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News

Da Unioncamere una Guida per navigare sicuri nel web

 

Naviga webGiovani consumatori nel web: una guida per difendere la propria identità e comprare sicuro.

 “Naviga senza rischi. Leggi questa guida!” è la pubblicazione realizzata da Unioncamere per sensibilizzare i ragazzi, i loro insegnanti e le famiglie sui rischi in cui possono incorrere quando scambiano informazioni attraverso Internet e quando acquistano on line beni e servizi.
L’iniziativa rientra nel Progetto Giovani consumatori nel web, che nasce da un’azione congiunta del Ministero dello Sviluppo Economico e di Unioncamere finalizzata a realizzare iniziative a vantaggio dei consumatori.
Al bando di partecipazione, pubblicato a ottobre 2011, hanno aderito 125 scuole, tra le quali ne sono state selezionate 50.
Molti i vantaggi per le Scuole che partecipano: crediti formativi per gli insegnanti; un premio di 3.000 euro per la scuola dell’insegnante che avrà elaborato il miglior prodotto formativo nell’ambito del corso di formazione; un voucher di 1.500 euro - da spendere in attività formative - per l’insegnante autore del prodotto formativo didattico selezionato; un premio del valore di 4.000 euro dedicato alla squadra di allievi vincitrice del GioCoWeb-Giovani Consumatori con il Web.

Scarica la Guida

Fonte: Unioncamere

Norme Tecniche: fiducia e sicurezza

 

logo uni

Quando le cose non funzionano come dovrebbero, spesso la causa è la mancanza di norme condivise. Perché dove c'è una norma tecnica e viene applicata, la vita diventa più semplice.
In una società in continuo cambiamento, che presenta infinte opportunità e potenzialità, non mancano pericoli e rischi. Le norme contribuiscono a rendere il mondo un luogo migliore e più sicuro, garantendo lo sviluppo e l'apertura dei mercati, facilitando l'innovazione, costruendo condizioni di sicurezza e benessere utili in ogni situazione: sul lavoro, a casa, nel tempo libero.
Le norme tecniche sono soluzioni condivise, sicure e di qualità, basate sulla conoscenza e sull'esperienza di chi ne ha bisogno e di chi le usa. Il video UNI/ISO descrive il ruolo insostituibile della normazione tecnica nella vita quotidiana.

Guarda il video

Fonte UNI

Dossier INAIL sullo Stress Lavoro Correlato

 

computer stressIl concetto di stress è stato introdotto per la prima volta da Hans Selye per indicare "una risposta aspecifica dell'organismo per ogni richiesta effettuata su di esso dall'ambiente esterno" (Selye, 1956). Si tratta di una parola ormai abbastanza diffusa nel nostro linguaggio comune e, probabilmente, non sempre utilizzata in modo appropriato. Secondo l'Accordo Interconfederale per il recepimento dell'Accordo Quadro Europeo sullo stress lavoro-correlato concluso l'8 ottobre 2004, "lo stress è una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro". Quando si sperimenta una condizione di questo tipo nella realtà lavorativa si parla di stress lavoro-correlato che può determinare un cattivo stato di salute dei lavoratori inficiandone l'efficienza lavorativa.

Lo stress lavoro-correlato può essere causato da fattori diversi (Cox & Griffiths, 1995) riconducibili sia al contenuto del lavoro (ad es. mansioni monotone, eccessivo carico di lavoro, carenza di varietà, alti livelli di pressione temporale, carenza di controllo sui tempi ecc.) che al contesto del lavoro (ad es. ambiguità di ruolo, scarsa partecipazione ai processi decisionali, conflitti interpersonali, scarso supporto dai colleghi e dal superiore, assenza di sviluppo di carriera ecc.).

La rilevanza di questa tematica è ulteriormente evidenziata dall'adozione,  nella normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro,  della definizione di "salute" mutuata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità ed intesa quale "stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un'assenza di malattia o d'infermità", premessa per una garanzia di tutela dei lavoratori anche attraverso un'adeguata valutazione del rischio da stress lavoro - correlato.

