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Dall’ENEA la “Guida 2015" su nuovi ecobonus 65%

EcobonusTutte le novità sugli ecobonus del 65%, ma anche le scadenze e gli obblighi di legge che scattano da quest’anno per famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche in tema di efficienza energetica sono raccolte e spiegate nella ‘Guida all’efficienza per il 2015’, realizzata dall’ENEA.

Le principali innovazioni in tema di efficienza per il 2015 riguardano l’estensione degli incentivi sotto forma di detrazioni del 65% introdotta dalla legge di Stabilità e l’attuazione delle previsioni del Dlgs 102/2014. Fra queste, in particolare, la predisposizione, in collaborazione con ENEA, di un programma di intervento per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della PA centrale e l’obbligo di diagnosi energetica per le imprese di grandi dimensioni entro fine 2015.

Per quanto riguarda gli ecobonus, da quest’anno valgono anche per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari, ovvero per le spese sostenute nei prossimi 12 mesi fino a un valore massimo di 60.000 euro; saranno detraibili le spese per tende esterne, chiusure oscuranti, dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate, e in generale le schermature.

Inoltre, l’ecobonus del 65% è stato ampliato alle spese per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Le spese devono essere sostenute nei prossimi 12 mesi fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro.

AdA

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Modello Unico di Dichiarazione ambientale. Pubblicato il modello per la comunicazione 2015

mud 2015Sul supplemento ordinario n.97 alla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2014 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri "Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2015"".

Il nuovo modello si è reso necessario per:

  • Apportare alcune modifiche alle schede, in particolare per quanto riguarda le attività di gestione.
  • Migliorare le istruzioni, con riferimento, in particolare, alle informazioni sui materiali secondari e quelle contenute nelle autorizzazioni degli impianti di incenerimento e coincenerimento per quanto attiene alla capacità annua autorizzata.
  • Aggiornare la normativa di riferimento tenuto conto che, ad oggi, il SISTRI risulta ancora non completamente operativo e che il d.lgs. n. 151/2005 è stato abrogato e sostituito dal d.lgs. n. 49/2014 relativo al recepimento della direttiva 2012/19/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
  • Correggere alcuni refusi presenti nel DPCM 12 dicembre 2013 sia per migliorare le istruzioni rendendole più chiare al fine di evitare errori di compilazione che si sono verificati nell’utilizzo dell’attuale modello di dichiarazione sia per migliorare l’acquisizione di informazioni relative alle modalità di gestione dei rifiuti.

Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento.

Il Decreto del Presidente del Consiglio del 27 dicembre 2014 contiene il modello e le istruzioni per la presentazione delle Comunicazioni entro il 30 aprile 2015, con riferimento all'anno 2014, da parte dei soggetti interessati.

AdA

Gazzetta Ufficiale del 27/12/2014
Gazzetta Ufficiale del 27/12/2014 Allegato 1
Circolare del Ministero dell’Ambiente per la semplificazione e razionalizzazione del SISTRI

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Sistri: rinvio al 2016, ma dal 1 febbraio sanzioni per mancata iscrizione e omesso pagamento del contributo

sistriDal 1° febbraio 2015 scatteranno le sanzioni per la mancata iscrizione e l’omesso pagamento del contributo SISTRI previste dall'articolo 260 bis del D.lgs. 152/2006 che prevedono, in caso di rifiuti pericolosi, una sanzione amministrativa pecuniaria da 15.500 euro a 93.000 euro.

Con il decreto Milleproroghe - decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2014 prosegue il "doppio binario" per la tenuta da parte delle imprese della documentazione SISTRI e dei relativi adempimenti.

Sino al 31 dicembre 2015 imprese ed enti obbligati ad aderire al sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti saranno tenuti ad una doppia registrazione dei rifiuti (prodotti, trasportati o ricevuti) sia cartacea, basata su registri e formulari, sia informatica, senza incorrere in sanzioni per eventuali irregolarità. Gli obblighi legati alla tracciabilità informatica dei rifiuti conviveranno quindi con i tradizionali adempimenti cartacei (MUD, formulari e registro carico e scarico).

Non si applicheranno dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 le sanzioni relative alle omissioni e violazioni in materia di SISTRI e le sanzioni amministrative accessorie.

AdA

Scarica il Decreto Legge 31 dicembre 2014 n. 192

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Da UNI norme su Vibrazioni e Nanotecnologie

logo uniPubblicata la UNI 11568:2015  - Vibrazioni - Strumentazione e analisi per la misura delle vibrazioni - Strumentazione di misura - che fornisce indicazioni di carattere generale al fine di specificare gli aspetti metrologici, metodologici e strumentali per la misurazione e l’analisi delle vibrazioni.
La norma considera tutti gli strumenti e i metodi per la misura delle vibrazioni, con esclusione di quelli inquadrati in norme specifiche o disposizioni di legge.
Sul tema delle nanotecnologie pubblicate le norme:
UNI CEN ISO/TS 80004-1 “Nanotecnologie - Vocabolario - Parte 1: Termini fondamentali
UNI CEN ISO/TS 80004-3 “Nanotecnologie - Vocabolario - Parte 3: Nano-oggetti di carbonio
UNI CEN ISO/TS 80004-4 “Nanotecnologie - Vocabolario - Parte 4: Materiali nanostrutturati
Le specifiche tecniche della serie UNI CEN ISO/TS 80004 sono destinate a facilitare la comunicazione tra le organizzazioni e gli individui del settore e loro interlocutori.
La UNI CEN ISO/TS 80004-1 specifica i termini fondamentali del vocabolario, la UNI CEN ISO/TS 80004-3 fornisce un elenco di termini e definizioni relativi ai nano-oggetti di carbonio e, infine, la UNI CEN ISO/TS 80004-4 elenca i termini e le definizioni per i materiali nel campo delle nanotecnologie in cui una o più componenti sono in nanoscala e che presentano proprietà attribuibili alla presenza di aree nanoscala.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

 

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Impianti elettrici ed atmosfere esplosive. Nuove norme dal CEI

esplosioneNell’ambito degli impianti ed apparecchiature elettriche situate in luoghi con presenza di atmosfere esplosive, il Comitato Tecnico 31 del CEI, competente per quanto riguarda i materiali antideflagranti, ha pubblicato nel mese di dicembre 2014 tre nuove norme:

  • CEI EN 60079-14 (CEI 31-33) “Atmosfere esplosive - Parte 14: Progettazione, scelta e installazione degli impianti elettrici”
  • CEI EN 60079-17 (CEI 31-34) “Atmosfere esplosive - Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti elettrici”
  • CEI EN 60079-31 (CEI 31-89) “Atmosfere esplosive - Parte 31: Apparecchi con modo di protezione mediante custodie "t" destinati ad essere utilizzati in presenza di polveri combustibili”

La norma CEI EN 60079-14 contiene le prescrizioni specifiche per la progettazione, la scelta, l'installazione e la verifica iniziale delle installazioni elettriche allocate in luoghi con presenza di atmosfere esplosive. Tali prescrizioni si applicano solo nel caso di uso delle apparecchiature in condizioni atmosferiche standard, così come definito nella norma CEI EN 60079-0. Nel caso di condizioni atmosferiche diverse possono essere necessarie precauzioni addizionali.
La norma CEI EN 60079-17 è destinata agli utilizzatori e copre gli aspetti direttamente connessi con la verifica e la manutenzione dei soli impianti elettrici situati in luoghi pericolosi, dove il pericolo può essere costituito da gas infiammabili, vapori, nebbie, polveri, fibre o residui volatili di filatura. La presente norma integra le prescrizioni della Norma CEI 64-8.
La norma CEI EN 60079-31 specifica le prescrizioni relative alla progettazione, alla costruzione e alle prove delle apparecchiature elettriche protette mediante custodie e con limitazione della temperatura superficiale, destinate ad essere utilizzate in atmosfera esplosiva per la presenza di polvere combustibile. Le prescrizioni di questa norma integrano e modificano le prescrizioni generali della Norma CEI EN 60079-0.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte CEI

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Dalla Federico II nuova edizione del Master di II Livello in Ergonomia

FEDERICO 2La Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università’ degli Studi di Napoli Federico II organizza un Master di Secondo livello in Ergonomia
Il Master in Ergonomia è destinato a tutte le classi di laurea e:

  • Sostituisce l’obbligo dei Crediti Formativi ECM In Sanita’;
  • Copre l’aggiornamento quinquennale obbligatorio (D.Lgs 195/03) Aspp/Rspp per ogni Ateco;
  • Dà diritto A 60 CFU (Crediti Formativi Universitari)

Il Master e’ mirato alla formazione di figure professionali in aziende pubbliche e private consente di ottenere certificazioni valide per poter operare, secondo Osha - European Agency for Safety and Health at Work nel settore della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Il Master Universitario di II Livello in “Ergonomia”, ha lo scopo di fornire le conoscenze specifiche nell’ambito delle tematiche relative all’ergonomia: fisica, cognitiva ed organizzativo-sociale nei diversi ambienti in cui si svolgono le attività lavorative. Sarà rivolta particolare attenzione all’acquisizione di competenze avanzate, che possono favorire una migliore e più approfondita conoscenza dell'attività umana in relazione alle condizioni ambientali, strumentali, organizzative e sociali in cui si svolge, contribuendo alla progettazione di attrezzature, macchine, oggetti, servizi, ambienti di lavoro, perché rispettino i limiti dell'uomo e ne potenziano le capacità operative.
La domanda di partecipazione al concorso potrà essere presentata entro il 30 gennaio 2015. La pubblicazione della Graduatoria e delle Iscrizioni è prevista a partire dal 9 febbraio 2015.

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Ismea lancia un bando per giovani imprenditori

ismeaC’è tempo fino al 2 marzo per partecipare al bando dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) rivolto a giovani imprenditori agricoli che intendano aggregarsi tramite lo strumento del contratto di rete.

Alle reti di imprese sarà fornito un servizio di coaching annuale, tramite l’erogazione di formazione specialistica e la presenza di un tutor per affiancarle nella fase di startup. Le reti di imprese devono avere almeno cinque componenti e la maggioranza deve essere condotta da giovani imprenditori. Le imprese possono essere costituite sia sotto la forma di ditta individuale sia di società agricola con legale rappresentate unico.

Per presentare domanda di ammissione al beneficio ogni aderente alla rete deve possedere alcuni requisiti:

  • essere una Pmi in base alla normativa comunitaria e nazionale;
  • essere iscritta al registro delle imprese ed essere attiva;
  • essere in regola con i versamenti previdenziali, con la normativa relativa alla salute e sicurezza sui posti di lavoro, con gli adempimenti previsti dalla contrattazione collettiva;
  • essere autonome tra di loro.

Inoltre, occorre non aver rimborsato aiuti di Stato che lo stesso è stato costretto a recuperare su decisione della Commissione europea, non trovarsi in difficoltà, non avere legale rappresentate o soci (compresi i conviventi) implicati in provvedimenti giudiziari ai sensi del D.lgs. 159/2011.

Le domande di ammissione al bando vanno inviate entro il 2 marzo 2015, mentre maggiori informazioni o delucidazioni possono essere richieste (info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro il 23 febbraio 2015.

AdA

Scarica il Bando e la modulistica

Fonte Il Sole 24 Ore

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Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Pubblicati nuovi quesiti

minlavDisponibili sul sito del Ministero del Lavoro le risposte a 3 nuovi interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva ha risposto ai seguenti quesiti tutti datati 31 dicembre 2014:

Interpello n. 28/2014
destinatario: Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
istanza: Applicazione dell’art. 39, comma 4, D.Lgs. n. 81/2008 ("Svolgimento dell'attività di medico competente")

Interpello n. 27/2014
destinatario: Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
istanza: Conflitto di interessi delle AA.SS.LL nell’esplicare le attività di “sorveglianza sanitaria” assegnate al medico competente

Interpello n. 26/2014
destinatario: Federcoordinatori
istanza: Applicazione del decreto interministeriale 18 aprile 2014 cosiddetto “decreto capannoni”

AdA

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Trattori agricoli e forestali: Istruzioni operative per la formazione degli addetti

trattoreIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la Circolare n°34 del 23 dicembre 2014, ha pubblicato le istruzioni operative per lo svolgimento dei moduli pratici dei corsi di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali.

Le istruzioni operative sono state predisposte ai fini di una coerente ed omogenea applicazione degli obblighi dettati dall’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012, per le attrezzature dell’Allegato VIII dello stesso Accordo.

Tali Istruzioni, la cui applicazione assume carattere volontario, non si sostituiscono a quanto indicato nell’Allegato VIII dell’Accordo sopra citato, rappresentando unicamente un utile atto di indirizzo per i soggetti formatori.

AdA

Scarica la Circolare n. 34 del 23 dicembre 2014

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Buone Pratiche sugli Infortuni a Bordo delle Navi

buone pratiche infortuni naviIl 22 dicembre 2014 si è tenuto, presso l'Auditorium della sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di viale dell'Arte a Roma, l'incontro per la presentazione del Manuale "Buone Pratiche in Caso di Infortuni a Bordo delle Navi".

La prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro rappresenta una priorità degli interventi normativi e delle attività delle Amministrazioni preposte. Allo scopo di migliorare le conoscenze sugli infortuni a bordo e la loro prevenzione è stato realizzato, grazie alla collaborazione tra la Direzione Generale per il Trasporto marittimo e per vie d'acqua del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il CIRM, questo Manuale di Buone Pratiche in caso di Infortuni a Bordo delle Navi. Esso ha una parte dedicata a consigli sul cosa non fare e cosa fare in caso di infortuni che interessino specifiche parti del corpo.

Il testo ha un taglio eminentemente pratico ed utilizza un linguaggio volutamente semplice per potere essere utilizzato senza problemi dalle diverse figure professionali di bordo. Per renderlo più agevolmente fruibile ed anche per poterlo facilmente aggiornare in caso di modifiche della normativa, è stato scelto di realizzarlo come e-book. Ci si augura sia utile alla gente di mare e che contribuisca a ridurre gli infortuni sul lavoro nelle navi e ad affrontare meglio le fasi post-infortunio una cui corretta gestione è molto importante.

AdA

Scarica il manuale "Buone Pratiche in Caso di Infortuni a Bordo delle Navi"

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