fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

Bando FIPIT: l’INAIL proroga la scadenza di presentazione delle domande

bando fipitCon determina del Direttore centrale Prevenzione n. 83 del 28 novembre 2014, sono state apportate al bando FIPIT 2014 le seguenti modifiche e integrazioni:
•    il termine di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione è prorogato alle ore 18.oo del 15 gennaio 2015
•    il termine per la pubblicazione sul sito Inail della composizione delle Commissioni è prorogato al 27 gennaio 2015
•    il termine di 180 giorni per l’attività istruttoria delle Commissioni è prorogato al 30 gennaio 2015.

L’avviso di proroga è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, Parte prima, Serie generale n. 280 del 02 dicembre 2014.

AdA

Scarica l’avviso di proroga

Fonte INAIL

Leggi tutto...

Aggiornato a Dicembre 2014 il Testo Unico Sicurezza Lavoro Coordinato - Ministero del Lavoro

dlgs81 testo unicoDisponibile on line il testo coordinato del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con tutte le disposizioni integrative e correttive, realizzato dal Ministero del Lavoro.

Novità in questa versione di dicembre:

  • Modificati gli artt. 28 comma 3-bis e 29 comma 3 come previsto dall’art. 13 della Legge 30/10/2014, n. 161, recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2013-bis”, pubblicata sulla GU n. 261 del 10/11/2014, entrata in vigore il 25/11/2014.
  • Sostituito il decreto dirigenziale del 22 gennaio 2014 con il decreto dirigenziale del 29 settembre 2014 riguardante il nono elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11 (avviso pubblicato nella G.U. n.230 del 3 ottobre 2014).
  • Inserito il Decreto interministeriale 9 settembre 2014 riguardante i modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza, del piano di sicurezza e di coordinamento e del fascicolo dell'opera nonché del piano di sicurezza sostitutivo. (avviso pubblicato nella G.U. n. 212 del 12 settembre 2014).
  • Inserito il decreto interministeriale 22 luglio 2014 “Disposizioni che si applicano agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività”.
  • Sostituito il decreto dirigenziale del 31 marzo 2014 con il decreto dirigenziale del 21 luglio 2014 riguardante il quarto elenco dei soggetti abilitati ad effettuare i lavori sotto tensione in sistemi di II e III categoria.
  • Inseriti gli interpelli dal n. 10 al n. 15 del 11/07/2014, dal n. 16 al n. 23 del 06/10/2014 e dal n. 24 al n. 25 del 04/11/2014.

AdA

Scarica il testo aggiornato

Fonte: MinLav

Leggi tutto...

16 dicembre 2014. Convegno "Il piano garanzia giovani: un’occasione per i giovani, un vantaggio per le imprese!”

Garanzia-GiovaniIl giorno 16 dicembre alle ore 9:30, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Napoli il Consorzio Promos Ricerche, Ente di promozione dei collegamenti tra il mondo scientifico e della Ricerca ed il sistema delle Imprese Campane, ha organizzato il convegno “Il piano garanzia giovani: un’occasione per i giovani, un vantaggio per le imprese!”.

Nella convinzione dell’importanza del coinvolgimento operativo dei giovani per promuovere l’innovazione e lo sviluppo territoriale, è stato organizzato un momento di confronto sul Programma Garanzia Giovani e la sua attuazione sul territorio campano.

Per l'attuazione del Piano Garanzia Giovani alla Campania è stato assegnato un fondo di € 191.610.955, integrato fino a 650 milioni di euro con gli altri provvedimenti di politica attiva del lavoro già programmati sul territorio come “Campania al Lavoro!” (che copre le risorse della misura del bonus occupazionale alle imprese). Il fine ultimo è di condurre i giovani NEET (Not engaged in Education, Employment or Training), privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e di età compresa tra i 15 e 29 anni, verso la formazione specialistica e l'inserimento lavorativo.

Alle Imprese con sede legale e/o operativa nella Regione Campania con l’Avviso ai datori di lavoro pubblici e privati per l’adesione al Programma e per l’attivazione dei percorsi di inserimento dei giovani attraverso i tirocini e le assunzioni incentivate si offrono opportunità di soddisfare i propri fabbisogni professionali e occupazionali e di accrescimento di capitale umano e sociale attraverso:

  • un contributo massimo di € 500,00 mensili per un massimo di sei mesi per il finanziamento delle indennità di partecipazione dei tirocinanti aderenti al PAR Garanzia Giovani Campania;
  • un contributo per il finanziamento degli oneri assicurativi obbligatori dei tirocinanti;
  • l’incentivo all’assunzione o alla trasformazione di un rapporto di lavoro a termine pari ad un terzo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.

L’avviso si avvale della procedura a sportello ed ha validità fino al 31 dicembre 2015.

AdA

Scarica il Programma

Scarica l’avviso

Leggi tutto...

Macchine da imballaggio. Disponibile in italiano la UNI EN 415-10

macchina imballoRecentemente pubblicata la UNI EN 415 parte 10 - in lingua italiana - che fissa i requisiti generali di sicurezza applicabili a tutte le macchine per il confezionamento e il packaging di prodotti. Essa affianca le norme specifiche della serie rivestendo un valore aggiunto in quanto stabilisce nuove prescrizioni di grande impatto che tutti i soggetti coinvolti o interessati devono conoscere, perché costituiranno il riferimento tecnico da cui partire per fissare le regole di sicurezza per le specifiche macchine per il packaging.

La norma UNI EN 415-10 tratta diffusamente tutti i pericoli significativi presenti sulle macchine, per i quali si prescrive l’adozione di specifiche misure di sicurezza.

Le tematiche safety rappresentano un aspetto fondamentale nella progettazione delle linee per il confezionamento e l’imballaggio, e non solo in quanto obbligo normativo, ma anche perché queste tecnologie vengono acquisite da utilizzatori finali particolarmente sensibili e attenti alla corretta gestione di queste problematiche.

Da tempo UNI, in collaborazione con UCIMA, coordina la presidenza e la segreteria del CEN/TC 146 "Packaging machines - Safety", comitato costituito a fine anni ‘80 per rispondere al nuovo criterio di elaborazione delle direttive comunitarie Nuovo approccio. Il compito del comitato è quello di emanare le nome tecniche europee della serie EN 415 “Safety of packaging machines”.

Le norme della serie UNI EN 415 “Sicurezza delle macchine per imballare” sono attualmente 10: 3 sono di carattere generale e trasversale per tutte le tecnologie per il packaging, 7 riguardano invece specifiche macchine di imballaggio, dai pallettizzatori, alle formatrici, riempitrici, sigillatrici, incartonatrici, ecc.

 

mb

 

Fonte UNI

Leggi tutto...

Acustica. Perdita uditiva indotta dal rumore. Da UNI un progetto di norma

rumore uditoPer completare il pacchetto normativo a supporto del decreto legislativo n. 81/2008 per la valutazione del rischio da rumore, nonché fornire un supporto di confronto per i medici competenti o i periti legali nel valutare se le audiometrie effettuate sui lavoratori corrispondano a quelle statisticamente prevedibili a parità di esposizione, la Commissione Acustica e vibrazioni dell’UNI  propone il progetto U20002700, adozione della norma internazionale ISO 1999:2013.
La misura dell'esposizione al rumore per una popolazione a rischio è il livello di esposizione al rumore normalizzato a una giornata lavorativa nominale LEX, 8h, per un dato numero di anni di esposizione. Il progetto di norma “Acustica - Stima della perdita uditiva indotta dal rumore” definisce un metodo per calcolare lo spostamento permanente della soglia uditiva di popolazioni adulte causata dall’esposizione a rumore, compresa la distribuzione statistica nella gamma di frequenze audiometriche in funzione del livello e della durata dell’esposizione.
La futura norma – che si applica a rumori di frequenza minore di circa 10 kHz, costanti, intermittenti, fluttuanti, irregolari, o a carattere impulsivo – fornisce la base per il calcolo del danno uditivo.
Per calcolare i livelli di soglia di udibilità e il rischio di contrarre una perdita uditiva causata dall’esposizione al rumore è necessario avvalersi di una popolazione paragonabile. La norma internazionale contiene una definizione di popolazione otologicamente normale accuratamente selezionata (secondo la UNI ISO 7029) e tre esempi di popolazione non selezionata di tre società tipicamente industrializzate.
La definizione data nella norma del “rischio di danno uditivo” può aiutare gli addetti ai lavori fornendo parametri oggettivi di valutazione nei contenziosi legati al riconoscimento di danni legati all’esposizione al rumore in ambito professionale e non.
Il confronto tra gli audiogrammi reali dei lavoratori o della popolazione non professionalmente esposta con quelli statisticamente prevedibili può indicare in maniera precoce problemi all’udito delle singole persone o rilevare che i programmi di contenimento dell’esposizione non hanno avuto i risultati sperati; altresì può indicare che i livelli di esposizione personale al rumore LEX, 8h registrati nelle perizie fonometriche sono stati male stimati, o che i DPI uditivi hanno efficacia inferiore al previsto.
Il progetto si trova nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare, fase che scadrà il prossimo 16 dicembre.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

10 dicembre 2014. Presentazione del Laboratorio interdisciplinare di Diritto, Etica e Responsabilità Sociale del Corso di Laurea STIM. Aperte le iscrizioni.

Federico IIMercoledi 10 dicembre 2014 alle ore 15:00, nell’Aula A1 del complesso universitario di Monte Sant’Angelo di Napoli, si terrà l’evento di presentazione del Laboratorio interdisciplinare di “Diritto, Etica e Responsabilità Sociale”.

Anche per l’anno accademico 2014/2015 è stato attivato, dal Consorzio Promos Ricerche con il corso di laurea STIM (Scienze del Turismo ad Indirizzo Manageriale) dell’Università Federico II di Napoli, il Laboratorio interdisciplinare di “Diritto, Etica e Responsabilità Sociale” curato dal Prof. Renato Briganti.

Il laboratorio si propone di formare ed informare gli studenti, futuri manager di domani ed operatori del settore turistico, sull’importanza dei Sistemi di Gestione Aziendale sostenibili, sulle problematiche legate alla loro integrazione e sulle opportunità per le imprese derivanti da politiche aziendali eticamente orientate. In quest’ottica, è fondamentale il supporto del Consorzio Promos Ricerche che, dal 2005, ha attivato lo Sportello RSI (Responsabilità Sociale delle Imprese), come servizio di assistenza per la promozione e lo sviluppo di una cultura della Qualità, Sicurezza sui luoghi di lavoro, della Tutela Ambientale e della Responsabilità Sociale ed Amministrativa delle Imprese.

I contenuti del Laboratorio sono inerenti la normativa relativa alla responsabilità sociale ed ambientale delle imprese, impresa sociale, sistemi di gestione aziendale, codice etico, bilancio sociale, finanza etica, sostenibilità e impronta ecologica.

Il percorso si articola in lezioni frontali, convegni, esercitazioni in aula ed in gruppo, visite presso aziende che realizzano buone pratiche e, come ogni anno accademico, è previsto un apposito evento, presso la Camera di Commercio di Napoli, al quale partecipano i gruppi di allievi per la presentazione delle proprie tesine e le aziende per le testimonianze.

Crediti formativi
Le attività di laboratorio interdisciplinare consentono di conseguire n° 6 CFU. I crediti verranno riconosciuti solo agli studenti che hanno completato il laboratorio e che risultano iscritti al terzo anno del Corso di Laurea.

AdA

Scarica il programma dell’evento del 10/12/14

Iscriviti al Laboratorio

Leggi tutto...

Voucher PMI. Finanziamenti a fondo perduto per la digitalizzazione aziendale.

LogoMiseIl Ministro dello Sviluppo Economico ha adottato il decreto ministeriale 23 settembre 2014 che attua il decreto Destinazione Italia nella parte in cui ha istituito, a beneficio delle micro, piccole e medie imprese (PMI) un contributo di € 10.000 per l’ammodernamento tecnologico.

Occorre ora attendere l’apertura dei termini per la presentazione delle domande il quale è rimesso ad un successivo decreto direttoriale. Le risorse a disposizione per l’intervento sono pari ad € 100.000.000.

Possono richiedere il Voucher tecnologico le micro, piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale o unità locale attiva sul territorio nazionale.

L’impresa richiedente non deve essere sottoposta a procedura concorsuale, non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.

Non è possibile richiedere il Voucher a copertura di spese già effettuate mediante altri contributi pubblici.

L’intervento è finalizzato a sostenere, tramite contributi in forma di Voucher pari ad € 10.000, l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano:

  1. il miglioramento dell’efficienza aziendale;
  2. la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
  3. lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
  4. la connettività a banda larga e ultralarga;
  5. il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;
  6. la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese. 

Le istanze di accesso all’agevolazione devono essere presentate, nel periodo di apertura dello sportello fissato con successivo decreto direttoriale attraverso l’apposita procedura informatica resa disponibile sul sito Internet del Ministero.

AdA

Scarica il Decreto Ministeriale

Leggi tutto...

Diagnosi energetica degli edifici. Dall’Enea il software SEAS 2.0

Diagnosi EnergeticaRealizzato dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e dal Dipartimento DESTEC dell’Università di Pisa, con il supporto del Ministero dello Sviluppo economico, il software calcola i fabbisogni dei vettori energetici per i servizi di riscaldamento (esclusi gli impianti aeraulici), produzione di ACS, energia elettrica per illuminazione e altre utenze. Tra le fonti rinnovabili, SEAS 2.0 considera pannelli solari termici, impianti fotovoltaici, pompe di calore, generatori a biomassa.

Il software permette, inoltre, di svolgere l’analisi costi-benefici dei possibili interventi di retrofit energetico proposti dall’auditor.

Per validarne il corretto funzionamento, SEAS 2.0 è stato testato attraverso tre audit energetici condotti su edifici a destinazione d’uso, rispettivamente, residenziale, uffici e scuole. Oltre alla simulazione energetica, sono state effettuate le stime dei risparmi energetici conseguibili attraverso una serie di interventi di riqualificazione energetica suggeriti e le relative analisi costi-benefici.

La procedura di calcolo è aggiornata alle più recenti normative tecniche del settore, con integrazioni e correzioni necessarie per adattare nel migliore dei modi i risultati alla reale gestione dei locali effettuata dall’utenza.

L’interfaccia grafica consente un’intuitiva conduzione della simulazione da parte dell’auditor. La flessibilità nelle possibilità di inserimento dei dati e soprattutto la disponibilità dell’opzione di suddivisione dell’edificio in zone funzionali, ciascuna con le sue caratteristiche tecniche e di utilizzo, permette di simulare praticamente qualunque configurazione di sistema edificio-impianto.

“Le caratteristiche di SEAS - spiega l’Enea - lo rendono uno strumento idoneo a rispondere alle richieste provenienti dalle Direttive UE e ad una domanda di mercato per l’efficienza energetica in continua crescita, in modo particolare per il segmento dell’efficienza energetica nella PA”.

AdA

Scarica il software

Leggi tutto...

Sistemi di sicurezza nella GDO. Disponibile un nuovo Documento divulgativo CEI

GDO ceiPubblicato nel mese di novembre un nuovo documento divulgativo CEI “Sistemi di sicurezza nella Grande Distribuzione Organizzata – I principi per una corretta progettazione della security”.
Nell’ambito dei Sistemi e degli Impianti di Sicurezza, il CEI ha pubblicato numerosi documenti normativi che ha anticipato prima come norme nazionali, e proposto poi con successo in ambito europeo e internazionale, contribuendo in modo rilevante alla loro pubblicazione in tali sedi. Queste norme, secondo la Legge 186 del 1968, rappresentano in Italia la “regola dell’arte” per i prodotti e gli impianti dei Sistemi di Sicurezza (CEI 79-2 e CEI 79-3 e serie CEI EN 50130, CEI EN 50131, CEI EN 50132, CEI EN 50134 e CEI EN 50136) e ne consentono la libera circolazione all’interno dell’Unione Europea.
Con obiettivo di favorire la più ampia diffusione presso gli utenti e gli operatori del settore di tali norme, questo documento illustra in termini comprensibili ad un grande pubblico quelli che sono gli elementi fondamentali che identificano un Sistema di Sicurezza a regola d’arte.
La Grande Distribuzione Organizzata (GDO), risulta essere al secondo posto, dopo le farmacie, la categoria con il più alto indice di rischio legato ad eventi criminosi quali furti e rapine. In particolare, nella pubblicazione vengono descritti i principi per una corretta progettazione dei vari componenti dei Sistemi di Sicurezza: allarmi intrusione e rapina, sistemi antitaccheggio, sistemi di videosorveglianza e di controllo accessi. Essa illustra inoltre il panorama legislativo vigente in materia, analizza gli elementi fondamentali dell’attività di gestione del rischio e fornisce, al contempo, utili indicazioni e suggerimenti sulla protezione assicurativa.
Il documento si rivolge sia ai committenti che intendono dotarsi di un Sistema di Sicurezza, affinché possano essere messi in grado di valutare le proposte offerte dal mercato, sia ai progettisti e installatori perché possano scegliere un impianto adeguato alle esigenze dei propri clienti.
L’edizione è disponibile presso tutti i punti vendita CEI.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN, DIN, BSI, AFNOR, ecc.).

mb

Fonte CEI

 

Leggi tutto...

Ascensori. Pubblicate due nuove norme

ascensoreLe norme europee EN 81-1 e EN 81-2 stabiliscono le regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di ascensori elettrici (parte 1) e idraulici (parte 2): dalla loro prima pubblicazione sono state più volte aggiornate e poste in linea con i requisiti della direttiva europea 95/16/CE.
Dopo la pubblicazione degli ultimi amendments nel 2009, il comitato europeo CEN/TC 10 “Lifts, escalators and moving walks” decise di avviare una revisione globale per entrambe le parti, istituendo una task force allo scopo di individuare gli aspetti da sottoporre a revisione e i nuovi elementi da inserire.
Vista l’importanza delle norme, ampiamente utilizzate in tutto il mondo, il CEN/TC 10 ha quindi deciso di lavorare in stretta collaborazione con la sua controparte internazionale, l’ISO/TC 178.
I lavori svolti dalla task force hanno identificato più di 700 modifiche da apportare e deciso di combinare i requisiti tecnici per gli ascensori elettrici e idraulici in un’unica norma, mantenendone un’altra separata contenente le regole di progettazione, i calcoli, le verifiche e le prove dei componenti. Sono più semplici da usare rispetto alle “vecchie” EN 81-1 e EN 81-2 e hanno una struttura più chiara. I benefici attesi riguardano miglioramenti in termini di accessibilità e di sicurezza sia per i passeggeri che per i tecnici degli ascensori e la garanzia di un alto livello di armonizzazione internazionale dei requisiti tecnici.
Il recepimento delle norme EN 81-20 e EN 81-50 richiederà delle modifiche ad alcuni aspetti di progettazione degli ascensori e ai documenti rilasciati dai produttori e relativi certificati.
Le “vecchie” norme (EN 81-1 e EN 81-2) saranno ritirate il 31 agosto 2017: il periodo transitorio di 3 anni servirà a tutte le parti interessate per allineare i propri prodotti, servizi e documentazione alle nuove norme.
Le due norme sono disponibili nei formati elettronico e cartaceo:

  • UNI EN 81-20:2014 “Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e cose - Parte 20: Ascensori per persone e cose accompagnate da persone
  • UNI EN 81-50:2014 “Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di ascensori - Verifiche e prove - Parte 50: Regole di progettazione, calcoli, verifiche e prove dei componenti degli ascensori

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN, DIN, BSI, AFNOR, ecc.).

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Iscriviti alla nostra newsletter. Resta aggiornato.NB: Iscrivendoti, accordi il tuo consenso