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News

Prevenire i tumori: nel calendario 2011 del Pascale in posa i prodotti della terra

 

Dal 28 dicembrearance e per un mese il calendario sarà in vendita in edicola insieme al Corriere del Mezzogiorno e Corriere della Sera con un piccolo sovraprezzo (un euro) destinato all’ospedale oncologico napoletano.
La copertina e la lettera iniziale dei prodotti, che rappresentano i dodici mesi dell’anno, sono un mosaico di volti sorridenti del personale medico, paramedico e amministrativo; tutti promotori del concetto che la prevenzione comincia a tavola, soprattutto quando si parla di tumori. Nel retro della copertina alcuni consigli per «aiutarsi» a non ammalarsi. Il ricavato della vendita del calendario, dal titolo «I buoni battono il cancro», sarà utilizzato a sostegno della prevenzione, della ricerca e dell’assistenza oncologica. [...]
Dal Corrieredelmezzogiorno.it

Lenti a contatto. Pubblicate nuove norme UNI

 

Recentemente pubblicata llenti-a-contattoa nuova edizione della norma UNI EN ISO 14534:2011 “Ottica oftalmica - Lenti a contatto e prodotti per la cura delle lenti a contatto - Requisiti fondamentali”, che specifica i requisiti di sicurezza e di prestazione per le lenti a contatto, per i prodotti per la loro cura e altri accessori. Nel testo sono numerosi i riferimenti ad altre norme di carattere tecnico, che specificano in modo più approfondito argomenti introdotti solo in maniera formale.

La sicurezza e le prestazioni delle lenti a contatto devono essere ben documentate dal fabbricante per quanto riguarda gli ambiti funzionali, le proprietà microbiologiche e la biocompatibilità, la valutazione clinica, la compatibilità chimica e fisica, la stabilità. Nella versione 2011 è stato aggiunto il riferimento alla UNI EN ISO 11986 che fornisce le procedure generali per la selezione di metodi, la preparazione dei campioni e lo svolgimento delle prove per l’assorbimento e il rilascio di conservanti da lenti a contatto, vista anche la recente introduzione di nuovi materiali come le lenti in idrogel..

Continua sul sito UNI

Napoli, ecco i dottori dell’arte

 

Sul concettodiagnosis di diagnosi dell’opera d’arte, sulle prospettive autenticamente multidisciplinari inaugurate dalla diagnostica dei beni culturali, si è discusso nel corso del I Convegno internazionale “Diagnosis for the conservation and valorization of Cultural Heritage“, tenutosi nel corso della due giorni appena conclusa presso l’Hotel Capodimonte di Napoli. Promosso dall’Aies (Associazione Italiana Esperti Scientifici) e dalla Società Chimica Italiana, l’evento ha riunito alcuni tra i più autorevoli esperti al mondo nel campo della teoria e delle tecnologie del restauro. Scienziati e umanisti riuniti per discutere insieme su come declinare al meglio il concetto di reversibilità delle opere d’arte. “Il concetto di reversibilità – ha spiegato Ciro Piccioli, presidente dell’Aies – è oggigiorno divenuto molto difficile da applicare e richiede un percorso progettuale complesso, che conduca ad una diagnosi vera e completa prima di intervenire sull’opera. Questa complessità di principi ha collocato la chimica tra le scienze più utili e necessarie per la conservazione del Patrimonio Culturale ed Ambientale, aprendo di fatto un nuovo settore applicativo per i chimici. Resta tuttavia l’esigenza che i diversi linguaggi che descrivono l’opera d’arte debbano trovare una sintesi nella diagnosi e questo – ha sottolineato Piccioli – è un problema irrisolto perché non è facile immaginare una diagnosi né tanto meno tradurla in un documento, proprio per la difficoltà di inventare un linguaggio nuovo che superi il semplice accostamento di quelli esistenti”.
In un momento in cui monumenti invidiatici in tutto il mondo denunciano con tragico clamore un uno stato di conservazione a dir poco approssimativo, il convegno è suonato come un tempestivo memento non solo a chi ha responsabilità dirette nella tutela del patrimonio artistico ma anche nei confronti della cittadinanza “comune”. “Conoscere – hanno sottolineato i promotori del convegno, tra cui i professori Luigi Campanella e Nicola Lena Cota – significa anche misurare e misurare significa creare le condizioni affinché l’acquisizione di dati risulti affidabile. Si potrebbe dire: qualità delle misure significa qualità del progetto di conoscenza e valorizzazione. E’ anche un problema di formazione e di educazione, ovvero di cultura contemporanea. La diagnosi, da questo punto di vista, è sintesi creativa, il nuovo che emerge dall’interazione dei diversi linguaggi critici secondo cui si è esaminata e descritta l’operà d’arte, una chiave di lettura che diventa un nuovo valore dell’opera stessa”.
L’articolo completo su Il Denaro
Per approfondimentiApproccio multidisciplinare per tutelare il patrimonio