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Sicurezza Dispositivi Medici. Nuova Guida ISO/IEC

 

dispositivi mediciGli organismi internazionali di normazione ISO e IEC hanno pubblicato una nuova guida per aiutare i redattori di norme nel trattare in modo più completo gli aspetti relativi alla sicurezza dei dispositivi medici: si tratta della Guida ISO/IEC 63:2012 “Guide to the development and inclusion of safety aspects in International Standards for medical devices”, che migliora e sostituisce la vecchia edizione del 1999. In particolare, la nuova guida risponde al quadro definito nella norma UNI CEI EN ISO 14971:2009 sull’applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici.
Per pianificare ed elaborare norme di sicurezza per i dispositivi medici è necessario un approccio globale tra fabbricanti, utilizzatori, autorità di regolamentazione e altre parti interessate. In una logica di coerenza nel trattare il tema della sicurezza nella fase di preparazione delle norme, è altresì necessario uno stretto coordinamento all’interno e tra le commissioni competenti per i differenti dispositivi.
Sviluppata per migliorare l’interfaccia tra i comitati che elaborano le norme e gli stakeholders, la Guida ISO/IEC 63 è anche volta ad ottimizzare l’uso delle risorse, limitando i lavori in materia di sicurezza dei dispositivi medici alle sole norme per le quali vi è una chiara necessità del mercato.

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Incentivi INAIL. Presentati 25 mila progetti

 

logo inailLe imprese vogliono investire sulla sicurezza dei lavoratori. Questo il dato che emerge a conclusione della prima fase dell'operazione incentivi INAIL, partita lo scorso 28 dicembre. Ha superato quota 25mila, infatti, il numero delle aziende che hanno inserito, attraverso la procedura online sul portale dell'Istituto, i propri progetti per interventi in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, come l'acquisto di macchinari e attrezzature, e per l'adozione di modelli organizzativi e gestionali orientati alla sicurezza.
Nonostante la congiuntura economica negativa, le imprese che hanno aderito al bando INAIL hanno dimostrato la disponibilità a investire complessivamente circa un miliardo di euro per migliorare la sicurezza degli ambienti di lavoro. Per sostenere e incentivare questi progetti, l'Istituto ha messo a disposizione 205 milioni di euro a fondo perduto, ripartiti in budget regionali che tengono conto del numero degli addetti e della gravità degli infortuni sul territorio. Si tratta della seconda tranche dopo i 60 milioni di euro stanziati nel 2010, che nel corso del 2011 hanno finanziato 1.086 interventi, il 98% dei quali relativi a progetti di prevenzione realizzati da parte di piccole e medie imprese.
Da un'analisi preliminare dei progetti inseriti online entro la scadenza dello scorso 7 marzo, le richieste di incentivo, destinato a coprire il 50% dei costi, risultano essere cinque volte superiori alle risorse messe a disposizione dall'INAIL (lo scorso anno, per 60 milioni di euro disponibili, erano pervenute richieste di contributo per circa 800 milioni). Come già avvenuto nella precedente edizione, il criterio previsto dal bando per l'attribuzione del finanziamento è quello della priorità cronologica dell'arrivo delle domande nei giorni fissati, i cosiddetti "click day". L'Istituto ha confermato la scelta dell'ordine cronologico perché consente di velocizzare le procedure di selezione e di rendere più rapida la realizzazione degli interventi e l'erogazione dei finanziamenti. Quest'anno però, per finalizzare la presentazione della domanda, il giorno dell'invio sarà sufficiente inserire il codice identificativo già assegnato a ogni progetto al termine della prima fase.

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INAIL. Giornata di formazione sulla Responsabilità Sociale

 

SICUREZZA LAVORO 226 marzo 2012. La Contarp ha promosso una giornata di formazione per condividere con i suoi professionisti le disposizioni della Uni Iso 26000, il documento che illustra i principi e le modalità applicative di questo importante ambito della prevenzione e che permetterà alle aziende ottemperanti una riduzione dei premi
Dare concretezza alla responsabilità sociale d'impresa e riconoscere, in modo univoco le aziende che manifestano una particolare sensibilità verso questo tema essenziale per la diffusione di una più capillare cultura della sicurezza sul lavoro. Si è svolto di recente presso la Direzione generale dell'INAIL, a Roma, il  corso di formazione "La responsabilità sociale di impresa e le linee guida Uni Iso 26000: principi e modalità applicative", un'occasione di confronto per illustrare e condividere con tutti i professionisti della Contarp (la Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione dell'Istituto) i concetti principali, i principi ispiratori e il percorso normativo che hanno portato alla pubblicazione di questo documento essenziale.
La giornata di studio rientra in un più complessivo quadro di attività di promozione e sostegno del tema della responsabilità sociale di impresa che vede ormai da anni l'INAIL in prima linea nella diffusione di questa tematica che, al di là dei valori etici da cui è ispirata, ha per le aziende anche dei risvolti pratici e applicativi importanti, come l'accesso alla riduzione del premio assicurativo (già dal 2004) e, più recentemente, l'accesso al sistema di incentivi.

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Presentazione Misura "DOTTORATI IN AZIENDA"

 

dottoratiNell’ambito del Piano per la Ricerca e l’Innovazione e del Piano di azione “Campania al Lavoro!” della Regione Campania , il 4 aprile p.v., presso la Sala Parlamentino della Camera di Commercio di Napoli, si terrà la presentazione della Misura “DOTTORATI IN AZIENDA
L’incontro di approfondimento sulle opportunità di innovazione per le piccole e medie imprese campane offerte dalla partecipazione alla misura "Dottorati in azienda", è promosso da Campania Innovazione - Agenzia Regionale per la Promozione della Ricerca e dell'Innovazione e Camera di Commercio di Napoli con Technapoli, Cesvitec e Consorzio Promos Ricerche.
La misura investe nell’attivazione di dottorati da parte delle Università campane, in discipline scientifiche e tecniche legate allo sviluppo dell'economia regionale. In particolare, finanzia borse di dottorato per lo svolgimento di tirocini formativi, destinati a giovani dottorandi, presso le PMI campane iscritte all'apposita bacheca regionale.
Nel corso dell'incontro, saranno illustrate le modalità di accesso alla misura e le procedure di matching tra le imprese e i progetti di dottorato in azienda presentati dalle Università campane.

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Risparmio energetico. I certificati Bianchi

 

Certificati BianchiIl risparmio energetico conseguito a seguito di interventi di miglioramento dell'efficienza energetica negli usi finali viene premiato con l'emissione di certificati bianchi (noti anche come "Titoli di Efficienza Energetica") che possono essere commercializzati.
L'AEEG autorizza l'emissione di certificati bianchi nella misura di un certificato per ogni tonnellata equivalente di petrolio (tep) risparmiata, per ogni anno di durata (vita utile) dell'intervento.
A partire dal 2006, l'ENEA collabora con l'Autorità nella verifica e quantificazione dei risparmi energetici associati agli interventi proposti dagli operatori.
La promozione del risparmio energetico attraverso il meccanismo dei certificati bianchi è stata prevista dai decreti ministeriali del 20 luglio 2004 (D.M. 20/7/04 elettricità, D.M. 20/7/04 gas e successive modificazioni).
I decreti stabiliscono che ogni anno siano fissati obiettivi di risparmio obbligatori per i distributori di energia elettrica e le imprese distributrici di gas naturale. Annualmente l'AEEG stabilisce l'obiettivo di risparmio energetico che ogni distributore di energia elettrica e di gas naturale deve conseguire per non incorrere in sanzioni. Le società di distribuzione possono acquisire i certificati bianchi realizzando interventi di miglioramento dell'efficienza energetica a favore dei consumatori finali, oppure acquistarli da società terze.
La possibilità di scambiare i certificati bianchi consente ai distributori di rispettare l'obbligo imposto dai decreti al minor costo, potendo scegliere tra realizzare direttamente l'intervento o acquistare sul mercato una equivalente quantità di Certificati. La compravendita dei certificati bianchi può avvenire tramite contratti bilaterali o in un mercato apposito istituito dal Gestore del mercato elettrico.
Gli interventi di miglioramento dell'efficienza possono essere realizzati dai distributori direttamente, oppure tramite società controllate, e da società operanti nel settore dei servizi energetici (ESCO) autorizzate dall'AEEG.
Sono previsti quattro tipi di intervento, rispettivamente per il risparmio di : energia elettrica,gas naturale, altri combustibili, carburanti nei trasporti.

Continua su www.efficienzaenergetica.enea.it

Come ottenere i certificati bianchi

Fonte: ENEA

Conferenza di presentazione del Progetto "Amico Generazionale"

Amico GenL'Assessorato alle Politiche Sociali (Assessore Sergio D'Angelo) organizza la Conferenza pubblica di presentazione del Progetto 'Amico Generazionale', che si svolgerà giovedì 29 marzo 2012 – ore 10.00 – Sala Giunta del Comune di Napoli - Palazzo S.Giacomo – Piazza Municipio 1 Napoli, 2° piano.
Il Progetto 'Amico Generazionale' è stato ideato e presentato dall'Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con una 'rete' rappresentativa del partenariato locale e europeo, per partecipare all'”Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di sperimentazione sociale nell'ambito delle politiche di contrasto alla povertà, della tutela dei minori, della non autosufficienza e del sostegno all'invecchiamento attivo” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  - Direzione generale per l'inclusione e le politiche sociali il  28 ottobre 2011.
Il Progetto ha superato positivamente la selezione nazionale classificandosi, al 4° posto (nella graduatoria complessiva dei progetti ammessi alla valutazione, circa n° 400 progetti) sul totale dei 7 progetti ammessi al finanziamento.
Il tema scelto dal Gruppo di Progetto, composto da numerosi partner (Comune di Napoli, Università Federico II Facoltà Sociologia, Consorzio Promos Ricerche-Camera Commercio Napoli e Provincia, Age Platform Italia, Centro Studi Inter-istituzionale Asl Napoli 1 Centro-Comune di Napoli,  CSV - Centro Servizi Volontariato Napoli e Provincia, La Locomotiva, Solidee, Cittadinanzattiva Napoli, ULTEN Auser Insieme, Auser Campania, Napoli Centro Auser) si collega alla proclamazione da parte della Commissione europea del “2012 Anno Europeo dell'invecchiamento sano e attivo e della solidarietà tra le generazioni”.
La Conferenza  intende essere l’occasione pubblica sia di presentare l'idea progettuale alla città, sia di stimolare tra i partecipanti (istituzioni, associazioni, cittadini, etc.) un dibattito sul tema dell'invecchiamento sano e attivo e della solidarietà tra generazioni (giovani e anziani) per raccogliere idee, sollecitazioni e soprattutto per avvicinare al Progetto altri soggetti interessati a seguire questa esperienza e a collegarsene in corso di realizzazione, come 'rete' di II° livello, per costruire insieme pratiche analoghe di solidarietà e volontariato, verso un nuovo modello di welfare locale, basato sulla relazione di mutuo-aiuto e prossimità.
Pertanto, sono invitati a partecipare sia i partner di Progetto e i loro associati e 'reti' di collegamento, sia le istituzioni (pubbliche e private), le associazioni di volontariato e del terzo settore, la cittadinanza tutta interessata a conoscere il Progetto ed eventualmente a costruire insieme pratiche analoghe di solidarietà e volontariato, verso un nuovo modello di welfare locale, basato sulla relazione di mutuo-aiuto e prossimità.
Le persone interessate a partecipare ed anche ad intervenire al dibattito possono contattare la referente organizzativa della Conferenza, dr.ssa Paola Rescigno – Assessorato alle Politiche Sociali ai seguenti recapiti: tel 081 7954158 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Scheda di sintesi del progetto

Scarica il programma

Maggiori informazioni sul sito del Comune di Napoli

Vocabolario Internazionale di Metrologia. Versione informatizzata gratuita sul sito del CEI

 

CEIIl Vocabolario Internazionale di Metrologia (VIM) è un vocabolario, sviluppato a livello internazionale dalle più importanti organizzazioni normative, di metrologia e di accreditamento di Laboratori, che riporta i termini correlati ai concetti fondamentali e generali della metrologia, con numerosi esempi in diversi settori applicativi.
Scopo del VIM è fornire gli elementi indispensabili per permettere a tutti gli Operatori interessati alle misure ed ai risultati delle misure di utilizzare un linguaggio chiaro ed univoco che eviti interpretazioni non corrette dei documenti tecnici e dei risultati di misurazione, anche quando questi debbano essere utilizzati a fini non solo tecnici ma anche commerciali.
Esso è quindi da intendersi quale riferimento per gli organismi governativi ed intergovernativi, le associazioni del commercio, gli enti normatori, gli organismi di accreditamento, le autorità di regolamentazione, le associazioni professionali, le strutture accademiche, gli uffici acquisti per la stesura delle specifiche tecniche ed i costruttori di strumentazione per le definizioni delle caratteristiche metrologiche.
In considerazione dell’importanza del documento e per favorirne al massimo la diffusione, il CEI, dopo avere sviluppato, in collaborazione con UNI nell’ambito della “Commissione Mista UNI-CEI di Metrologia Generale”, la traduzione italiana,  ha deciso di rendere disponibile (oltre alla consueta versione a pagamento, cartacea o su file)  anche una versione informatizzata a titolo gratuito.
E’ quindi accessibile dal sito www.ceiweb.it, con il solo vincolo della registrazione gratuita, la versione informatizzata del VIM che permette di consultare direttamente le voci di interesse nel campo della metrologia, fornendo per ogni voce la definizione completa e la traduzione (della voce e della definizione) in inglese ed in francese, con gli opportuni rimandi informatizzati ad altre voci correlate (quando necessari).
Sono disponibili indici nelle tre lingue che consentono di utilizzare il Vocabolario anche per verificare traduzioni nelle diverse lingue.

Vai al VIM

Fonte: CEI

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