fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Calcestruzzo: pubblicata in italiano la norma UNI EN 206

calcestruzzoPubblicata la norma europea UNI EN 206 si occupa di specificazione, prestazione, produzione e conformità del calcestruzzo.
La norma si applica al calcestruzzo per strutture gettate in sito, strutture prefabbricate e componenti strutturali prefabbricati per edifici e strutture di ingegneria civile.
Il calcestruzzo può essere miscelato in cantiere, preconfezionato o prodotto in un impianto per componenti di calcestruzzo prefabbricato.
La norma specifica i requisiti per:

  • i materiali componenti del calcestruzzo;
  • le proprietà del calcestruzzo fresco ed indurito e la loro verifica;
  • le limitazioni per la composizione del calcestruzzo;
  • la specifica del calcestruzzo;
  • la consegna del calcestruzzo fresco;
  • le procedure per il controllo di produzione;
  • i criteri di conformità e la valutazione della conformità.

La norma non contiene tutte le disposizioni necessarie per la specificazione e la produzione del calcestruzzo: essa rinvia a disposizioni complementari in vigore nel Paese in cui si produce ed utilizza il calcestruzzo. Di conseguenza la sua applicazione necessita del documento di applicazione nazionale UNI 11104 che costituisce parte integrante alla presente norma per la sua applicazione in Italia per il calcestruzzo strutturale.La norma è disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Sistemi di evacuazione di fumo e calore. Pubblicate due parti della UNI 9494

9494La commissioni tecniche Protezione attiva contro gli incendi e Sistemi per il controllo di fumo e calore hanno pubblicato le norme UNI 9494-1 e UNI 9494-2 in materia di sistemi di evacuazione di fumo e calore naturale e forzata.

La UNI 9494-1, che ritira e sostituisce l’edizione del 2012,stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC) in caso d’incendio.
La norma si applica ad ambienti da proteggere con una superficie minima di 600 m2 e un'altezza minima di 3 m nel caso di:

  • edifici monopiano;
  • ultimo piano di edifici multipiani;
  • piano intermedio di edifici multipiani collegabile alla copertura.

La norma è relativa a SENFC realizzati con Evacuatori Naturali di Fumo e Calore (ENFC) installati su tetto; inoltre fornisce indicazioni e concetti (vedere appendice B informativa) per SENFC realizzati con ENFC installati su parete.
La UNI 9494-2, che ritira e sostituisce l’edizione del 2012, stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in caso d'incendio. La norma si riferisce ai Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in ambienti di altezza h pari ad almeno 3 m, aventi superficie minima di 600 m2. La norma contiene prospetti e procedure per il calcolo delle altezze libere da fumo al fine di rispettare i requisiti imposti dai diversi livelli di protezione.
Il dimensionamento dell'impianto secondo la presente norma non si applica ai seguenti casi:

  • ambienti a rischio di esplosione;
  • corridoi;
  • corridoi con scale.

Le norme sono disponibili sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

"Costi e benefici della normazione" Nuovo Dossier dall'UNI

logo uniLe imprese italiane hanno bisogno di una marcia in piu per compensare i maggiori costi e gli oneri burocratici che zavorrano la loro concorrenzialita rispetto a chi opera in altri
sistemi economico/amministrativi: una ricerca IRS - Istituto per la Ricerca Sociale mette in evidenza l’impatto economico, organizzativo e concorrenziale di uno strumento disponibile da quasi 100 anni, ma non ancora adottato sistematicamente.
Si parla naturalmente delle norme tecniche, il cui uso puo fare aumentare fino a un massimo del 14,1% il fatturato, investendo ogni anno al massimo lo 0,002% del fatturato stesso per l’acquisto e lo 0,007% per la formazione e/o consulenza necessarie al loro miglior utilizzo.
La ricerca analizza in particolare tre settori:

  • ascensori (dove la produzione non puo prescindere dalla normazione tecnica, anche europea, e in Italia ne sono installati quasi 1.000.000)
  • macchine utensili per la lavorazione dei metalli (un “Made in Italy” fortemente “tecnico”);
  • arredamento per case e uffici (un “Made in Italy” classico).

Dallo studio IRS emergono prima di tutto le aree di benefici “qualitativi” derivanti dall’uso delle norme UNI delle quali sono comuni a tutti i settori interpellati:

  • facilitazione del rispetto dei requisiti di sicurezza di legge (in particolare per gli ascensori);
  • maggiore accesso ai mercati esteri (in particolare per l’arredamento);
  • semplificazione dell’attivita d’impresa;
  • riduzione del rischio di incidenti sia sul lavoro che per gli utilizzatori;
  • influenza positiva sull’esito di eventuali contestazioni giudiziarie;
  • essere costantemente aggiornati sulle problematiche e le evoluzioni del settore;
  • conoscere e confrontarsi con altri esperti;
  • approfondire gli aspetti tecnici per garantire la qualità dei prodotti sono i principali.

    Sono inoltre riconosciuti come effetti positivi dell’uso delle norme UNI la riduzione dei costi per svolgere l’attivita aziendale, la maggiore competitivita negli appalti pubblici, la facilitazione della commercializzazione dei prodotti, la maggiore competitivita nelle commesse private.

Lo studio IRS evidenzia anche un ritorno significativo in termini “quantitativi” per gli utilizzatori delle norme UNI: rendere conformi alle norme i prodotti, i servizi e/o i processi aziendali genera un aumento del fatturato che le imprese del campione stimano da un minimo del 8% annuo per le macchine utensili, al 13,7% per l’arredamento, fino a un massimo del 14,1% per gli ascensori.

mb

Sfogia il Dossier

Fonte UNI

Leggi tutto...

Chiusure metalliche in contatto con gli alimenti. Allo studio una norma UNI

vasi-ermetici-recupero-riparatoLa Commissione Agroalimentare (UNI/CT  “Migrazioni specifiche da chiusure metalliche”) propone il progetto UNI1602531 “Chiusure metalliche in contatto con gli alimenti - Determinazione di Poliadipati (PAD) con peso molecolare minore di 1.000 Da in simulante alimentare olio vegetale (D2)” che specifica due metodi che utilizzano rispettivamente cromatografia liquida interfacciata a spettrometria di massa (LC-MS) e gascromatografia interfacciata a spettrometria di massa (GC-MS) per la determinazione della migrazione specifica di poliadipati.
La metodologia LC-MS è stata validata con circuiti interlaboratorio e prove che hanno permesso di ottenere dati di precisione. La metodologia GC-MS è argomentata nell'appendice A come alternativa non corredata di dati di precisione.
I poliadipati (PAD) trovano attualmente largo impiego come plastificanti per guarnizioni in polivinilcloruro (PVC) usate nella produzione di tappi metallici per chiusure ermetiche di vasi e bottiglie in vetro.
Considerato che le guarnizioni possono entrare in contatto diretto con l’alimento contenuto all’interno del vaso esiste la potenzialità che questi plastificanti possano migrare verso l’alimento. Ciò può avvenire principalmente durante la produzione industriale, durante le fasi di imballaggio e trattamento termico, ma può poi proseguire occasionalmente anche nelle operazioni di trasporto e stoccaggio.
Il progetto ha raggiunto la fase di inchiesta pubblica finale. Fino al 1° maggio 2017 sarà possibile inviare commenti.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Requisiti dei casseri isolanti in EPS: pubblicata la prassi di riferimento

cover uni pdr 30 2017Pubblicata dall’UNI con la collaborazione dell'Associazione Italiana Polistirene Espanso, la UNI/PdR 30:2017 per i solai realizzati con casseri isolanti a rimanere di polistirene espanso.
La prassi rappresenta una linea guida per la caratterizzazione di elementi realizzati in EPS costituenti il cassero isolante a rimanere per la costruzione di solai orizzontali o inclinati, impiegati nel settore delle costruzioni.
Il documento, utile per chi opera nel settore edilizio, identifica i requisiti del materiale e del prodotto finito, e i metodi di prova relativi ai requisiti definiti, oltre ai controlli per la verifica della conformità alle prestazioni dichiarate, in termini di prove identificative iniziali e controllo di produzione in fabbrica.
Materiale isolante ampiamente utilizzato in edilizia, l’EPS è un polimero sicuro per chi lo lavora e per chi lo utilizza, che mantiene inalterate nel tempo le sue prestazioni. Sia in edilizia che nel packaging porta a un considerevole risparmio energetico e a una riduzione dell’impatto ambientale: è infatti riciclabile al 100% e si rigenera in diverse applicazioni.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

"Gestione dell'Innovazione" - Il quadro normativo in un dossier dell'UNI

dossier feb 2017L'innovazione,  per quanto sia spesso caratterizzata da un'estrema complessità di processi e di interazioni, da una multidisciplinarità di competenze, nonché da elevate necessità di risorse ed altrettanto elevati rischi permane tutt'ora un’attività scarsamente strutturata e vissuta troppe volte ancora in maniera estemporanea o non sistematizzata nella quasi totalità delle PMI, che costituiscono la base del tessuto industriale italiano.
Considerando che proprio quest'ultimo sia quello che, attraverso un efficace gestione dell’innovazione, possa trarre maggior beneficio dalle norme della futura serie ISO 50500 per finalizzare meglio sul mercato la sua riconosciuta creatività e genialità, è fin da ora auspicabile l’impegno diretto sia allo sviluppo di tali norme, sia alla loro massima diffusione da parte delle organizzazioni e dello stesso Governo, che, in ottica di una migliore allocazione delle risorse dedicate all’innovazione, potrebbe considerare l’opportunità di prevedere forme di assessment/audit, premi ed incentivazioni all’innovazione, per quelle imprese/organizzazioni che si saranno organizzate adottando forme di gestione dell’innovazione adeguatamente strutturate ed efficaci.
Il dossier cerca quindi di fornire un quadro, il più possibile coerente e contestualizzato, di quanto sin qui acquisito ai vari livelli CEN e (soprattutto) ISO, nonché di quanto è lecito attendersi nel prossimo futuro sul tema della gestione dell’innovazione.

mb

Sfoglia il dossier

Fonte: UNI

Leggi tutto...

UNI 11226: pubblicate le parti 1 e 2 sugli impianti a rischio di incidente rilevante

impianti rischio incidente rilevanteLe commissioni tecniche CTI - Sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante e UNICHIM - Associazione per l'Unificazione nel settore dell'Industria Chimica, hanno pubblicato le norme nazionali UNI 11226-1 e UNI 11226-2: esse si occupano dei sistemi di gestione della sicurezza in merito agli impianti a rischio di incidente rilevante.

La UNI 11226-1 stabilisce i criteri generali per le attività di audit di sicurezza, in accordo con le UNI 10616 e UNI 10617.

La UNI 11226-2 stabilisce i requisiti di conoscenza, competenza e abilità delle figure professionali che effettuano l'audit di sicurezza dei sistemi di gestione della sicurezza per impianti a rischio incidente rilevante (SGS-PIR).

UNI 11226-1:2017 “Impianti a rischio di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Parte 1: Linee guida per l'effettuazione degli audit”.

UNI 11226-2:2017 “Impianti a rischio di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Parte 2: Figure professionali che effettuano l'audit di sicurezza - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.

AdA

Leggi tutto...

Sistemi di gestione ambientale: pubblicata la norma UNI EN ISO 14004

mondo greenPubblicata in italiano la UNI EN ISO 14004
La norma fornisce delle linee guida per stabilire, attuare, mantenere attivo e migliorare un sistema di gestione ambientale che possa essere integrato nel processo principale di attività.
Le linee guida della norma sono applicabili a qualunque organizzazione indipendentemente dalle sue dimensioni, dalla tipologia, dalla localizzazione o dal livello di maturità.
Le linee guida della norma sono coerenti con il modello del sistema di gestione ambientale della UNI EN ISO 14001, ma non intendono fornire interpretazioni ai requisiti della UNI EN ISO 14001.
La norma è disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Impianti elettrici, in vigore la specifica tecnica CEI 64-21

64-21È in vigore la specifica tecnica CEI 64-21 che fornisce le prescrizioni da applicarsi agli impianti elettrici di unità immobiliari ad uso residenziale situate all'interno dei condomini o di unità abitative mono o plurifamiliari, adeguati all'utilizzo da parte di persone con disabilità o specifiche necessità (PNA), nei casi in cui vengano espressamente richieste dal committente.

Queste prescrizioni sostituiscono, integrano o modificano le prescrizioni riportate nel Capitolo 37 della Norma CEI 64-8.

La specifica tecnica è stata pubblicata il 1 dicembre 2016.

AdA

Leggi tutto...

Audit di sistemi di gestione. E’ in corso la revisione della ISO 19011

19011La norma ISO 19011Guidelines for auditing management systems” rappresenta una garanzia di efficacia per gli audit di sistemi di gestione: in un’ottica di miglioramento continuo, essa consente la loro armonizzazione e un approccio uniforme del processo di audit, in particolare per quelle realtà organizzative dove sono attuati più sistemi.
La norma si trova ora nella fase di revisione, ritenuta necessaria visto il crescente numero di norme di sistemi di gestione (MMS - Management System Standard) e la recente revisione delle popolari ISO 9001 (gestione per la qualità) e ISO 14001 (gestione ambientale), norme largamente utilizzate in tutto il mondo che, nella loro nuova veste, hanno introdotto significative innovazioni. Il documento ha raggiunto lo stadio di Committee Draft (CD) e i Paesi coinvolti nella sua revisione hanno dunque la possibilità di formulare commenti tecnici all’attuale bozza.
Applicabile a qualsiasi organizzazione che abbia l’esigenza di condurre audit interni o esterni di sistemi di gestione e di gestire il relativo programma di audit, la ISO 19011 è rivolta a un ventaglio di potenziali utilizzatori: dagli auditor alle organizzazioni che attuano sistemi di gestione e che intendono condurre audit di tali sistemi a fini contrattuali o legislativi.
La pubblicazione della versione riveduta e aggiornata della ISO 19011 è prevista per metà 2018 e un importante passaggio nel delicato processo di revisione avrà luogo proprio in Italia, dal 18 al 21 aprile 2017. Sarà infatti l’UNI ad ospitare il meeting plenario dove saranno analizzati i commenti ricevuti nell’inchiesta relativa al suddetto CD.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS