fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Cavi elettrici, da luglio 2017 obbligo del marchio CE

fili-elettriciCon la pubblicazione della norma EN 50575Cavi per applicazioni generali nei lavori di costruzione soggetti a prescrizioni di reazione al fuoco”, nell'elenco delle norme armonizzate per il Regolamento CPR 305/2011, Com. 2016/C 209/03, anche i cavi elettrici, soggetti già a marcatura CE per la Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE, dovranno essere marcati CE anche ai sensi del Regolamento CPR.

La Commissione Europea, all’interno delle caratteristiche considerate rilevanti ai fini della sicurezza delle costruzioni, ha deciso di considerare per i cavi la Reazione e la Resistenza al Fuoco, riconoscendo l’importanza del loro comportamento ed il loro ruolo in caso di incendio. Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) è in vigore per tutti gli Stati dell’UE dal 1° Luglio 2013, nella Comunicazione della Commissione 2016/C 209/03 del 10 Giugno 2016, le tempistiche sono:

Data di entrata in vigore della norma in quanto norma armonizzata: 10.6.2016
Data di scadenza del periodo di coesistenza: 1.7.2017

Dal 10 Giugno 2016, gli Organismi di certificazione potranno essere notificati (diventando Organismi Notificati) e successivamente potranno rilasciare i certificati di Costanza delle Prestazione o effettuare i test di laboratorio per consentire l’apposizione della marcatura CE e l’emissione della Dichiarazione di Prestazione (DoP).

Fino al 1° Luglio 2017, sussisterà un periodo di coesistenza, durante il quale produttori e importatori potranno immettere sul mercato indifferentemente cavi che rispettano o meno il Regolamento CPR. Dopo questo periodo (1 anno) la marcatura CE e la Dichiarazione di Performance saranno obbligatorie per tutti i cavi per costruzione immessi sul mercato, anche nel caso non esistano ancora le prescrizioni in merito al loro utilizzo da parte delle autorità italiane.

Dopo il 1° Luglio 2017 i cavi non marcati CE potranno comunque essere utilizzati in applicazioni differenti da edifici ed opere di ingegneria civile e al di fuori dell’Unione Europea (export).

AdA

Leggi tutto...

Bombole GPL: aggiornata la UNI EN 1442

bombole gplIn vigore dal 15 giugno la UNI EN 1442:2017 su attrezzature e accessori per GPL e Progettazione e costruzione di Recipienti trasportabili e ricaricabili di acciaio saldato per gas di petrolio liquefatto (GPL).

La norma, che sostituisce la versione del 2008 e si applica solo alle bombole con sezione trasversale circolare, è aggiornata per l'inserimento di bombole "over-moulded" e nella pressione minima di esplosione, specifica i requisiti minimi relativi a progettazione, costruzione e prove in fase di fabbricazione dei recipienti trasportabili e ricaricabili di acciaio saldato per gas di petrolio liquefatto (GPL) di capacità d'acqua compresa tra 0,5 l e 150 l.

Le bombole progettate e realizzate secondo i requisiti di questa norma possono essere considerate "over-moulded" come da appendice B.

AdA

Leggi tutto...

Norma CEI 64-8. Pubblicata la Variante n. 4 sulla scelta dei cavi elettrici

64-8 caviÈ disponibile e in vigore dal 1 giugno 2017 la nuova Norma CEI 64-8;V4 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1.000 V in corrente alternata e 1.500 V in corrente continua”, che aggiorna la Norma CEI 64-8 alle disposizioni del Regolamento Prodotti da Costruzione UE 305/2011.
La Variante 4 riguarda infatti la scelta dei cavi elettrici destinati ad essere incorporati in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse, così come definito all’articolo 2, comma 3, del Regolamento citato.
La Norma CEI 64-8;V4 è destinata a sostituire e/o integrare gli articoli 527.1 “Precauzioni da prendere all’interno di un ambiente chiuso”, 751.04.2.8 “Requisiti delle condutture per evitare la propagazione dell’incendio” e 751.04.3 “Prescrizioni aggiuntive per gli ambienti di cui in 751.03.2” della Norma CEI 64-8:2012, con validità in parallelo fino al 31 dicembre 2017.
Per la validità in parallelo è necessario fare riferimento alla nota indicata nella Variante, che recita: “Secondo il principio giuridico per il quale si applica la norma tecnica vigente al momento della presentazione delle istanze dei titoli autorizzativi e/o dei progetti redatti o di inizio dei lavori di cui in ogni caso si possa avere data certa, antecedente al 1° luglio 2017, i relativi impianti possono essere realizzati e/o completati in conformità alle norme tecniche vigenti prima della data di validità della presente Variante”.

Fonte CEI

Leggi tutto...

Serrande di controllo dei fumi: aggiornata la parte 10 della UNI EN 1366

serrande tagliafuocoIn vigore dall'11 maggio la parte 10 della UNI EN 1366 (Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi) che riguarda le Serrande di controllo dei fumi. Recepisce la Recepisce la EN 1366-10:2011+A1:2017 Fire resistance tests for service installations - Part 10: Smoke control dampers che era entrato in vigore il 5 aprile, e sostituisce la precedente versione della UNI, che risaliva al 2011.

La UNI specifica i metodi di prova per le serrande di controllo dei fumi per valutare la loro prestazione quando sottoposte ad elevate temperature o in condizione di incendio.

La norma è da utilizzare unitamente alla EN 12101-8, UNI EN 13501-4, UNI EN 1366-2, nonchè alla UNI EN 1363-1, che fornisce ulteriori dettagli per le prove di resistenza al fuoco. Sono da considerare anche i requisiti di installazione definiti nelle UNI EN 1366-8 e UNI EN 1366-9.

La UNI EN 1366 è stata aggiornata anche nel 2015 e nel 2014: il 27 agosto 2015 era entrata in vigore la nuova Parte 2: "Serrande tagliafuoco".

AdA

Leggi tutto...

Uni 10847: pubblicata la nuova norma su pulizia e manutenzione canne fumarie

pulizia-canne-fumariePubblicata e disponibile nel catalogo UNI la norma nazionale UNI 10847:2017Pulizia di sistemi fumari per generatori e apparecchi alimentati con combustibili liquidi e solidi – Linee guida e procedure”.

La nuova norma ritira e sostituisce la norma UNI 10847:2000, revisionata dalla Commissione tecnica 258 del CTI, stabilisce i criteri e le procedure da adottare per realizzare un efficace intervento di pulizia, compreso il successivo controllo, l'allestimento ed il disallestimento del cantiere dei sistemi fumari asserviti a generatori di calore e apparecchi alimentati con combustibili liquidi e biocombustibili solidi.

La pulizia del generatore è esclusa dal campo di applicazione della norma. La normativa revisionata e resa attuale pone nuovamente la corretta attenzione sulla manutenzione e la pulizia delle canne fumarie di servizio a caminetti e stufe e la necessità da parte del cliente di rivolgersi unicamente a personale qualificato quali sono gli spazzacamini professionisti.

AdA

Leggi tutto...

I Sistemi di Gestione della Qualità in ambito sanitario. Pubblicata UNI EN 15224.

ospedaliLe Commissioni Tecniche UNI "Tecnologie biomediche e diagnostiche" e "Strutture e sistemi sanitari" hanno pubblicato in italiano la norma UNI EN 15224:2017Sistemi di gestione per la qualità - Applicazione della EN ISO 9001:2015 per la cura della salute

La norma specifica i requisiti per un sistema di gestione per la qualità nel caso in cui un'organizzazione:

  1. ha l'esigenza di dimostrare la sua capacità di fornire regolarmente servizi o prodotti relativi alla cura della salute che soddisfino i requisiti del cliente e i requisiti legali e cogenti applicabili;
  2. desideri accrescere la soddisfazione del cliente tramite l'applicazione efficace del sistema, inclusi i processi per il miglioramento del sistema, l'assicurazione della conformità ai requisiti del cliente, ai requisiti legali e regolamentari applicabili e a requisiti relativi alle caratteristiche di qualità.

La norma si focalizza solo su requisiti relativi alla gestione dei processi clinici.
La norma intende specificare e completare i requisiti della EN ISO 9001:2015 per adattarli alle condizioni specifiche della cura della salute, ove i prodotti sono principalmente servizi ed i clienti sono principalmente pazienti.
La norma è disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Filtri d'aria per ventilazione generale: in italiano le parti 1, 3 e 4 della UNI EN ISO 16890

FILTROLa commissione tecnica “CTI - Materiali, componenti e sistemi per la depurazione e la filtrazione di aria, gas e fumi” ha pubblicato in lingua italiana le norme UNI EN ISO 16890-1, UNI EN ISO 16890-3 e UNI EN ISO 16890-4 in materia di filtri d’aria per ventilazione generale.
La norma UNI EN ISO 16890-1 stabilisce un sistema di classificazione dell'efficienza dei filtri per ventilazione generale basato sul particolato (PM). Questa parte della norma fornisce una descrizione delle procedure di prova, specifica i requisiti generali per la valutazione e la marcatura dei filtri così come per la documentazione dei risultati di prova. La norma è destinata ad essere utilizzata congiuntamente con la ISO 16890-2, ISO 16890-3 e ISO 16890-4.
La norma si applica agli elementi filtranti aventi un'efficienza di filtrazione del PM1 non superiore al 99% quando testati con le procedure definite dalla norma stessa.
La norma UNI EN ISO 16890-3 specifica l'apparecchiatura e la procedura di prova per misurare l'efficienza gravimetrica e la resistenza al flusso d'aria in funzione della quantità di polvere di prova trattenuta dei filtri per ventilazione generale.
La norma è destinata ad essere utilizzata congiuntamente con la ISO 16890-1, ISO 16890-2 e ISO 16890-4.
La norma UNI EN ISO 16890-4  stabilisce un metodo di condizionamento per determinare l'efficienza spettrale minima di prova dei filtri per ventilazione generale, fornisce i requisiti per l'apparecchiatura di prova e la camera di condizionamento nonché le procedure da seguire per il condizionamento.
La norma è destinata ad essere utilizzata congiuntamente con la ISO 16890-1, ISO 16890-2 e ISO 16890-3.
Le norme sono disponibili sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.

mb

Fonte UNI

 

 

Leggi tutto...

Classificazione al fuoco degli elementi da costruzione: pubblicata la UNI EN 13501 - 4

classificazionePubblicata la norma  UNI EN 13501-4:2016Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione - Parte 4: Classificazione in base ai risultati delle prove di resistenza al fuoco dei componenti dei sistemi di controllo del fumo” che  specifica il procedimento per la classificazione dei componenti dei sistemi di controllo del fumo in base ai dati delle prove di resistenza al fuoco che rientrano nel campo di applicazione diretta del metodo di prova pertinente; include anche la classificazione in base ai risultati di prova di applicazione estesa.
I prodotti trattati dalla norma sono:

  • condotte per il controllo del fumo;
  • serrande per il controllo del fumo;
  • barriere al fumo;
  • evacuatori forzati di fumo e calore;
  • evacuatori naturali di fumo e calore.

La norma è disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Bombole per gas: pubblicata la norma UNI EN 13807

bombPubblicata in italiano la norma  UNI EN 13807:2017Bombole trasportabili per gas - Veicoli batteria e recipienti per gas ad elementi multipli (MEGCs) - Progettazione, fabbricazione, identificazione e prove
La norma,  aggiornata nel suo contenuto tecnico in modo sostanziale, specifica i requisiti di progettazione, fabbricazione, identificazione e prove dei veicoli batteria e dei recipienti per gas ad elementi multipli (MEGCs) contenente bombole, tubi o pacchi di bombole.
La norma si applica a:

  • veicoli batteria e contenenti gas compressi, liquefatti e loro miscele.
  • veicoli batteria per acetilene disciolto.
  • veicoli batteria e MEGCs contenenti pacchi di bombole collegati da un collettore che sono disassemblati dal veicolo batteria e riempiti individualmente.

La norma non è applicabile ai gas tossici con un LC50 minore o uguale a 200 ml/m3.
La norma:

  • non si applica a veicoli batteria e MEGCs contenenti fusti in pressione o serbatoi, o a container per gas a elementi multipli (MEGCs);
  • non specifica i requisiti per il telaio del veicolo o l’unità motrice;
  • non comprende i requisiti per il trasporto via mare.

La norma è destinata principalmente ai gas industriali diversi gas di petrolio liquefatto (GPL). Al momento della pubblicazione della presente norma europea, non vi è alcuna norma europea per veicoli batteria dedicati a GPL.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Olio extra vergine di oliva. Progetto di norma della Commissione Agroalimentare

olive-oil-w-olivesLa Commissione Agroalimentare è interessata al progetto di norma UNI1603053 “Olio extra vergine di oliva - Determinazione del contenuto di idrossitirosolo e tirosolo negli oli extravergini di oliva”, di competenza del GL 18 “Oli, grassi animali e vegetali e loro sottoprodotti, semi e frutti oleaginosi”.
Il beneficio che si attende dalla futura norma riguarda la dichiarazione nutrizionale degli oli. Il contenuto in idrossitirosolo e tirosolo totali determinati con il metodo proposto è basato sull’idrolisi completa delle forme naturali peculiari dell’olio extra vergine di oliva “esteri secoiridoidi derivanti dall’oleuropeina e dal ligstroside” che contengono i due alcoli e sul loro dosaggio mediante l’utilizzo di calibrazione esterna.
L’esigenza di poter disporre di un metodo validato e normalizzato da utilizzare anche per la dichiarazione in etichettatura del contenuto in idrossitirosolo e tirosolo totali negli oli extra vergini di oliva è nata a seguito all'opinione scientifica dell’EFSA riguardante le proprietà nutrizionali dei polifenoli e al successivo Reg. UE 432/2012.
In ogni caso il metodo messo a punto rappresenta un nuovo strumento analitico nell’ambito della normativa nazionale.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS