Ministero Politiche Agricole. Bando per selezionare progetti di ricerca industriale
Il Mipaf apre un bando per selezionare progetti di ricerca industriale proposti da una o più Pmi condotte da giovani imprenditori, rigorosamente under 40, da realizzare in collaborazione con non più di due organismi di ricerca. I progetti dovranno avere una durata massima di ventiquattro mesi.
Sul piatto ci sono fondi per 1,5 milioni di euro che potranno essere incrementati nel caso in cui il dicastero di Mario Catania possa disporre in futuro di disponibilità aggiuntive di risorse finanziarie per attivare il maggior numero di progetti risultati idonei.
Il contributo concesso, che sarà calcolato sulla base della spesa ammissibile, non potrà in ogni caso superare la soglia dei 150 mila euro per singolo progetto.
Possono presentare un progetto di ricerca le piccole e medie imprese anche costituite in forma societaria che operano nel settore dell’agricoltura, condotte da giovani imprenditori agricoli. Nel caso di società (di persone, cooperative ed srl) per la verifica del requisito anagrafico si farà riferimento a quanto previsto dalla legge 441/98 (almeno i due terzi dei soci non devono superare i 40 anni di età). Ogni impresa può partecipare ad un solo progetto che, in ogni caso, deve prevedere la collaborazione effettiva tra aziende ed organismi di ricerca.
Il bando individua anche una serie di temi cui sarà data priorità nella selezione dei progetti: applicazione di tecniche innovative volte all’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari e dei prodotti di difesa contro gli organismi nocivi; applicazione di sistemi innovativi di rilevazione del benessere degli animali da carne; applicazione di tecniche innovative per la gestione sostenibile delle risorse idriche; applicazione di strategie innovative per la gestione multifunzionale dell’impresa agricola.
Il contributo pubblico non può essere superiore al 75 per cento dei costi ammissibili del progetto presentato. Il progetto deve prevedere la collaborazione effettiva tra le imprese e gli organismi di ricerca, in merito alla quale devono essere soddisfatte precise condizioni: nessuna impresa da sola sostiene oltre il 70 per cento dei costi ammissibili del progetto; gli organismi di ricerca sostengono, complessivamente, almeno il 10 per cento, e non oltre il 40, dei costi ammissibili del progetto; gli organismi di ricerca hanno il diritto di pubblicare i risultati dei progetti nella misura in cui derivino da ricerche da essi svolte; per le società di capitali che si occupano di conduzione di aziende agricole i conferimenti dei giovani agricoltori devono rappresentare oltre il 50 per cento del capitale sociale e gli organi di amministrazione della società essere costituiti in maggioranza da giovani agricoltori.
La proposta di progetto dovrà essere presentata entro le 12 del 12 dicembre 2012 al seguente indirizzo: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Direzione generale dello sviluppo rurale – Ufficio Disr IV – Ricerca e sperimentazione, via XX settembre 20, 00187 Roma.
Fonte: Il Denaro