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Relazione annuale Inail 2012

RelAnnINAIL2012L'Inail ha presentato il 10 luglio scorso la propria Relazione annuale 2012. La presentazione è avvenuta a Roma nella Sala della Regina – Palazzo Montecitorio. Presenti il presidente Inail Massimo De Felice, il vicepresidente della Camera dei Deputati Marina Sereni, e il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini.

AdA

Fonte: INAIL

 

Relazione annuale 2012

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Professioni non regolamentate. Pubblicate due nuove norme UNI

logo uniNel mese di giugno altre due nuove norme UNI si sono aggiunte al già lungo elenco di quelle sulle attività professionali non regolamentate e precisamente la UNI 11491 sulla figura professionale del naturopata e la UNI 11492 sulla figura professionale dell'osteopata.
Con l'approvazione della legge 4 del 14 gennaio 2013 - "Disposizioni in materia di professioni non organizzate" - l'attività di normazione UNI in questo ambito ha assunto infatti un ruolo ancora più significativo: in particolare l'articolo 6 "Autoregolamentazione volontaria", pur non rendendo obbligatorio il rispetto delle norme UNI, definisce quei principi e criteri generali che disciplinano l'esercizio autoregolamentato dell'attività professionale. Principi e criteri generali che la norma tecnica di fatto garantisce.

mb

Fonte UNI

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Disponibile in italiano l'Eurocodice 3 per i ponti d'acciaio

ponti acciaioPubblicata in lingua italiana, la UNI EN 1993-2 "Eurocodice 3 – Progettazione delle strutture di acciaio – Parte 2: Ponti di acciaio",  focalizzato sulla progettazione e costruzione dei ponti di acciaio; la norma dedica particolare attenzione alla lastra ortotropa di impalcato che è l'elemento strutturale caratterizzante della loro carpenteria.
La lastra ortotropa di impalcato è soggetta a fenomeni di fatica, analizzati in dettaglio dal punto di vista costruttivo ed esecutivo, della sollecitazione esterna, dell'analisi strutturale, della resistenza a fatica.
Nel capitolo 3, che riguarda i materiali, attenzione particolare è posta sulla tenacità dell'acciaio impiegato. Il capitolo 5 riguarda l'analisi strutturale: su questo tema la UNI EN 1993-2 dà indicazioni molto più restrittive rispetto a quelle delle Norme Tecniche per le Costruzioni.
Il capitolo 7 riguarda gli stati limite di servizio ed è strettamente focalizzato sui requisiti dei ponti: metodi di calcolo degli spostamenti e deformazioni; limitazioni degli sforzi in servizio; limiti della snellezza delle anime delle travi; rispetto delle sagome; contromonte; requisiti prestazionali specifici per ponti ferroviari, stradali e pedonali; prestazioni sotto vento; accessibilità per manutenzione e sostituzioni; smaltimento acque meteoriche.
Il capitolo 9 e l'annesso C sono dedicati a questo tema, poiché il problema delle lastre ortotrope è oggetto attuale di studi e ricerche teorici e sperimentali.
Il punto di vista delle Norme Tecniche per le Costruzioni è, sull'argomento ponti, diverso da quello degli Eurocodici. Nelle Norme Tecniche per le Costruzioni il capitolo 5 "Ponti" è focalizzato, sia per i ponti stradali sia per i ponti ferroviari, sulle azioni da considerare nel calcolo, mentre non vengono fornite indicazioni specifiche per le varie tipologie costruttive; queste sono invece ben distinte negli Eurocodici (ponti di calcestruzzo armato e  precompresso in UNI EN 1992-2, ponti di acciaio UNI EN 1993-2, ponti composti acciaio-calcestruzzo UNI EN 1994-2, ponti di legno UNI EN 1995-2) mentre le azioni sono discusse nelle varie parti della UNI EN 1991.
La pubblicazione della traduzione in italiano della UNI EN 1993-2 potrà dare un contributo positivo alla realizzazione dei ponti nel nostro paese, in quanto gli enti preposti alla costruzione e alla gestione trovano in questo documento indicazioni utili al miglioramento dei capitolati di costruzione e delle procedure di manutenzione.

mb

Fonte UNI

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Formazione sulla sicurezza più semplice con i crediti

formazione-sicurezza-sul-lavoroFormazione con lo sconto nel decreto del fare. Il Dl 69/2013 è intervenuto, infatti, sul sistema di formazione disegnato dal Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e completato dagli accordi della Conferenza Stato-Regioni del 26 gennaio 2006 per i responsabili del servizio di prevenzione e protezione, e poi dagli accordi del 21 dicembre 2011 per datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori.
Le disposizioni di carattere generale non prevedevano la possibilità di riconoscere crediti formativi a coloro che, nell'ambito del lavoro, svolgessero più funzioni soggette a obbligo formativo: in pratica, ad esempio, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione interno, essendo anche un lavoratore, doveva conseguire la formazione obbligatoria, sia come Rspp, sia come lavoratore, affrontando spesso lo stesso argomento, con dispersione di tempo e di risorse economiche a carico del datore di lavoro, che si vedeva costretto a dover assicurare al proprio dipendente una formazione sostanzialmente doppia su vari argomenti.
La modifica
Con un provvedimento che può consentire notevoli risparmi ai datori di lavoro, e senza allentare la tensione sugli obblighi di formazione (fondamentali per ridurre il rischio di infortuni sul lavoro), il legislatore ha sanato una situazione che appariva paradossale: in tutti i casi di formazione e aggiornamento previsti nel Testo unico sicurezza, in cui i contenuti si sovrappongano in tutto o in parte a quelli previsti per il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, è riconosciuto un credito formativo per la durata e i contenuti della formazione e dell'aggiornamento erogati (è quanto dispone il nuovo comma 5-bis dell'articolo 32 del Dlgs 81/08, introdotto dall'articolo 32 del Dl 69/2013).
Il provvedimento interessa una platea di addetti piuttosto estesa: in primo luogo coloro che per acquisire i titoli per poter esercitare la funzione di Rspp devono frequentare i corsi di formazione, perché non hanno una delle lauree elencate nel comma 5 dell'articolo 32 del Testo unico (ad esempio, laurea in ingegneria civile, ambientale, industriale o dell'informazione, scienze dell'architettura, scienze e tecniche dell'edilizia), e in generale gli Rspp che, indipendentemente dal tipo di laurea conseguita, sono tenuti a frequentare i corsi di aggiornamento per mantenere l'abilitazione.
Il Dl 69/2013 ha poi aggiunto il comma 14-bis all'articolo 37 del Testo unico, ampliando la platea degli interessati sostanzialmente a tutti i datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori, che si vedranno riconosciuti crediti per i corrispondenti argomenti affrontati, in tutti i casi in cui due o più percorsi formativi vadano a sovrapporsi. Il lavoratore che ricopre anche la carica di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), dunque, dovrà frequentare una sola volta i corsi di formazione per gli argomenti previsti nei due percorsi, come ad esempio il modulo giuridico, sostanzialmente comune per i due ambiti formativi. Resta da vedere se le disposizioni sulla formazione saranno modificate nell'iter di conversione del Dl, iniziato dalla Camera. Questa settimana arriverà il parere della commissione Lavoro, che dovrebbe sollecitare emendamenti proprio su questi temi.

 

AdA

 

Fonte: Sole 24 Ore

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Concorso INAIL. Il cinema incontra il lavoro

inail logoL’Inail Direzione Regionale Campania, il Comune di Mercogliano, la Direzione Regionale del Lavoro, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l’EBTC - Ente Bilaterale Turismo Campano nell’ambito della manifestazione “Il cinema incontra il lavoro: Mercogliano Film Festival”, la cui prima edizione si terrà a Mercogliano (AV) da martedì 15 ottobre a sabato 19 ottobre 2013, propongono un concorso tra prodotti multimediali, basato sulla presentazione di testi audiovisivi che trattino il tema del lavoro nella sua molteplicità e della prevenzione degli infortuni sul lavoro, elementi basilari per la tutela della salute e della sicurezza dell’individuo.

Il concorso si pone come obiettivo principale l’invito alla conoscenza, alla riflessione, alla valorizzazione di temi che trattino del “lavoro”, nel senso più vasto della parola, nonché della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Per poter partecipare al concorso è necessaria la compilazione della scheda di dichiarazione-liberatoria dell’autore (Allegato A) e della scheda d’iscrizione (Allegato B) in ogni loro parte in carattere stampatello. Una volta compilate le schede, andranno inserite nel plico ed inviate insieme al documentario o al cortometraggio presentati al concorso. Il comitato di selezione si assumerà il diritto di mancata accettazione delle opere che risulteranno incomplete nella documentazione.

La giuria del pubblico sarà formata da coloro che assisteranno alla proiezione dei materiali durante il festival ed apporranno su apposita scheda, preparata dagli organizzatori del festival, una votazione da 1 (minimo) a 5 (massimo), in relazione al cortometraggio o documentario cui avranno assistito, da consegnare agli organizzatori alla fine di ogni proiezione. Le opere con il punteggio più alto saranno indicate al comitato di selezione come quelle preferite dal pubblico.

A sua volta il comitato di selezione stabilirà i vincitori, tenendo conto del verdetto della giuria del pubblico. L’orario delle proiezioni delle opere sarà di competenza degli organizzatori.

 

AdA

 

Fonte: INAIL

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Efficienza energetica: i nuovi regolamenti su impianti termici e certificatori

Efficienza-energetica

I due provvedimenti saranno vigenti dal 12 luglio 2013
Sulla Gazzetta Ufficiale 27 giugno 2013, n. 149, sono stati pubblicati due decreti del Presidente della Repubblica, attuativi del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, rispettivamente in materia di:

  • esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74);
  • criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 75).

I due provvedimenti entreranno in vigore a partire da venerdì 12 luglio.

AdA

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Salute e sicurezza sul lavoro. Dal 1° luglio le sanzioni aumentano del 9,6%

gazzetta ufficiale lenteIl Decreto Legge del 28 giugno 2013 n. 76, (GU n. 150 del 28/06/2013) relativo ai "Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti" - contiene modifiche in merito alle sanzioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e ai contratti di somministrazione.
Il nuovo testo, all’art. 9, stabilisce che la rivalutazione avviene «a decorrere dal 1° luglio 2013, nella misura del 9,6% ». La norma, inoltre, sarà valida sia per le sanzioni amministrative pecuniarie del Testo Unico che per le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro.

AdA

Nota Ministeriale Prot. 37/12059 del 02/07/2013

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Per un'agricoltura più equa e più verde

Agricoltura equaAccordo raggiunto sulla riforma della politica agricola dell'UE a partire dal 2014: sostegno all'agricoltura sostenibile, più aiuti ai nuovi agricoltori e distribuzione più uniforme dei finanziamenti fra i paesi UE.
La politica agricola dell'UE, nota come politica agricola comune, si prefigge di garantire agli agricoltori un tenore di vita decente e agli europei prodotti alimentari in quantità sufficienti e a prezzi accessibili.
Le finalità di questa politica sono:

  • sostenere il reddito degli agricoltori, a condizione che rispettino criteri rigorosi in materia di sicurezza alimentare, protezione dell'ambiente e salute e benessere degli animali (pari al 70% del bilancio dell'UE per l'agricoltura)
  • stabilizzare il mercato quando il settore è colpito da maltempo o epidemie (circa il 10% dei fondi stanziati)
  • finanziare la modernizzazione delle imprese agricole per renderle più competitive (20% dei finanziamenti dell'UE, integrati da quelli nazionali).

A seguito dell'accordo raggiunto, alcune regole cambieranno da gennaio 2014. Per esempio, per ottenere un sostegno al reddito, gli agricoltori dovranno adottare pratiche sostenibili per promuovere la qualità del suolo, favorire la biodiversità, diversificare le colture e mantenere pascoli sani.
Inoltre, con la riforma la distribuzione dei fondi sarà più equa: entro il 2019 nessun paese membro dovrebbe ricevere meno del 75% della media UE.
I leader politici hanno approvato anche modifiche per aiutare i giovani agricoltori. Attualmente, il 30% dei 12 milioni di agricoltori ha più di 65 anni, mentre solo il 6% ne ha meno di 35.
Per i primi cinque anni di attività i nuovi agricoltori riceveranno il 25% in più rispetto agli aiuti esistenti.
Le nuove regole andranno a rafforzare la posizione di negoziazione degli agricoltori in determinati settori: le organizzazioni di categoria potranno infatti concludere accordi di vendita per loro conto.
La riforma entrerà in vigore a gennaio 2014. Gli ultimi punti saranno definiti nel corso dei negoziati sul bilancio UE 2014-2020.
Nell'Unione europea sono circa 12 milioni gli agricoltori a tempo pieno. Insieme, l'agricoltura e il settore agro-alimentare rappresentano il 6% del PIL dell'UE e danno lavoro a 46 milioni di persone.

AdA

Fonte: Commissione europea

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Edilizia sostenibile. Parte la quarta edizione dell'Holcim Awards

EDIL SOSTAperto il bando per la quarta edizione degli Holcim Awards, uno dei concorsi di maggior rilevanza internazionale nell'ambito dell'edilizia sostenibile, che mette in palio premi per un totale di 2 milioni di dollari. Il format del concorso prevede da un lato i progetti di punta di professionisti e dall'altro le visioni della  Next Generation, in un range di ambiti applicativi che spazia dall’architettura all’ingegneria civile, dal paesaggio alla progettazione urbana, fino all'ideazione dei materiali da costruzione e delle nuove tecnologie, sempre sotto il segno della sostenibilità.
La categoria principale degli Holcim Awards è destinata, nello specifico, ad architetti, progettisti, ingegneri, costruttori e imprese di costruzione che abbiano sviluppato risposte sostenibili agli aspetti tecnologici, ambientali, socio-economici e culturali connessi all’edilizia e alle costruzioni. I progetti devono essere ad uno stadio avanzato di progettazione, avere un’alta probabilità di realizzazione, e non devono aver avviato la fase costruttiva prima del 1 Luglio 2013.
Per quanto riguarda il formato “Next Generation”, destinato a studenti e giovani professionisti d'età non superiore ai 30 anni, il concorso premierà le idee più coraggiose e i progetti più visionari, a patto che essi non siano entrati nella fase costruttiva prima del 1 Luglio 2013.
Promosso da Holcim Foundation for Sustainable Construction con sede in Svizzera, il concorso si svolgerà in parallelo in cinque regioni del mondo nel 2013/2014, a cui seguirà una fase globale nel 2015. I vincitori a livello regionale saranno annunciati nelle cerimonie Holcim Awards che si terranno nell’autunno 2014 a Mosca (Regione Europa), Toronto (Regione Nord America), Medellín (Regione America Latina), Beirut (Regione Africa Middle East) e Jakarta (Regione Asia Pacific).
Le candidature per entrambe le categorie dovranno essere presentate online sul sito ufficiale del concorso, entro il 24 Marzo 2014. Sul sito sono disponibili ulteriori informazioni su bando, giurie, premi.

Vai alla Guida Step-by-step

Fonte: Holcim Foundation

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