fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Apparecchi di illuminazione: Nuova edizione Norma CEI EN 60598-1

lampadePubblicata la nuova edizione della Norma CEI EN 60598-1:2015-02 “Apparecchi di illuminazione. Parte 1: Prescrizioni generali e prove”.
La norma specifica le prescrizioni generali per gli apparecchi di illuminazione che incorporano sorgenti luminose che funzionano con tensioni di alimentazione fino a 1 000 V. Le prescrizioni e le relative prove riguardano la classificazione, la marcatura, la costruzione meccanica, elettrica e la sicurezza fotobiologica.
La nuova edizione sostituisce la Norma CEI EN 60598-1:2009-08 e, rispetto all'edizione precedente, introduce modifiche legate alla tecnologia LED e al rischio fotobiologico, che riguardano principalmente:

  • l’introduzione di requisiti richiesti all’apparecchio di illuminazione per il rischio fotobiologico da luce blu, in accordo alle linee guida contenute nel Technical Report IEC 62778 “Applicazione della IEC 62471 alle sorgenti luminose e agli apparecchi di illuminazione per la valutazione del rischio da luce blu”;
  • la revisione della sezione cavi esterni e di alimentazione;
  • le modifiche ai vani di prova per gli apparecchi ad incasso;
  • i requisiti di fissaggio dei sistemi di controllo della temperatura;
  • i limiti di accessibilità per i circuiti SELV;
  • l’isolamento delle interfacce di controllo e l’isolamento dei circuiti;
  • il metodo di verifica delle prove IP per apparecchi sospesi o a soffitto;
  • le prescrizioni per sorgenti luminose non sostituibili o non direttamente sostituibili dall’utilizzatore finale;
  • i dispositivi di protezione contro le sovratensioni transitorie;
  • i requisiti per apparecchi LED forniti senza unità di alimentazione.

La Norma recepisce il testo originale inglese della pubblicazione IEC e viene pubblicata dal CEI in una prima fase nella sola lingua inglese, per consentirne l'immediato utilizzo da parte degli utenti interessati, nel rispetto della data di pubblicazione fissata dagli Enti Normatori internazionali. Successivamente il CEI pubblicherà, in un nuovo fascicolo, la stessa Norma in versione italiano-inglese; tale nuova versione avrà la stessa validità della presente.
La norma è disponibile presso tutti i punti vendita CEI

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte CEI

Leggi tutto...

Bombole trasportabili per gas: in italiano la UNI EN 16509

bombolePubblicata in italiano la norma UNI EN 16509Bombole trasportabili per gas - Bombole di acciaio non ricaricabili di piccole dimensioni trasportabili con capacità fino a 120 ml
La norma specifica i requisiti minimi relativi al materiale, alla progettazione, alla costruzione, al riempimento, al collaudo e all’ispezione al momento della fabbricazione delle bombole piccole di acciaio non ricaricabili portatili chiuse della capacità fino al 120 ml, contenenti gas compressi o liquefatti non infiammabili e non tossici, denominate "bombole compatte".
La norma è disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo ed è contenuta negli abbonamenti all’OT U47 e alla SC U4700 relativi alla Commissione Tecnica UNI "Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti".
Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Norma CEI 64-8: nuova variante V2 in inchiesta pubblica

IMPIANTI-ELETTRICIMancano trenta giorni al termine della fase di inchiesta pubblica per il progetto di norma CEI C.1154, che diventerà la Variante V2 alla settima edizione della Norma CEI 64-8Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” pubblicata nel 2012.

Il progetto di variante contiene la nuova Sezione 557 sui circuiti ausiliari e soprattutto l’atteso aggiornamento della Sezione 710 (locali ad uso medico), più l’inserimento di alcune prescrizioni relative a parti già esistenti della norma CEI 64-8.

In particolare la variante contiene:
- Parte 5:  Modifica all’articolo 512.1.5;
- Parte 5:  Nuova Sezione 557 “Circuiti ausiliari“;
- Parte 7:  Modifica all’articolo 701.55;
- Parte 7:  Aggiornamento Sezione 710 “Locali ad uso medico“.

Questa variante contiene inoltre l’indicazione del recepimento nella Norma CEI 64-8 della Sezione 718 “Communal facilities” della Norma CENELEC HD 67036-7-718. Il documento rimarrà a disposizione di tutti gli interessati fino al 13 aprile 2015. Entro tale data è possibile inviare i propri commenti al comitato tecnico competente, compilando il file reperibile all’indirizzo:  www.ceiweb.it/doc/moduli/FormularioIP.docx, e inviandolo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

 AdA

Scarica il progetto di norma

Leggi tutto...

Fatturazione elettronica: dal 31 marzo 2015 a regime

fatturazione elettronicaEmanata la circolare che definisce nel dettaglio tutte le amministrazioni interessate dalla procedura, chiarendo ogni dubbio interpretativo.

Il prossimo 31 marzo la fatturazione elettronica entra a regime. Per quella data tutte le amministrazioni centrali e locali dovranno aver predisposto le strutture e la tecnologia per ricevere dai fornitori la fattura on line. Il cartaceo non sarà più permesso.

La circolare del Dipartimento Finanze e della Funzione Pubblica, definisce nel dettaglio tutte le amministrazioni interessate dalla procedura, chiarendo ogni dubbio interpretativo.

Dal 6 giugno 2014 l’obbligo di fatturazione elettronica è scattato per Ministeri – incluse le scuole di ogni ordine e grado-, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale.

Dal 31 marzo 2015 si completa il raggio d’azione della fattura elettronica con l’estensione a Regioni, Province, Comuni, Comunità montane e a tutte le altre amministrazioni centrali. Rientrano nella lista le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le istituzioni universitarie, le Camere di Commercio, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, il Coni, tutti gli enti pubblici non economici compresi gli ordini professionali, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN).

Sulle specifiche operative della fatturazione elettronica l'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID) ha pubblicato un approfondimento sul suo sito .

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito http://www.fatturapa.gov.it.

AdA

Fonte: Mef

Leggi tutto...

Strutture in calcestruzzo. Novità dall’UNI

strutt calcestrRecentemente pubblicate  dalla Commissione Tecnica Ingegneria Strutturale dell’UNI le versioni in italiano della:

  • UNI EN 1992-2Eurocodice 2 - Progettazione delle strutture di calcestruzzo - Parte 2: Ponti di calcestruzzo – Progettazione e dettagli costruttivi”. La norma stabilisce i criteri per la progettazione strutturale dei ponti la cui struttura è stata realizzata con calcestruzzo armato o precompresso.
  • UNI EN 13225 Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Elementi strutturali lineari”. La norma specifica i requisiti, i criteri prestazionali di base e la valutazione di conformità degli elementi prefabbricati lineari (come colonne, travi ed elementi dei telai) realizzati con calcestruzzo armato o precompresso, normale o leggero, impiegati nella costruzione di strutture di edifici e di altre opere di ingegneria civile, ad eccezione dei ponti. La norma tratta anche la terminologia, i criteri di prestazione, le tolleranze, le proprietà fisiche pertinenti, i metodi di prova e gli aspetti inerenti il trasporto e la costruzione dell’opera.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Saldatrici da cantiere. Pubblicata la UNI 10565

saldatriciLa commissione tecnica Saldature, unitamente ad UNIPLAST – Ente Italiano di Unificazione nelle Materie Plastiche, ha pubblicato la norma UNI 10565:2015Saldatrici da cantiere ad elementi termici per contatto impiegate per l'esecuzione di giunzioni testa/testa di tubi e/o raccordi in polietilene (PE), per il trasporto di gas combustibile, di acqua e di altri fluidi in pressione - Caratteristiche funzionali, di collaudo e di documentazione
La norma specifica i requisiti minimi costruttivi e funzionali e le modalità da adottare nella costruzione, nel collaudo e nella manutenzione di saldatrici da cantiere ad elementi termici per contatto impiegate per l'esecuzione di giunzioni testa/testa di tubi e/o raccordi in polietilene (PE), utilizzati per il trasporto di gas combustibile, di acqua e di altri fluidi in pressione.
La norma integra i requisiti della UNI ISO 12176-1 introducendo ulteriori caratteristiche tecniche in grado di garantire una migliore qualità delle saldature; essa si applica alle saldatrici da cantiere ad elementi termici per contatto per tubazioni aventi dn minori o uguale a 630 mm e spessori minori o uguale a 70 mm.
Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

Reti di sicurezza: esce la UNI EN 1263:2015 parte 1 e 2

reti sicurezzaUNI informa della pubblicazione della UNI EN 1263:2015 parte 1 e parte 2, la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 1263 (edizione dicembre 2014) sui requisiti delle reti di sicurezza e dei loro accessori, utilizzati in lavori di costruzione ed assemblaggio per proteggere dalle cadute dall'alto.

La UNI EN 1263-1:2015 è entrata in vigore il 12 febbraio scorso e specifica i requisiti di sicurezza delle reti ed i metodi di prova, ed è basata sulle caratteristiche prestazionali delle fibre di polipropene e di poliammide.

La UNI EN 1263-2:2015 specifica, invece, i requisiti di sicurezza per il posizionamento delle reti di sicurezza in conformità al manuale di istruzioni del fabbricante e alle specifiche di prodotto e per le prove delle reti di sicurezza di sistema S, sistema T, sistema U e sistema V in conformità alla UNI EN 1263-1.

Le piccole reti di sicurezza di sistema S conformi alla UNI EN 1263-1 (minori di 35 m2 e 5,0 m sul lato più corto) non sono trattate dalla norma, ricorda l'UNI.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

AdA

Leggi tutto...

Elmi per vigili del fuoco: in vigore due norme UNI

elmi VVFÈ entrata in vigore il 12 febbraio scorso la norma UNI EN 16473:2015 che specifica i requisiti minimi per gli elmi per soccorsi tecnici, che sono destinati a proteggere la parte superiore della testa principalmente contro gli effetti dei pericoli meccanici, quali l'impatto e la penetrazione, della fiamma, dei pericoli elettrici e chimici.

Si tratta della versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 16473 (edizione dicembre 2014) e riporta anche i requisiti per la marcatura e le informazioni che devono essere fornite dal fabbricante.

Non vengono contemplati alcuni particolari tipi di elemento, in particolare sono esclusi:
- Gli elmi per la lotta contro l'incendio in edifici e in altre strutture
- Gli elmi per la lotta contro l'incendio boschivo e/o di vegetazione (vedere EN 443 ed EN 16471).
- I caschi per uso in operazioni di salvataggio in acqua con le imbarcazioni
- I DPI a protezione di viso/occhi/orecchie e collo (richiedono DPI diversi)

Per quanto riguarda, in particolare, gli Elmi per la lotta contro l'incendio boschivo e/o di vegetazione, sempre in data 12 febbraio 2015 è entrata in vigore la UNI EN 16471:2015, versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 16471 (edizione dicembre 2014), che specifica i requisiti minimi per questi elmetti che proteggono la parte superiore della testa principalmente contro gli effetti di un impatto, una penetrazione, del calore, delle fiamme e delle braci ardenti. Anche questa norma indica i requisiti per la marcatura e le informazioni che devono essere fornite dal costruttore.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

AdA

Leggi tutto...

Revisione della ISO 14001. Si compensano le emissioni di CO2

14001Nella sua ultima riunione tenutasi lo scorso febbraio a Tokyo, Giappone, il gruppo di lavoro ISO incaricato della revisione della ISO 14001 sulla gestione ambientale ha messo in pratica la compensazione delle proprie emissioni di CO2, conformemente alla norma ISO 14064 per la quantificazione, la rendicontazione e il monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra.
Da dove nasce l'idea di compensare le emissioni?
Fin dall'inizio l’idea era quella di organizzare una riunione “eco-friendly”; di conseguenza, l’intenzione di applicare una compensazione delle emissioni è venuta piuttosto naturalmente, suggerita da uno dei membri organizzatori. Questa azione per noi è stata particolarmente significativa: non solo era vantaggiosa per l'ambiente, ma ci dava un'opportunità unica di mettere in pratica ciò che predichiamo, utilizzando le nostre norme!
Che cosa ci è voluto?
Per prima cosa abbiamo istituito un project team con gli organizzatori della riunione e ricevuto il supporto del Ministero giapponese dell'Economia, del commercio e dell'industria (METI) e di una società di consulenza. L’evento è stato ospitato dall’ente normatore giapponese JSA (Japanese Standards Association), dal METI e dall’Università di Tokyo.
La prima tappa è stata la definizione dei confini, allo scopo di determinare la portata delle emissioni da compensare in conformità con la ISO 14064-1. Abbiamo deciso di coprire sia il consumo di energia elettrica presso la sede della riunione, sia i consumi di viaggio (per, da e durante l’evento) di tutti i partecipanti. Il passo successivo è stato il calcolo della quantità prevista di emissioni di CO2 da compensare.
L’ultimo step ci ha visti impegnati nella scelta della tipologia di crediti da acquistare per la compensazione: abbiamo optato per il recupero dell’area danneggiata dallo tsunami nel 2011, causato dal terremoto al largo della costa Est del Giappone. Anche perché questi crediti sono stati creati sotto il J-Credit Scheme, un programma gestito dal governo giapponese basato sulle norme ISO 14064-2, ISO 14064-3 e ISO 14065.
Avanza la revisione della ISO 14001
Gli esperti incaricati della revisione della ISO 14001 sui sistemi di gestione ambientale si sono incontrati a Tokyo lo scorso febbraio, con l’obiettivo di passare in rassegna gli oltre 1.400 commenti ricevuti nel corso della precedente consultazione pubblica (DIS) ed elaborare un progetto finale di norma internazionale (FDIS – Final Draft International Standard).
Il documento verrà ultimato nel prossimo incontro del GL previsto a Londra nel mese di aprile 2015, ospitato dal BSI. L’FDIS sarà quindi sottoposto a votazione e, se approvato, il documento procederà verso la pubblicazione come norma internazionale. La nuova versione è attesa per la fine del 2015.

mb

Fonte UNI

 

Leggi tutto...

Centri di abbronzatura: dall’UNI tre norme

abbroIl Comitato tecnico europeo CEN/TC 412 “Indoor sun exposure services” ha messo a punto – e recentemente pubblicato – un pacchetto completo di norme (recepite in Italia dall’UNI) che trattano a 360 gradi le caratteristiche di questi centri e il livello di professionalità del personale che vi opera.
Si tratta delle tre parti della norma UNI EN 16489Servizi professionali di trattamento della pelle con raggi ultravioletti in locali chiusi”.
A metà 2014 era stata pubblicata la Parte 1 riguardante i “Requisiti per la fornitura di formazione”;  questa prima parte del documento migliora il livello qualitativo delle informazioni che vengono fornite ai consumatori sulla sicurezza di questi servizi da parte dei consulenti, cioè delle persone che lavorano all'interno dei centri professionali di abbronzatura e che forniscono informazioni e consigli sull'esposizione ai raggi UV ai potenziali clienti. Il documento infatti – oltre a specificare i contenuti essenziali per la formazione dei consulenti che operano in questi centri – specifica anche le procedure per come realizzare e valutarne la qualificazione.
Il documento è anche corredato da alcune tabelle utili al fine di determinare il tipo di pelle degli utilizzatori e poter consigliare loro un programma individuale, mirato e personalizzato, di esposizione ai raggi UV.
Più recente è invece la pubblicazione delle altre due parti (2 e 3) che completano la serie e contribuiscono a delineare un quadro completo sui servizi offerti.
Di particolare importanza è la Parte 2 della UNI EN 16489 che riguarda le “Qualifiche e competenze richieste per il consulente dei centri di abbronzatura” che specifica i requisiti essenziali di conoscenza, abilità, competenza e qualifica del consulente dei centri di abbronzatura che deve fornire informazioni ai consumatori sull’esposizione ai raggi ultravioletti.
Tra le capacità richieste al consulente vi è – ad esempio – la conoscenza della distribuzione spettrale delle radiazioni UV e dei loro effetti sul corpo umano, la conoscenza di tutte le misure protettive necessarie durante l’esposizione e delle informazioni sulla corretta manutenzione e pulizia delle apparecchiature.
Il consulente che opera in questi centri deve anche essere in grado – sulla base di una analisi individuale condotta sul tipo di pelle del cliente – di definire programmi di abbronzatura personalizzati.
La Parte 3 della UNI EN 16489 definisce infine i “Requisiti per l’erogazione dei servizi” svolti dai centri di abbronzatura, nonché la valutazione delle prestazioni. La norma specifica i requisiti delle attrezzature, il livello di igiene raccomandato, le procedure per la gestione dei reclami. Questo documento contribuisce a rafforzare ulteriormente la tutela e la sicurezza dei consumatori che usufruiscono di questi servizi.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

 

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS