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News - Bandi & Finanziamenti

News - Bandi & Finanziamenti (359)

Prorogato il bando Isi agricoltura 2016

isi agri 16Prorogati i termini delle scadenze relative al bando Isi Agricoltura 2016, con il quale Inail, come disposto dall’ultima legge di stabilità (208/2015), mette a disposizione 45 milioni di euro a fondo perduto per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

La proroga dei termini di scadenza dell’Avviso Isi Agricoltura 2016, è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale, serie generale n. 6, del 9 gennaio 2017.

Le modifiche apportate sono le seguenti:
•    il termine di scadenza della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande è prorogato alle ore 18:00 del 28 aprile 2017;
•    il termine di acquisizione del codice identificativo per l’inoltro online è prorogato al 5 maggio 2017;
•    la comunicazione relativa alle date di inoltro online è prorogata al 12 giugno 2017;
•    il termine per richiedere chiarimenti e informazioni sull’Avviso al Contact Center è prorogato alle ore 12:00 del 20 aprile 2017.

Con il Bando ISI agricoltura 2016 l'Inail finanzia l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.

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Nuova Sabatini: riaperto lo sportello per i contributi

Nuova Sabatini 2017È stato riaperto, dal 2 gennaio, lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a valere sullo strumento agevolativo “Nuova Sabatini”, concessi a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature. A comunicarlo il Ministero dello Sviluppo Economico a seguito del nuovo stanziamento di risorse, pari a 560milioni di euro previste dalla legge di bilancio 2017, in favore delle piccole e medie imprese.

La legge 11 dicembre 2016 n. 232 ha previsto, oltre al nuovo stanziamento finanziario pari a 560 milioni di euro per la proroga dell’apertura dello sportello, anche la possibilità di accedere ad un contributo maggiorato del 30% per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Nello specifico il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.

Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa ossia 80% dell’ammontare del finanziamento. L’importo finanziabile deve essere di un minimo di 20.000,00 euro fino ad un massimo di 2.000.000,00 euro. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è dunque ora fissato al 31/12/2018.

AdA

Scarica il Decreto direttoriale 22 dicembre 2016

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Bando per 8 Borse di Studio per l'iscrizione al Corso di Alta Formazione “Governo del Territorio”

prova grafica bando corso gov ter 2017-1La Scuola di Governo del Territorio bandisce 8 borse di studio, per la partecipazione al corso “Governo del Territorio”, i cui termini di iscrizione scadono il 2 febbraio 2017.
Le borse sono destinate a coloro che si iscrivono all’intero corso (non ai singoli moduli) e che, una volta completata la procedura di iscrizione al corso, fanno domanda di borsa di studio compilando il modello allegato al presente bando (Allegato 1 - Domanda di borsa di studio)

  • n. 3 borse di studio di 900,00 euro (pari al 100% della quota di iscrizione)
  • n. 5 borse di studio di 450,00 euro (pari al 50% della quota di iscrizione).

Gli interessati alle borse di studio, una volta completata la procedura di iscrizione al corso, dovranno inviare domanda per la borsa di studio compilando l’allegato 1 al presente bando opportunamente firmato e corredato di curriculum vitae, all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consegnarlo direttamente alla segreteria del Consorzio Promos Ricerche (Via S. Aspreno 2, 80133 Napoli) entro il giorno 2 febbraio 2017.
La frequenza è obbligatoria per l’80% del monte ore destinato alla didattica, pena la perdita della borsa di studio.

Per ogni informazione rivolgersi alla
Scuola di Governo del Territorio, c/o Consorzio Promos Ricerche
Tel 081.4109140 – 5801335. 

Scarica il Bando

Domanda Borsa di studio

mb

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Riduzione impatto ambientale. Incentivi dalla Regione Campania

FSE 2014-2020Uno stanziamento di 5 milioni di euro per sostenere lo sviluppo del sistema economico campano attraverso la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese con priorità per quelle colpite dagli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015.
A metterlo a disposizione, attraverso i fondi dell’Asse 3 del Por Fesr 2014-2020 è la Regione Campania, attraverso un bando che punta a incentivare gli investimenti di riqualificazione produttiva finalizzati a ridurre gli impatti negativi delle aziende sull’ambiente.
Il bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 5 milioni  di euro. Il contributo massimo concedibile non potrà essere superiore al 70 % dei costi ammissibili del progetto e non potrà superare, in ogni caso, l’importo massimo di 200mila euro nell’arco di tre anni. Tetto ridotto a 100mila euro per le imprese del trasporto merci su strada per conto terzi.
Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa in Campania e in possesso di precisi requisisti: iscrizione al Registro delle imprese della Camera di commercio competente per il territorio; non presentare le caratteristiche di Pmi in difficoltà; non essere destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune; avere la piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzata l’iniziativa; non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo; essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, di lavoro, di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse.
Sono escluse dal bando le imprese dei settori pesca e acquacoltura; della produzione primaria di prodotti agricoli; dei comparti dell’esportazione.
Sono ammissibili gli interventi volti a incentivare e sostenere la realizzazione da parte delle Pmi di investimenti, da realizzare su unità produttive situate nel territorio della Regione Campania, al fine di ridurre gli impatti negativi sull’ambiente.
Gli interventi possono riguardare, in particolare, progetti di investimento che favoriscano l’introduzione delle migliori tecnologie disponibili in termini di produttività e sostenibilità nei seguenti ambiti: cicli produttivi (tipologia delle materie prime, consumi ed emissioni derivanti dai processi produttivi e di distribuzione); cicli di consumo (consumi, emissioni, scarti derivanti dall’impiego di determinati prodotti); ciclo di smaltimento. Ammessi ai contributi anche i progetti di sostegno all’acquisto di servizi per l’esecuzione di check up finalizzati all’analisi ambientale aziendale e per la certificazione; i progetti di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi di risorse (idriche, energetiche e materie prime) o al riutilizzo di materie prime “secondarie” e all’aumento del riciclo, riuso e reimpiego.

Le domande vanno presentare entro le ore 18 del 31 marzo 2017. Gli interventi dovranno comunque essere realizzati entro e non oltre il 30 novembre 2018.

Scarica il bando

mb

Fonte: Il Denaro

 

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Appalti: MIT, pubblicato in G. U. il decreto sulle opere "superspecialistiche"

codice appaltiIn  Gazzetta Ufficiale 04/01/2017, n. 3 il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 10 novembre 2016, n. 248  sulle cosiddette opere "superspecialistiche" recante "Regolamento recante individuazione delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica e dei requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione, ai sensi dell'articolo 89, comma 11, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50".
Il decreto entra in vigore il 19 gennaio 2017 e, in attuazione a quanto previsto dall'articolo 89, comma 11, del Nuovo Codice Appalti, definisce l'elenco delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali, nonché i requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione.
In particolare, il decreto individua le opere per le quali non è ammesso l'avvalimento, qualora il loro valore superi il 10% dell'importo totale dei lavori e per le quali, ai sensi dell'articolo 105, comma 5 del Codice, l'eventuale subappalto non può superare il 30% dell'importo delle opere e, non può essere, senza ragioni obiettive, suddiviso. Tali opere sono scorporabili e sono indicate nei bandi di gara, negli avvisi o negli inviti a partecipare.
Nel dettaglio, le opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica sono le seguenti:

  • OG 11 Impianti tecnologici;
  • OS 2-A Superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico;
  • OS 2-B Beni culturali mobili di interesse archivistico e librario;
  • OS 4 Impianti elettromeccanici trasportatori;
  • OS 11 Apparecchiature strutturali speciali;
  • OS 12-A Barriere stradali di sicurezza;
  • OS 12-B Barriere paramassi, fermaneve e simili;
  • OS 13 Strutture prefabbricate in cemento armato;
  • OS 14 Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti;
  • OS 18-A Componenti strutturali in acciaio;
  • OS 18-B Componenti per facciate continue;
  • OS 21 Opere strutturali speciali;
  • OS 25 Scavi archeologici;
  • OS 30 Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi;
  • OS 32 Strutture in legno.

Scarica il Decreto

mb

 

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EuroTransBio. Dal MISE tre milioni per progetti innovativi

EUROTRANSBIO 250Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 3 milioni di euro, a valere sul fondo FCS (Fondo per la Crescita Sostenibile), per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 gennaio 2017.
Il bando mira a sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
Il bando nasce dal coordinamento tra diversi Paesi e Regioni europei nell'ambito dell'iniziativa EuroTransBio e richiede la collaborazione tra almeno 2 imprese di nazionalità diversa.
Il bando è stato  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2016.
L'Italia partecipa all'iniziativa con il Ministero dello Sviluppo Economico. In Italia il bando è aperto nell'ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS), a valere sul quale il Ministero, con decreto ministeriale 13 ottobre 2016, ha stanziato per il dodicesimo bando ETB 3 milioni di euro.
Possono partecipare  raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI, che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
Il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.
E’ possibile  presentare le proposte dal giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e fino al 31 gennaio 2017.

mb

Fonte MISE

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Bando ISI. Dall'INAIL contributi a fondo perduto per bar e ristoranti

inail logoContributi fino a 50mila euro per le micro e piccole imprese, anche individuali. E’ il budget fissato dal prossimo bando Isi Inail per la realizzazione di progetti finalizzati ad introdurre in alcune attività del terziario miglioramenti delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. A dettare le linee di indirizzo, in attesa della pubblicazione dell’avviso pubblico, è una delibera dell’INAIL che prevede finanziamenti nella misura massima del 65 per cento dei costi ammissibili, sostenuti e documentati dalle imprese.
La delibera Inail contiene anche un richiamo alla necessità di ricondurre i precedenti contributi Fipit ad un unico impianto Isi che consentirà di realizzare bandi in un’ottica di omogeneità, economicità e semplificazione, garantendo maggiore celerità delle procedure di finanziamento e superando la precedente modalità sperimentale.
Obiettivo del bando è sostenere progetti che determinino la riduzione o la eliminazione dei rischi di taglio, ustioni, cadute e rumore, garantendo la possibilità di finanziare, nell’ambito dello stesso progetto, più interventi.
I finanziamenti saranno destinati a progetti presentati da piccole e micro imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, le cui attività sono classificate secondo i codici Ateco 56.1 - ristoranti e attività di ristorazione mobile; 56.2- fornitura di pasti preparati (catering ed altri servizi di ristorazione); 56.3 - bar ed altri servizi simili senza cucina; 47.11.40 - minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari; 47.29.90 - Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca (non classificati altrove).
Il bando Isi Inail 2017 prevede un contributo a fondo perduto erogabile nella misura massima di 50mila euro e nella misura minima di 2mila euro.
In ogni caso il contributo non potrà superare il 65 per cento dei costi ammissibili, sostenuti e documentati.

Scarica la delibera INAIL

mb

Fonte INAIL

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Beni culturali, dal CIPE 133 milioni

BENI CULTURALI 133E’ stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n.293, del 16 Dicembre 2016 la delibera del CIPE 45/2016  recante “Approvazione del programma complementare al PON «cultura e sviluppo» (FESR) 2014-2020 – Ministero dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo”. La delibera mette a disposizione 133,623 milioni di euro per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il programma del Cipe è diviso in tre assi di intervento.
Specificatamente : il primo asse è di 108,278 milioni per il rafforzamento delle dotazioni culturali; il secondo asse è di 20 milioni di euro e riguarda l’attivazione dei potenziali territoriali legati allo sviluppo; il terzo asse riguarda l’assistenza tecnica per un valore di 5,345 milioni di euro.
Il piano pubblicato dal Cipe contiene un programma finanziario suddiviso anno per anno e un cronoprogramma di spesa per il quinquennio 2016 – 2020. Si evidenzia che l’attuazione del Programma prevede che il MIBACT dovrà garantire:

  • “che le operazioni siano selezionate coerentemente alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione”;
  • “la messa in opera di un sistema di gestione e controllo efficace ed idoneo a garantire il corretto utilizzo delle risorse finanziarie attribuite nell’ambito del PAC”;
  • “il corretto caricamento dei dati relativi all’avanzamento procedurale, finanziario e fisico delle iniziative finanziate con risorse a valere sul PAC”.

Delibera CIPE 45/2016

mb

Fonte MISE

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Aperte le iscrizioni al Corso di Alta Formazione “Governo del Territorio”

prova grafica bando corso gov ter 2017-1Fino al 2 Febbraio sarà possibile iscriversi al Corso di Alta Formazione “Governo del Territorio”, edizione 2017.
Questa seconda edizione del Corso è organizzato nell’ambito delle attività della Suola di Governo del Territorio, istituita in seno al Consorzio Promos Ricerche con il supporto della Camera di Commercio di Napoli, e dagli enti e istituzioni che ad essa aderiscono, con la particolare collaborazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Napoli e Provincia, e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, che rilasciano i Crediti Formativi Professionali.
Il Corso è destinato alla formazione di figure di alta qualificazione professionale per gli uffici tecnici, urbanistici e tecnico-amministrativi di Enti Pubblici e di Istituzioni del settore pubblico e privato, nonché di liberi professionisti, soprattutto per ciò che concerne la pianificazione del territorio e la gestione del piano, nonché le tecniche economico-finanziarie, catastalitributarie  per il governo del territorio.
Sarà possibile anche iscriversi esclusivamente a singoli moduli (si veda l’art. 14 del bando), per i quali vengono rilasciati anche i cfp per gli ingegneri e gli architetti.
Il percorso formativo del Corso consta di 280 ore, di cui:

  • didattica, 160 ore;
  • seminari  e convegni pubblici, 20 ore.
  • redazione di un elaborato finale ed eventuali stage, con periodica assistenza da parte del Corpo docente, 100 ore.

Scarica il Bando

Per Info ed iscrizioni

mb

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223 milioni dall’Unione Europea per la Green Economy

GREEN SOLDI

Al via l’azione “Greening the Economy” che per il 2017 stanzia un budget di 223 milioni di euro, strutturato in diciannove inviti (scadenza il 7 marzo 2017), a valere sul programma Horizon 2020. L’invito principale fa parte della sezione “sfide per la società” di Horizon 2020, intitolata “Azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime”.
L’intervento parte dal principio in base al quale l’era delle risorse abbondanti sta volgendo al termine e l’accesso alle materie prime e all’acqua pulita non può più essere dato e per scontato. L’obiettivo quindi è invertire la tendenza, investendo sull’innovazione per sostenere un’economia più verde e sostenibile. La necessità di far fronte ai cambiamenti climatici è una priorità trasversale di Horizon 2020 e rappresenta il 35% del bilancio totale del programma.
Sono diciannove gli inviti della call 2017 e gli oggetti ammessi a finanziamento e vanno dalle azioni innovative sulle materie prime ai sistemi di modellazione e previsione del clima; dalle dimostrazioni su larga scala di soluzioni per la riduzione del rischio idro-meteorologico a progetti per colmare il gap del settore idrico. Le sfide sono al centro dell’approccio richiesto alle attività progettuali che si candidano all’ammissione a finanziamento.
I progetti possono includere innovazione, ricerca di base e applicata, trasferimento di conoscenze.
Per i beneficiari dei finanziamenti Horizon, è previsto un tasso di copertura fino al 100% di tutti i costi ammissibili per tutte le azioni di ricerca e innovazione. Tasso che scende al 70% dei costi ammissibili per le azioni di innovazione (ma potrebbe salire al 100% per le organizzazioni senza scopo di lucro). I costi ammissibili indiretti (amministrazione, infrastrutture, comunicazione) sono rimborsati a un tasso fisso del 25% dei costi diretti ammissibili. I risultati prodotti dai partecipanti devono essere accessibili e pubblici (con l’eccezione dei materiali protetti da Dpi, o quando esistono motivi di sicurezza o interessi legali). Questo allo scopo di garantire a tutti la disponibilità dei risultati dei progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea.

mb

Fonte: Il Sole 24 ORE

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