fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

News - Sostenibilità

News - Sostenibilità (30)

Sostenibilità ambientale ed energetica degli edifici. Accordo UNI ITACA

 

EDILIZIA SOSTENIBILEUNI e ITACA hanno firmato il protocollo sulla valutazione della sostenibilità ambientale ed energetica degli edifici. La sottoscrizione dell'accordo, a cui seguirà la stesura di una "prassi di riferimento" che avrà il sigillo dell'UNI, si è svolta il 18 ottobre nell'ambito di MADE Expo, la Fiera internazionale dell'architettura e dell'edilizia, in programma a Rho (Milano) dal 17 al 20 ottobre 2012.
Lo scopo del protocollo, firmato dal presidente UNI Piero Torretta e dal presidente di ITACA Ugo Cavallera è, in primis, quello di riunificare in un solo documento di riferimento i diversi approcci ed esperienze di certificazione di sostenibilità ambientale delle costruzioni sviluappate, nel corso degli anni, dalle Regioni con riferimento al "Protocollo ITACA". Il sistema, avviato circa dieci anni fa, è stato utilizzato dalle Regioni secondo criteri e modalità diverse. Dalle articolate applicazioni del Protocollo, declinate dalle diverse Regioni, è utile arrivare oggi ad un consolidamento del sistema Itaca unitario.
Il documento, frutto dell'accordo sottoscritto da ITACA e UNI, rappresenterà dunque il riferimento nazionale (basato proprio sulle peculiarità nazionali del settore) per la valutazione della sostenibilità energetica ed ambientale degli immobili, non solo quelli residenziali, ma anche uffici, scuole, edifici industriali e commerciali. L'intento è quello di coprire tutte le tipologie edilizie più rappresentative.

Continua sul sito UNI

Leggi il Comunicato

Leggi tutto...

Napoli firma la Carta anti sprechi

spreco zeroIl Comune di Napoli sottoscrive la Carta SprecoZero e aderisce alla campagna contro gli sprechi alimentari promossa da Last Minute Market e Slow Food. L'operazione consiste nel recupero e riutilizzo di beni invenduti per destinarli a chi ha più bisogno.
Da Napoli parte l'impegno a ridurre gli sprechi alimentari in Campania: con la sottoscrizione della Carta Spreco Zero, Luigi de Magistris è il primo Sindaco italiano a raccogliere l'invito della manifestazione Trieste Next e della campagna "Un anno contro lo spreco" diretta dal Prof. Andrea Segrè.
Dopo il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, altri cento sindaci del Nordest firmeranno lo stesso impegno il 29 settembre a Trieste.
Si tratta di dieci buone pratiche, individuate per raccogliere in modo tangibile l'impegno assunto dal Parlamento Europeo lo scorso 19 gennaio, con la Risoluzione su come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l'efficienza della catena alimentare nell'UE proposta dalla Commissione per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale sulla base della Dichiarazione congiunta contro lo spreco elaborata da Last Minute Market nel quadro della campagna europea Un anno contro lo spreco, sottoscritta nei mesi scorsi da molte personalità della cultura, della scienza, delle istituzioni (www.unannocontrolospreco.org).

Continua sul sito del Comune di Napoli

Carta per una rete di Enti Territoriali a spreco zero

Leggi tutto...

Mobilità elettrica

AUTONell’ambito dell’articolato della legge 134/2012 “Misure urgenti per la crescita del Paese” dello scorso agosto, è inserito un capo (il IV-bis) interamente dedicato allo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni.
Le misure previste sono volte a favorire la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici, per le quali l’articolo 17-quater richiede il rispetto delle norme tecniche stabilite dagli organismi europei ed internazionali di normazione, che dovranno essere inserite nel “parco norme” del Paese da parte degli Enti di normazione nazionale entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge.
Entro sei mesi sarà approvato il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (art. 17-septies), che prevede l’istituzione di un servizio di ricarica conforme agli omologhi servizi degli altri Paesi UE al fine di garantire l’interoperabilità, con particolare attenzione all’identificazione univoca del cliente, all’addebito, alla predisposizione di tariffe differenziate, all’ottimizzazione dei costi sulla base delle disponibilità della rete elettrica.
La legge prevede un impatto significativo anche a livello edilizio (art. 17-quinquies): da giugno 2014 i nuovi edifici ad uso diverso da quello residenziale con superficie superiore a 500 m2 riceveranno il titolo abitativo solo se disporranno di infrastrutture elettriche che permettano la ricarica dei veicoli da ogni posto auto e box.
Già dal 2010 la DG Impresa e Industria ha emesso il mandato M/468 affinchè CEN, CENELEC ed ETSI sviluppassero norme tecniche europee sui veicoli elettrici. Lo scorso 23 marzo si è quindi riunito per la prima volta il “eMobility Co-ordination Group” (eM-CG) che ha lo scopo di garantire che il lavoro di tutti gli organi tecnici coinvolti nel processo di normazione sulla mobilità elettrica sia svolto in modo coordinato e coerente, oltre che allineato ai lavori in corso di svolgimento in sede internazionale ISO e IEC.

Guarda la Legge 134/2012

Fonte UNI

Leggi tutto...

World Urban Forum. Volontari cercasi

 

URBAN FORUMIl World Urban Forum è a caccia di 430 giovani volontari che “collaboreranno all’organizzazione dell’iniziativa”.
Possono presentare domanda di partecipazione coloro che conoscono almeno una lingua straniera: “l’impegno – fanno sapere dall’organizzazione – sarà retribuito attraverso un rimborso spese giornaliero”.
Le domande dovranno pervenire entro il 30 luglio 2012.
Organizzato da Un-Habitat, Governo Italiano, Regione Campania, attraverso Fondazione Campania dei Festival, e Comune di Napoli, coordinato dal responsabile scientifico Uberto Siola, il World Urban Forum 6 si tiene a Napoli dal primo al 7 Settembre 2012. All’evento partecipano oltre 4 mila delegati da 149 Paesi del mondo. “A meno di 40 giorni dal via – spiegano dall’organizzazione – il World Urban Forum 6 cresce nei numeri e richiama sempre più organizzazioni della società civile, Università, studenti, operatori dell’informazione, imprenditori e semplici cittadini”. Il World Urban Forum viene realizzato, ogni due anni, in una grande città. Rappresenta l’occasione per discutere i temi della vivibilità, della sostenibilità, dell’ambiente e della governance dei centri urbani.

Fonte: Il Denaro

Leggi tutto...

Accordo ITACA-ACCREDIA per la sostenibilità ambientale delle costruzioni

 

SOST COSTRUZE’ stato firmato nei giorni scorsi un Protocollo d'intesa tra ITACA, l'Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, ed ACCREDIA, l'Ente unico nazionale di accreditamento, con l’obiettivo di promuovere le certificazioni rilasciate a sostegno delle politiche regionali per la sostenibilità ambientale delle costruzioni.Si gettano dunque le basi per la realizzazione di un sistema di certificazione nazionale in materia di sostenibilità ambientale degli edifici.
Le collaborazione tra le due organizzazioni va vista in un’ottica strategica di definizione di un sistema di certificazione unitario, e a carattere volontario, coordinato ed integrato sia con i sistemi regionali, già attivi sul territorio e basati proprio sul Protocollo Itaca, sia con il sistema di normazione tecnica nazionale ed europea. Il Protocollo Itaca, oggi applicato all'edilizia residenziale, commerciale ed industriale, che entro l'anno coprirà tutte le tipologie di edifici in ambito pubblico è uno schema di riferimento per attuare politiche di incentivazione verso l'edilizia sostenibile: Housing Sociale, Contratti di Quartiere, Regolamenti Edilizi Comunali, Piano Casa, ecc.
L'intesa con ITACA si inserisce nell'intensa azione che Accredia sta portando avanti in tema di tutela dell'ambiente anche con altri soggetti istituzionali, a partire dal Ministero dell'Ambiente, per garantire la competenza di chi certifica la conformità agli standard ambientali.
"Con la sottoscrizione del protocollo d'intesa - spiega Federico Grazioli presidente di Accredia - siamo in grado di offrire al mercato un parametro di riferimento unitario per la valutazione della qualità del nostro patrimonio edilizio. Insieme a Itaca possiamo rispondere meglio e in maniera coordinata all'evoluzione della normativa, soddisfare e promuovere la crescente sensibilità verso l'edilizia sostenibile e la tutela dell'ambiente. L'impegno di Accredia è di affiancare la Pubblica Amministrazione per garantire sempre l'affidabilità delle certificazioni, anche nel settore delle costruzioni".

Fonte: UNI

Leggi tutto...

Bonus 55%, scade l'avviso per i lavori iniziati nel 2011

detrazione 55La detrazione del 55% per gli interventi di risparmio energetico è stata prorogata dal DL 201/2011 "Salva Italia" a tutto il 2012 e scadrà il 31 dicembre prossimo. Il prolungamento del bonus può aver sollevato coloro che non ce l'avrebbero fatta a terminare, e quindi saldare, le opere entro il 2011. Questi contribuenti devono però ricordarsi di comunicare all'Agenzia delle Entrate le spese sostenute l'anno scorso. Nei casi di intervento a cavall' d'anno c'è infatti l'obbligo di dare comunicazione in via telematica entro 90 giorni dal termine del periodo d'imposta nel quale i lavori hanno avuto inizio.

Leggi l'intero articolo

Fonte: Casa24 Plus de Il Sole 24 ORE

 

Leggi tutto...

Bilancio di sostenibilità

 

Il bilancio di sostBilancio Sostenibileenibilità è ormai diventato uno strumento diffuso in moltissime aziende nel mondo. Si tratta di un documento, che si affianca a quello economico, che illustra l'approccio, gli impegni e i risultati ottenuti dall'azienda in ambito economico, sociale e ambientale, definendo al contempo gli obiettivi per i mesi a venire. Per migliorare questo percorso per arrivare all'obiettivo di un report integrato, il Csr manager network, l'associazione di riferimento per i professionisti della responsabilità sociale d'impresa in Italia promossa da Altis (Alta scuola impresa e società dell'università Cattolica di Milano) e Isvi (Istituto per i valori d'impresa) offre un servizio di reporting review.

Gli associati al Network possono sottoporre il loro report a un apposito gruppo di lavoro volontario allo scopo di migliorare il documento grazie ai suggerimenti ricevuti. Al network possono aderire: manager responsabili delle politiche di sostenibilità; società di professionisti, consulenti o certificatori; rappresentanti della pubblica amministrazione; professionisti dei fondi etici e delle agenzie di rating etico; organizzazioni non profit.

Possono far parte anche piccole imprese rappresentate da singoli imprenditori e fondazioni d'impresa. Condizioni privilegiate sono previste per studenti di corsi di laurea specialistici/Mba, laureati e giovani professionisti e per tutti sono previste anche quote di iscrizione semestrale.

Continua su Liberoquotidiano.it

Fonte Adnkronos

 

Leggi tutto...

Carta della Sostenibilità Ambientale da Confindustria

 

Confindustria ha approvato e diffuso negli scoSostenibilitarsi giorni la "Carta dei principi per la Sostenibilità Ambientale e Guida Operativa" allo scopo di dettare azioni unitarie e obiettivi condivisi "realistici e realizzabili". La Carta permette di valutare inoltre il grado di sostenibilità delle aziende e fornisce consigli per migliorare il profilo in chiave "green", in vista di Rio+20.
La nuova "Carta dei principi per la Sostenibilità Ambientale e Guida Operativa" è un documento che testimonia l'attenzione delle aziende italiane alle tematiche ambientali.
La Carta offre l'opportunità alle aziende di valutare il proprio profilo attuale, valutando la compatibilità con le linee guida, i principi e gli obiettivi sanciti. Inoltre, suggerisce azioni da intraprendere e si presta ad imprese e associazioni aderenti quale riferimento dei valori da perseguire per uno sviluppo sostenibile".

L'adozione della carta impegna ad attuare comportamenti coerenti con i 10 principi seguenti:

  • conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale nel breve, medio e lungo periodo;
  • adozione di un approccio preventivo;
  • uso efficiente delle risorse naturali;
  • controllo e riduzione degli impatti ambientali;
  • centralità delle tecnologie innovative;
  • gestione responsabile del prodotto;
  • gestione responsabile della filiera produttiva;
  • sensibilizzazione e formazione;
  • trasparenza nelle relazioni con le parti interessate;
  • coerenza nelle attività internazionali.

 

Scarica la Carta

Leggi tutto...

Coca Cola viaggia sulla strada verde della sostenibilità

 

Anche la Coca Cola pensa a un futuro più sostenibile. Dopo l’avvio delle campagne di sensibilizzazione al riciclo, i vertici della multinazionale hanno annunciato di voler dare il via libera ad alcuni progetti di sostenibilità industriale e ambientale. Uno sforzo che gli amministratori della compagnia vorrebbero fosse accompagnato anche dalle azioni delle altre grandi industrie. Per questo il managing director della società, Simon Baldry, a margine del convegno londinese dei produttori di bibite analcoliche, ha voluto sottolineare come i consumatori siano diventati più sensibili alle tematiche ambientali e al cambiamento climatico e stiano facendo forti pressioni affinché le industrie mettano al centro del loro business azioni realmente sostenibili.
Una sollecitazione che si traduce, inevitabilmente, in un invito a adottare politiche più responsabili per non vedere crollare il proprio fatturato nei prossimi anni. Baldry ha voluto sottolineare che dovranno essere intraprese per il futuro azioni concrete sulla strada della responsabilità sociale di impresa, adottando nuove misure di eco-sostenibilità. E se il richiamo a un comportamento più green è arrivato alla Coca Cola direttamente dai suoi consumatori, la compagnia ha ancora molto lavoro da fare sul fronte del taglio delle emissioni.
La multinazionale si è però impegnata a ridurre entro il 2020 del 15% la sua “impronta di carbonio”. Tra le iniziative che la compagnia sta sostenendo nel Regno Unito c’è anche lo studio di una bottiglia fatta interamente con plastica riciclata e una campagna nazionale di riciclaggio in 55 città. Tra le misure prese dalla Coca Cola a salvaguardia dell’ambiente anche la modifica di veicoli e frigoriferi che trasportano le bottiglie per ridurre il loro impatto ambientale e l’adozione, dal 2015, di eco-distributori.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS