 50% delle spese ritenute ammissibili e comunque:

  1. fino a 1.500,00 euro per il controllo di almeno n. 1 accesso esterno (oltre ad almeno 1 aree interne) dell'impresa richiedente effettuato con n.2 telecamere perimetrali ed una interna;
  2. fino ad un massimo di 2.500,00 euro per il controllo di più accessi esterni ed aree interne dell'impresa richiedente, effettuata con un numero di telecamere superiore a quanto previsto al punto a);

Ogni impresa richiedente avrà diritto ad un solo contributo, indipendentemente dal numero di sedi operative.

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente mediante l'utilizzo della procedura telematica, collegandosi al sito http://webtelemaco.infocamere.it, dalle ore 9.00 del giorno 24.9.2018 alle ore 19.00 del giorno 23.11.2018, mediante la compilazione di un modulo generato dal sistema, allegando la documentazione indicata nel bando.

La gestione del Bando sarà affidata all’Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Napoli - S.I. IMPRESA. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel.: 0817607114 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00

AdA

Scarica la documentazione

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Iscriviti alla nostra newsletter. Resta aggiornato.NB: Iscrivendoti, accordi il tuo consenso