Organismi di controllo marchio STG Pizza Napoletana: autorizzazioni e controlli

 

Il logo europeo potrà essere utilizzato solo se il prodotto è in stretta conformità con il suo disciplinare di produzione pubblicato nella GUCE n. 34 serie L del 5/02/2010; pertanto, al fine del conseguimento della STG, chi intende produrre Pizza Napoletana STG deve sottoporsi al controllo da parte di un ente autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), secondo le modalità definite nel piano dei controlli approvato dallo stesso Ministero, che prescrive una verifica ispettiva e un controllo analitico sulle materie prime e sul prodotto finito con frequenza almeno annuale.
Gli Enti terzi di certificazione autorizzati ed indicati nel  Reg. Comunitario 97/2010 sono:
-          Certiquality srl – Via G. Giardino, 4 – 20123 Milano;
-          DNV Det Noske Veritas Italia –Viale Colleoni, 9 Palazzo Sirio 2 – 20041 Agrate Brianza (MI);
-          ISMECERT – Corso Meridionale, 16 – 80143 Napoli
e si vanno incrementando con successivi Decreti MIPAAF come:
-          D.M. del 13 Aprile 2010  -Agroqualità  S.p.A. – P.zza G. Marconi, 25 – 00144 Roma
-          D.M. del 21 Giugno 2010  -  ASSAM  -  Via Alpi, 21 – 60131 Ancona
Le pizzerie interessate a produrre Pizza STG devono notificare per iscritto la volontà di essere inserite nel sistema dei controlli, inviando ad uno degli Enti di certificazione sopracitati, una specifica richiesta con l’indirizzo completo, il nominativo e la funzione della persona responsabile dei rapporti con l’Ente terzo, nonché, la stima del quantitativo di Pizza napoletana STG da immettere annualmente sul mercato.

A “norma UNI” il miele italiano di qualità

 

Alimento di alto valoremiele nutritivo, il miele è la sostanza alimentare che le api producono partendo dal nettare dei fiori o dalle secrezioni di parti vive delle piante.
Per rispondere all’esigenza di tradurre in norme condivise gli studi di caratterizzazione sviluppati a livello scientifico, il Gruppo di lavoro “Miele” della Commissione “Agroalimentare” dell’UNI ha dedicato la propria attività all’elaborazione di norme di prodotto per i principali mieli uniflorali italiani.
Continua sul sito UNI.

Vaschette e coperchi monouso a contatto con alimenti

 

Secondo quanto riportato nel testo VaschetteAlluminiodell’articolo (3) del regolamento CE n. 1935/2004 “… i materiali o gli oggetti destinati a venire a contatto, direttamente o indirettamente, con i prodotti alimentari devono essere sufficientemente inerti da escludere il trasferimento di sostanze ai prodotti alimentari in quantità tali da mettere in pericolo la salute umana o da comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari o un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche”.
Dettagli sul sito UNI

Accordo Ministero dello Sviluppo Economico-Unioncamere per innovazione, crisi d’impresa e diffusione delle reti

 

 

Innovazione, crisi di impresa, reti. Sono iunioncamere tre punti qualificanti dell’Accordo di programma siglato dal Ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e dal Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello.
L’intesa, che punta a realizzare un programma di attività che si avvarrà di 30 milioni di euro di risorse apportate dal sistema camerale, prevede che le Camere di commercio realizzino progetti diretti a:
• favorire la diffusione e il trasferimento dell’innovazione tecnologica e organizzativa, anche con riferimento ai servizi avanzati di telecomunicazione (banda larga), nei distretti industriali; favorire la diffusione di strumenti di garanzia pubblica pei il finanziamento dell’innovazione; promuovere la collaborazione tra imprese ed enti di ricerca;
• promuovere le reti di impresa, favorendo la stesura dei contratti di rete e supportando le imprese con appositi studi di prefattibilità e la stesura delle tipologie contrattuali;
• monitorare le situazioni di crisi delle Pmi, con particolare attenzione agli interventi di sostegno dell’occupazione, supportando la crescita di imprese innovative, giovanili e femminili, nonché lo sviluppo delle imprese sociali.
Per la realizzazione degli obiettivi dell’Accordo di programma, è istituito un Comitato di gestione composto da 5 membri, due dei quali designati dal Ministero dello Sviluppo economico e gli altri tre da Unioncamere.

 

Fonte Unioncamere

SISTRI: installazione Black Box

 

 

 

Dalla Camera di Commercio di Napoli

SISTRI: 30 Novembre, data ultima per l’installazione sugli automezzi dei dispositivi Black BoxSistri
Il Decreto ministeriale 28 settembre 2010 ha prorogato al 30 novembre 2010 il termine ultimo per il completamento delle procedure connesse al Sistri e per la consegna dei dispositivi USB e l’installazione sugli automezzi delle black box alle imprese interessate.
Al fine di non incorrere nella sanzioni previste, tenuto conto della scadenza stabilita e in previsione del grande afflusso di lavoro che si riverserà sulle officine abilitate alla installazione della black box sugli automezzi, si sollecitano le imprese interessate a procedere in tempi brevi agli adempimenti Sistri ed alla installazione sugli automezzi dei dispositivi suddetti.
Per ulteriori informazioni in merito alle procedure è possibile contattare l’ufficio Sistri della Camera di Commercio di Napoli sito presso il Centro direzionale di Napoli is. C2 – Telefono: 081 7607853 orari: dal lunedì al venerdì 8.45 – 12.00; 14.00 – 15.00.

 

Ulteriori informazioni sul SISTRI qui.

Incentivi alle imprese per la sicurezza dei lavoratori

 

L’ INAIL stanzia 60INAIL milioni di euro – ripartiti su base regionale – per finanziare le imprese che realizzano interventi per migliorare la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Le domande dovranno essere inoltrate mediante procedura informatica attiva sul portale INAIL dal 12 gennaio 2011 al 14 febbraio 2011.

 

 

Qui la pagina con i dettagli dal sito INAIL

Carta della Sostenibilità Ambientale da Confindustria

 

Confindustria ha approvato e diffuso negli scoSostenibilitarsi giorni la "Carta dei principi per la Sostenibilità Ambientale e Guida Operativa" allo scopo di dettare azioni unitarie e obiettivi condivisi "realistici e realizzabili". La Carta permette di valutare inoltre il grado di sostenibilità delle aziende e fornisce consigli per migliorare il profilo in chiave "green", in vista di Rio+20.
La nuova "Carta dei principi per la Sostenibilità Ambientale e Guida Operativa" è un documento che testimonia l'attenzione delle aziende italiane alle tematiche ambientali.
La Carta offre l'opportunità alle aziende di valutare il proprio profilo attuale, valutando la compatibilità con le linee guida, i principi e gli obiettivi sanciti. Inoltre, suggerisce azioni da intraprendere e si presta ad imprese e associazioni aderenti quale riferimento dei valori da perseguire per uno sviluppo sostenibile".

L'adozione della carta impegna ad attuare comportamenti coerenti con i 10 principi seguenti:

  • conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale nel breve, medio e lungo periodo;
  • adozione di un approccio preventivo;
  • uso efficiente delle risorse naturali;
  • controllo e riduzione degli impatti ambientali;
  • centralità delle tecnologie innovative;
  • gestione responsabile del prodotto;
  • gestione responsabile della filiera produttiva;
  • sensibilizzazione e formazione;
  • trasparenza nelle relazioni con le parti interessate;
  • coerenza nelle attività internazionali.

 

Scarica la Carta

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