REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degl
REGOLAMENTO (CE) N. 1829/2003 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 22 settembre 2003 relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati
REGOLAMENTO (CE) N. 1830/2003 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 22 settembre 2003 concernente la tracciabilità e l'etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamen
REGOLAMENTO (CE) N. 178/2002 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 28 gennaio2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel cam
Fondimpresa, bando da 10 milioni. Alle Pmi contributi fino a 8 mila €
Un budget di 10 milioni di euro per il finanziamento di piani formativi delle piccole e medie imprese. A metterlo a disposizione è Fondimpresa, il Fondo paritetico interprofessionale costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, stanziando un contributo aggiuntivo cui sarà possibile accedere dal 23 settembre fino al 15 aprile 2014. L’iniziativa, che coinvolge anche le Pmi della Campania è riservata ai lavoratori, occupati nelle imprese aderenti ma anche ai lavoratori con contratti di inserimento o reinserimento e a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio. Ciascun Piano formativo deve prevedere la partecipazione di almeno 4 lavoratori per un numero minimo di 12 ore di formazione ciascuno. Per le piccole e medie imprese Fondimpresa mette a disposizione da 3mila a 8mila euro di contributo aggiuntivo per la formazione del proprio personale dipendente.
AdA
Fonte: Il Denaro
Dal 29 Settembre al primo Ottobre 2013 IV Convegno Gemmologia
Dal 29 settembre al primo ottobre 2013 si terrà a Napoli il IV Convegno Italiano di Gemmologia Scientifica organizzato dal Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Università di Bari, con la collaborazione della Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Napoli e della Camera di Commercio di Napoli.
Alla realizzazione del Convegno collabora il Consorzio Promos Ricerche nella qualità di Sportello Camerale per la Promozione della Responsabilità Sociale d'Impresa.
Il Convegno mira a evidenziare l’importante ruolo della ricerca scientifica e della formazione dei giovani nel settore gemmologico e orafo, che rappresenta uno dei comparti manifatturieri trainanti nella promozione del Made in Italy nel mondo. Il Convegno vuole favorire una vera e proficua sinergia, in parte già avviata, con imprese del settore gemmologico e con le rappresentanze imprenditoriali del mondo orafo campano e nazionale come Gemtech, il Borgo Orefici e la Federazione Orafi.
mb
Sicurezza imballaggi flessibili di materia plastica. Disponibile un rapporto tecnico del CEN
È stata da poco pubblicata la versione italiana di un rapporto tecnico europeo - elaborato dal CEN - che tratta la sicurezza degli imballaggi flessibili di materia plastica, sia destinati al monouso sia riutilizzabili. In casa questo tipo di imballaggi sono spesso accessibili da parte dei bambini e possono rappresentare un potenziale rischio di soffocamento. Per questo motivo si è ritenuta utile l'adozione di un documento, l'UNI CEN/TR 16353, che fornisse delle linee guida per ridurre al minimo il rischio di soffocamento dei bambini. In particolare neonati e bambini piccoli giocano con qualsiasi cosa capiti a loro disposizione e spesso - utilizzando questi materiali in modo improprio - corrono il rischio di gravi lesioni cerebrali (o addirittura di morte) dovute a soffocamento nel momento in cui naso e bocca vengono coperti e tutto l'ossigeno presente nell'involucro in cui la loro testa è intrappolata si esaurisce.Fondamentale è il ruolo dei genitori e degli adulti che possono ridurre questo tipo di rischio attraverso la supervisione dei loro bambini e l'attenta conservazione o smaltimento dei materiali di imballaggio, ma questo non costituisce purtroppo una soluzione affidabile e completa.Nonostante il rischio che gli imballaggi flessibili in plastica possono presentare, il rapporto tecnico "Imballaggi - Linee guida di sicurezza per imballaggi flessibili di materia plastica per ridurre al minimo il rischio di soffocamento dei bambini" ne riconosce la effettiva utilità in particolare in alcuni casi: ad esempio per proteggere alcuni particolari tipi di prodotti, per preservarli dall'umidità, per trasportarli in modo agevole, per proteggerli da danni fisici, per assicurare che più unità di prodotto rimangano unite durante il trasporto (per esempio su un pallet).Per questo dopo aver effettuato la valutazione dei rischi (ad esempio la reale necessità che il prodotto venga avvolto in questo tipo di imballaggio, la grandezza del prodotto da imballare, l'impiego di grafica e colori particolarmente accattivanti per il bambino ecc.) il rapporto tecnico suggerisce di mettere in atto appropriate azioni correttive.Idealmente il rischio dovrebbe essere eliminato del tutto evitando imballaggi che possano causare il soffocamento ma - quando questo non è possibile - l'imballaggio deve comunque essere progettato in modo da ridurre al minimo il rischio. Tra le strategie di sicurezza il documento stabilisce che i fogli e le buste flessibili di materia plastica devono essere sufficientemente spessi da non assumere la forma del viso di un bambino (e per misurare lo spessore il rapporto fornisce uno specifico metodo di prova), oppure devono essere provvisti di mezzi di ventilazione, per esempio fori che consentano un passaggio di aria sufficiente a salvare la vita.Il documento si occupa anche delle dimensioni di questi imballaggi e stabilisce che le buste con un'apertura minore di 38 cm non rappresentino un reale pericolo in quanto non possono essere infilate sulla testa della maggior parte dei bambini piccoli.Per aiutare i genitori o le persone adulte a cui sono affidati i bambini a prendere consapevolezza del potenziale rischio di soffocamento gli imballaggi flessibili di plastica dovranno riportare un'avvertenza che dica "Tenere questo imballaggio fuori dalla portata dei bambini per evitare il pericolo di soffocamento" nella lingua del paese in cui il prodotto è fornito al consumatore.
mb
Fonte UNI
Sicurezza, tempi più lunghi per lo sconto sui contributi
INAIL Riaperti i termini per l`invio delle domande: scadenza al 15 ottobre
Marcia indietro dell`INAIL per l'applicazione della riduzione contributiva per l`assicurazione dei lavoratori agricoli. Scatta, infatti, la riapertura al 15 ottobre 2013 del termine unico per la presentazione on line delle relative istanze per gli anni dal 2008 al 2013. Lo precisa l'INAIL con la circolare n. 35 del 23 luglio 2013. Esaminiamo nel dettaglio il predetto beneficio sulla scorta della suddetta circolare 35/2013. Tutto ruota sull`articolo 1, comma 60, della legge n. 247 del 24 dicembre 2007 (protocollo del Welfare). Questa norma stabilisce che, con effetto dal primo gennaio 2008, l`INAIL applichi una riduzione, in misura non superiore al 20% dei contributi dovuti per l’assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti, entro il limite annuo di venti milioni di curo. Si tratta di un beneficio destinato a promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e, quindi, la crescita della cultura della prevenzione nel settore agricolo, mediante il sostegno delle aziende che si impegnano su questo fronte per diminuire il livello degli infortuni sul lavoro. La riduzione si applica esclusivamente sulla percentuale di contribuzione versata all`INPS ai fini dell`assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali e solo in presenza dei requisiti fissati dalla predetta normativa.
Applicazione della riduzione per le annualità pregresse dal 2008 al 2011.
Con circolare n. 61 del 9 novembre 2012, l`INAIL ha dettato apposite istruzioni con particolare riferimento alle domande da proporsi per il 2012, disponendo anche in merito alle annualità pregresse. Coerentemente con le indicazioni fornite ultimamente dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l`accesso al beneficio per le annualità è subordinato al possesso di specifici requisiti, in base ai quali le aziende devono:
- essere in regola con gli adempimenti contributivi e assicurativi;
- essere attive da almeno un biennio, intendendo come attive le aziende che, nelle due annualità precedenti, hanno instaurato almeno un rapporto di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, regolarmente denunciato all`INPS attraverso la dichiarazione trimestrale della manodopera occupata (modello Dmag/Unico);
- dichiarare di aver rispettato, nei luoghi di lavoro oggetto della domanda, le disposizioni in materia di prevenzione, infortuni e igiene nei luoghi di lavoro;
- non aver registrato infortuni nel biennio precedente alla annualità di riferimento. Il biennio di riferimento è quello che precede, immediatamente, l` annualità di riferimento dello sconto. Sono, perciò, escluse le aziende con data inizio attività successiva al primo gennaio del biennio di osservazione. Nel biennio non devono essere presenti infortuni denunciati sia a seguito di certificato medico sia di denuncia del datore di lavoro. La presenza di infortuni in itinere o di infortuni in franchigia ovvero di infortuni definiti negativamente nel biennio di attività e non successivamente (in questo secondo caso, nel biennio si configura l'ipotesi dell'infortunio denunciato) non esclude l`applicabilità della riduzione. Allo stesso modo la presenza di malattia professionale, stante le particolari caratteristiche che ne tipizzano tempi di emersione e accertamento, non esclude l'applicabilità dello sconto;
- non essere state destinatarie di provvedimenti sanzionatori di cui all` articolo 14 del decreto legislativo 81/2008 o sanzionatori conseguenti alla violazione delle norme in mate- ria di salute e sicurezza sul lavoro. Questo requisito, dichiarato dall’azienda al momento della presentazione dell`istanza, sarà oggetto di successive verifiche da parte dell`INAIL, d’intesa con le Direzioni territoriali del lavoro.
In particolare, per le annualità 2008-2011 il modello di domanda semplificato predisposto sulla base delle indicazioni ministeriali, prevede:
- la dichiarazione di essere consapevole che la concessione del beneficio è subordinata all` accertamento degli obblighi contributivi e assicurativi;
- la dichiarazione di aver assolto, sui luoghi di lavoro e nei periodi interessati dalla domanda, agli obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- la dichiarazione di non aver registrato infortuni nel biennio precedente il periodo cui si riferisce la domanda e di non aver subìto provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale o sanzionatori conseguenti la violazione di norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nel biennio precedente il periodo cui si riferisce la domanda stessa.
Le domande contenenti la dichiarazione del possesso dei requisiti dovranno pervenire entro la data del 15 ottobre 2013.
AdA
Fonte: Il Sole 24 Ore - Agrisole - 6-12/09/13 - G.R.