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Antincendio: in arrivo nuove norme UNI

fumo caloreLe Commissioni Tecniche UNI  Comportamento all'incendio e Protezione attiva contro gli incendi hanno allo studio ben  6  i progetti di norma in tema di Sistemi per il controllo di fumo e calore.
Questi gli argomenti:

  • Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC).
    La norma stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC) in caso di incendio. Essa si applica ad ambienti da proteggere con una superficie minima di 600 m2 e un'altezza minima di 3 m nel caso di: edifici monopiano; ultimo piano di edifici multipiani; piano intermedio di edifici multipiani collegabile alla copertura.
    Il documento riguarda i SENFC realizzati con Evacuatori Naturali di Fumo e Calore (ENFC) installati su tetto; fornisce inoltre indicazioni e concetti (appendice B informativa) per SENFC realizzati con ENFC installati su parete.
  • Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC).
    Questa parte 2 della norma stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in caso d'incendio e si riferisce ai SEFFC da installare in ambienti di altezza pari ad almeno 3 m, aventi superficie minima di 600 m2. Il documento contiene prospetti e procedure per il calcolo delle altezze libere da fumo al fine di rispettare i requisiti imposti dai diversi livelli di protezione. Il dimensionamento dell'impianto secondo questa parte della norma non si applica agli ambienti a rischio di esplosione, ai corridoi e ai corridoi con scale.
  • Metodi ingegneristici per la progettazione dei sistemi di evacuazione fumo e calore.
    La specifica tecnica riguarda la progettazione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore mediante metodologie prestazionali, per affrontare la progettazione di tali sistemi in edifici e infrastrutture complessi, e/o non ricadenti nel campo di applicazione delle norme deterministiche, per i quali si ritiene opportuno il ricorso all’approccio ingegneristico. Il documento definisce le linee guida, i limiti e i parametri di base da adottare nella progettazione e gli obiettivi prestazionali dei sistemi da verificare con l’approccio ingegneristico.
  • Progettazione e installazione di sistemi di estrazione di fumo dai percorsi di esodo orizzontali confinati.
    La norma tratta la progettazione e l’installazione di sistemi di estrazione di fumo dai percorsi di esodo orizzontali confinati (corridoi) al fine di renderli praticabili nelle prime fasi dell’incendio, limitando anche la propagazione dell’incendio e facilitando l’intervento dei soccorritori.
  • Linea guida per la progettazione, l’installazione, la messa in servizio, l’esercizio e la manutenzione degli avvisatori acustici e luminosi di allarme incendio.
    Questa linea guida specifica i requisiti relativi a progettazione, installazione, messa in servizio, verifica funzionale, esercizio e manutenzione degli avvisatori acustici e/o luminosi secondo la EN 54-23 e EN 54-3 interconnessi agli impianti di rivelazione e allarme incendio, così come definiti nella norma UNI 9795. Non tratta i dispositivi di segnalazione acustica e/o luminosa destinati a impieghi diversi da quelli della segnalazione di allarme incendio e/o non facenti parte dei sistemi previsti nello scopo della UNI 9795.
  • Applicazione estesa dei risultati da prove di resistenza al fuoco - Partizioni non portanti leggere.
    La specifica tecnica fornisce una guida e definisce le procedure per la variazione dei parametri, di prodotti ed elementi costruttivi, relativi alla progettazione di pareti leggere non portanti sottoposte a prova secondo la UNI EN 1364-1 e classificate secondo la UNI EN 13501-2.

    Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

    mb

    Fonte UNI

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DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva. Pubblicato il decreto con le semplificazioni

durcSulla Gazzetta Ufficiale n. 125 dell'1 giugno 2015 è stato pubblicato il Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 gennaio 2015 recante "Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)".

Dal 1° luglio 2015 sarà attiva una procedura online per ottenere, in tempo reale, una certificazione di regolarità contributiva che avrà una validità di 120 giorni, dalla data di effettuazione della verifica, e potrà essere utilizzata per ogni finalità richiesta dalla legge (erogazione di sovvenzioni, contributi ecc., nell'ambito delle procedure di appalto e nei lavori privati dell'edilizia, rilascio attestazione SOA) senza bisogno di richiederne ogni volta una nuova.

Non saranno considerati gravi gli scostamenti tra somme dovute e versate fino a 150 euro, comprensivi di eventuali accessori, per ogni gestione. Dal momento che i controlli vanno effettuati dall’Inps, dall’Inail e dalle Casse edili, ogni impresa con pendenze fino a 450 euro potrà essere considerata regolare.

Saranno abilitati alla nuova procedura per la verifica contributiva on line:

  • i soggetti di cui all'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207( consorziato esecutore: l'impresa cui i consorzi previsti all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del codice assegnano, in parte o totalmente, l'esecuzione dei lavori);
  • le SOA;
  • le amministrazioni pubbliche concedenti e procedenti;
  • l'impresa o il lavoratore autonomo in relazione alla propria posizione contributiva o, previa delega dell'impresa o del lavoratore autonomo medesimo, chiunque vi abbia interesse;
  • le banche o gli intermediari finanziari, previa delega da parte del soggetto titolare del credito.

Il documento generato con la nuova procedura online sostituisce ad ogni effetto il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) previsto:

  • per l'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici, di qualunque genere;
  • nell'ambito delle procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici e nei lavori privati dell'edilizia;
  • per il rilascio dell'attestazione SOA.

AdA

Scarica il Decreto 30 gennaio 2015

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Nuova Guida CEI 64-50: in inchiesta pubblica fino al 5 giugno

ceilibroIl 5 giugno 2015 termina la fase di inchiesta pubblica dell’importante progetto CEI C.1150 “Edilizia ad uso residenziale e terziario. Guida per l’integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti di comunicazioni e impianti elettronici negli edifici. Criteri generali“, che diventerà la sesta edizione delle Guida CEI 64-50 (la quinta edizione attualmente in vigore è del 2007, nel 2011 è stata pubblicata una variante).

Il documento fornisce informazioni di carattere generale per la realizzazione degli impianti elettrici utilizzatori, per la predisposizione edile ed impiantistica degli impianti di comunicazione elettronica, elettronici (telefoni, trasmissione dati, TV, citofoni, Bus), negli edifici destinati ad uso residenziale e terziario, con particolare riferimento alla loro integrazione nella struttura edile ed alla loro coesistenza con gli altri impianti tecnologici.

La Guida CEI 64-50 fornisce inoltre preziose indicazioni per la compilazione della documentazione tecnica necessaria per determinare le caratteristiche e la consistenza degli impianti.

Tutti gli interessati possono inviare i propri commenti utilizzando il documento-template scaricabile liberamente all’indirizzo www.ceiweb.it/doc/moduli/FormularioIP.docx, entro la data di scadenza dell’inchiesta preliminare indicata per ciascun Progetto. Tale template va allegato all’e-mail da inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I commenti saranno inviati all’Organo Tecnico CEI competente, che li analizzerà nella fase di predisposizione della versione finale del documento.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

AdA

Scarica il progetto della CEI 64-50

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Geotessili. Disponibili in italiano una serie di norme europee

geotessiliRecentemente pubblicate in lingua italiana le norme UNI EN 13249, UNI EN 13250, UNI EN 13251, UNI EN 13252 e UNI EN 13253 sui diversi impieghi dei geotessili e prodotti affini con esclusione dei geosintetici con funzione barriera.
Le norme si occupano delle caratteristiche dei Geotessili e prodotti affini, con i relativi metodi di prova, nei diversi impieghi. In particolare:

  • la UNI EN 13249:2015 riguarda le caratteristiche richieste per l'impiego nella costruzione di strade e di altre aree soggette a traffico (escluse ferrovie e l'inclusione in conglomerati bituminosi);
  • la UNI EN 13250:2015 riguarda le caratteristiche richieste per l'impiego nella costruzione di ferrovie;
  • la UNI EN 13251:2015 riguarda le caratteristiche richieste per l'impiego nelle costruzioni di terra, nelle fondazioni e nelle strutture di sostegno;
  • la UNI EN 13252:2015 riguarda le caratteristiche richieste per l'impiego nei sistemi drenanti,
  • la UNI EN 13253:2015 riguarda le caratteristiche richieste per l’impiego nelle opere di controllo dell’erosione (protezione delle coste, rivestimenti di sponda).

Le norme, disponibili sia in formato elettronico sia in formato cartaceo, sono di competenza delle Commissioni Tecniche Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture e Ingegneria strutturale.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

 

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Nuovi progetti di norma UNI allo studio nel settore Servizi

ServiziDal  Programma di Normazione Nazionale aggiornato a maggio 2015, emerge che sono 7 i progetti allo studio della commissione tecnica Servizi. Questi gli argomenti:

  • Project Management - Qualificazione degli esperti in gestione di progetti. La specifica tecnica, che intende fornire i criteri per la qualificazione degli esperti in gestione dei progetti (Project Management), può essere utilizzata per la selezione dei candidati e per l'autovalutazione di tutti coloro che vogliano sottoporre il proprio Curriculum Vitae per una posizione referenziata.
  • Centri di bellezza professionali - Sicurezza degli apparecchi per estetica professionale - Parte 2: Sicurezza di utilizzo (U8300A012). La futura norma vuole fornire una guida per l’utilizzo sicuro delle apparecchiature, e definire la qualificazione del personale – includendo la formazione professionale e quella specifica – necessaria per garantire, per ciascuna apparecchiatura, una corretta valutazione dell’applicazione e un uso corretto.
  • Coaching - Definizione, classificazione, caratteristiche e requisiti del servizio. Il documento rappresenta una guida alle caratteristiche del servizio di Coaching (processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del cliente, attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse e delle sue prestazioni personali e professionali), dall’offerta alla conclusione del percorso. Esso definisce le caratteristiche che si ritiene costituiscano buone pratiche nella gestione del servizio.
  • Periti assicurativi per accertamento, stima e/o liquidazione dei danni derivanti da sinistri - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza. L’attività normativa si prefigge lo scopo di definire i requisiti relativi all'attività professionale del perito assicurativo, ossia relativi all'attività professionale degli esperti dell’accertamento, della stima e/o della liquidazione del danno. La norma esclude i danni di circolazione, furto e incendio dei veicoli e dei natanti (soggetti alla disciplina di cui al Titolo X del Codice delle Assicurazioni) e la quantificazione dei danni fisici e biologici a persone.
  • Figure professionali operanti nel campo della pianificazione e del controllo di gestione (ricavi, costi e profitti netti) in banca, nelle società finanziarie e nelle assicurazioni - Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza. Questa norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’esperto di pianificazione e controllo degli istituti finanziari e assicurativi ossia di chi si occupa di pianificazione e controllo di gestione in banca, nelle società finanziarie e nelle assicurazioni. Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza.
  • Servizi socio sanitari e sociali - Servizi per l’abitare e servizi per l’inclusione sociale di persone con disabilità - Requisiti del serviz). La norma specifica i requisiti delle forme di servizio che attraverso modelli organizzativi differenziati e interventi di natura psicologica, educativa e assistenziale promuovono il diritto alla vita indipendente, le forme dell’abitare e l’inclusione sociale delle persone con disabilità. I valori comuni a questi servizi sono il rispetto dei diritti civili e sociali e dell’autodeterminazione della persona.
  • Amministratore condominiale e immobiliare - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza Il documento definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’amministratore condominiale, al fine di fornire all'utente e a tutta la comunità un'effettiva garanzia sui servizi erogati nelle diverse forme e sulla trasparenza ed efficacia della gestione tecnico-amministrativa dei loro beni e servizi di carattere immobiliare. La futura norma definisce i requisiti di conoscenza e competenza di tale figura professionale e le modalità di valutazione.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

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Manutenzione. Nuove norme UNI allo studio

manutenzioneSono 6 i progetti allo studio della Commissione Manutenzione dell’UNI. Questi gli argomenti:

  • Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione - Parte 1: Aspetti generali e problematiche organizzative (U49010741). La norma illustra gli aspetti generali nella gestione dei materiali per la manutenzione e fornisce alcuni esempi sulla collocazione della funzione "gestione dei materiali tecnici" in un organigramma aziendale e i suoi possibili collegamenti con altre funzioni, al fine di orientare a una scelta.
  • Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione - Parte 2: Criteri di classificazione, codifica e unificazione (U49010742). Questa parte della norma fornisce dei criteri di classificazione, codifica e unificazione al fine di permettere dei raggruppamenti omogenei di oggetti o entità e l'analisi degli stessi.
  • Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione - Parte 3: Criteri per la selezione dei materiali da gestire (U49010743). La norma intende fornire una guida sui criteri per la selezione dei materiali tecnici da gestire per la manutenzione e illustra i fattori interni ed esterni che influenzano tali criteri.
  • Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione - Parte 4: Criteri di gestione operativa (U49010744). La norma fornisce indicazioni sui criteri di gestione dei materiali tecnici per la manutenzione e i metodi che possono essere utilizzati per la definizione dei parametri gestionali che contribuiscono a determinare la consistenza delle giacenze.
  • Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione - Parte 5: Criteri di acquisizione, controllo e collaudo (U49010745). Questa parte 5 della norma fornisce una guida per l'approvvigionamento, il controllo e il collaudo dei materiali tecnici per la manutenzione.
  • Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione - Parte 6: Criteri amministrativi (U49010746). La norma fornisce indicazioni sui metodi e i criteri che possono essere utilizzati per la determinazione dei valori unitari di carico, scarico e giacenza dei materiali a magazzino.

 Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

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Prestazioni energetiche e Sicurezza nei sistemi elettrici. Dal CEI un nuovo Dossier.

CEIIl Dossier è dedicato ai più importanti aggiornamenti normativi in materia di prestazioni funzionali, prestazioni energetiche e sicurezza nei sistemi elettrici. Il primo articolo esamina gli aspetti correlati al Decreto Legislativo 4.7.14 n. 102 che ha l’obiettivo in primo luogo di ridurre i consumi di energia primaria attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche nella fornitura e nell’uso razionale di energia e, in secondo luogo, di qualificare la filiera che dovrà portare al raggiungimento di detto obiettivo primario.

Il Decreto definisce alcune nuove prescrizioni per i soggetti che operano nell’ambito dell’energy audit, e incarica gli organismi normatori nazionali UNI e CEI di mettere a disposizione le norme tecniche utili allo scopo.

Il Decreto, da un lato introduce esplicitamente riferimenti a numerose norme tecniche di natura sistemistica gestionale, dall’altro implicitamente rende necessari strumenti normativi tecnici di dettaglio, per l’effettiva e concreta valutazione delle prestazioni attuali e potenziali dei sistemi energetici in esame. In particolare viene richiesto esplicitamente ai due organismi di normazione nazionale CEI ed UNI di contribuire, elaborando norme tecniche a supporto.
Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

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Font CEI

 

 

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Disponibili in italiano la norma UNI ISO 18091 e la UNI EN ISO 22313.

logo uniLa norma UNI ISO 18091, di competenza della Commissione Tecnica Gestione per la qualità e metodi statistici, ha come obiettivo quello di fornire alle amministrazioni locali delle linee guida per ottenere risultati affidabili attraverso l’applicazione integrale della ISO 9001:2008. Queste linee guida, tuttavia, non aggiungono, cambiano o modificano i requisiti della ISO 9001:2008.
La norma disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo si inserisce nel solco delle numerose applicazioni settoriali della norma di riferimento sui sistemi di gestione per la qualità e si pone come un documento potenzialmente utile a tutte le amministrazioni locali ai fini dell’adozione di un sistema di gestione che consenta fornire ed erogare prodotti e servizi affidabili ai propri cittadini.
La norma UNI EN ISO 22313:2015Sicurezza della società - Sistemi di gestione per la continuità operativa - Linee guida”, (“Business Continuity Management System” BCMS), fornisce una guida basata sulle buone pratiche internazionali per pianificare, stabilire, attuare, operare, monitorare, riesaminare, mantenere e migliorare con continuità un sistema di gestione documentato che consenta alle organizzazioni di prepararsi, rispondere e reagire agli eventi destabilizzanti quando si manifestano.
La norma è generica e applicabile alle organizzazioni di ogni tipo e dimensione.
Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

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Fonte UNI

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Conservazione dei beni culturali: pubblicata la UNI EN 16581

beni cultDisponibile la UNI EN 16581:2015 “Conservazione dei beni culturali - Protezione superficiale per materiali inorganici porosi - Metodi di prova di laboratorio per la valutazione delle prestazioni dei prodotti idrorepellenti
La norma specifica la metodologia per la valutazione in laboratorio delle prestazioni dei prodotti idrorepellenti applicati a materiali inorganici porosi. Essa si basa sulla misura di alcuni parametri che valutano le prestazioni del prodotto prima e dopo invecchiamento utilizzando prove standardizzate.
Prestazioni soddisfacenti ottenute in laboratorio non costituiscono una garanzia assoluta di buona riuscita di un trattamento in ogni situazione di conservazione.
Si raccomanda pertanto di studiare ulteriormente il particolare contesto in cui si trova il Bene, compresi fattori quali la caratterizzazione del materiale, il suo stato di conservazione, l'esposizione, il contenuto di sali e i problemi legati alla penetrazione dell’acqua.
La norma, di competenza della commissione tecnica Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio è disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.
Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

 

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Atmosfere esplosive - Verifica e manutenzione degli impianti elettrici. Pubblicata la CEI EN 60079-17

pericolo esplosioniLa Norma è destinata agli utilizzatori e copre gli aspetti direttamente connessi con la verifica e la manutenzione dei soli impianti elettrici situati in luoghi pericolosi, dove il pericolo può essere costituito da gas infiammabili, vapori, nebbie, polveri, fibre o residui volatili di filatura. Essa non comprende le altre prescrizioni fondamentali per l'installazione e la verifica degli impianti  lettrici, le verifiche delle apparecchiature elettriche e la riparazione ed il recupero di apparecchiature protette dall'esplosione (Norma CEI EN 60079-19).
La presente Norma integra le prescrizioni della Norma CEI 64-8.
Nel caso di polveri, fibre o residui volatili di filatura il livello delle pulizie può influenzare le prescrizioni relative alla verifica e alla manutenzione.
La CEI EN 60079-17  è prevista per essere applicata nei casi nei quali può esserci un rischio dovuto alla presenza di combinazioni di gas infiammabili o polveri con aria o di strati di polvere combustibile a condizioni atmosferiche normali. Non si applica ai casi di aree in miniere sotterranee, di polveri di materiali esplosivi che non richiedono la presenza di ossigeno per la combustione e di sostanze piroforiche.
Questa nuova edizione della norma sostituisce la Norma CEI EN 60079-17:2008-10 che rimane applicabile fino al 24-12-2016 e ne costituisce una revisione tecnica.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte CEI

 

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