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A Milano anteprima della norma UNI ISO 20121

logo uniAnteprima Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121
La norma specifica i requisiti dei sistemi di gestione della sostenibilità di qualsiasi tipologia di evento o attività correlata e fornisce una guida su come conformarsi ad essi. Essa si applica alle organizzazioni che desiderino:

  • stabilire, implementare, mantenere e migliorare il sistema di gestione di sostenibilità degli eventi,
  • assicurare che sia in conformità con la sua politica di sviluppo sostenibile dichiarata,
  • dimostrare la conformità volontaria alla norma mediante auto-dichiarazione, conferma da parte dei clienti/partecipanti o tramite la certificazione di parte terza.

L'incontro, previsto presso la sede dell’UNI di via Sannio a Milano il prossimo 31 marzo, è rivolto a imprese, organizzatori di eventi, consulenti di comunicazione, strutture ricettive, enti fieristici, società sportive, enti locali... per fornire una chiave di lettura per l'applicazione della norma come modello per la valutazione della sostenibilità di un evento e/o dell'infrastruttura e dei fornitori a supporto, nonché fornire regole di qualifica e indicazioni per la definizione degli appalti.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione da effettuare online all'indirizzo
http://catalogo.uni.com/anteprima/49.html entro il 20 marzo.
Le richieste di partecipazione veranno accolte fino al raggiungimento della capienza della sala.

mb

Fonte UNI

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Qualità in edilizia. Nuovo Dossier dall'UNI

EDILIZIA UNIControllare meglio per ridurre i costi e aumentare la qualità delle opere, grazie al coinvolgimento di tutte le parti interessate e in piena sinergia con la legislazione: questa l’estrema sintesi dei valori attribuiti alla nuova edizione della norma UNI 10721, così come emersi dal convegno “Strumenti di controllo del processo di progettazione e costruzione: la norma UNI 10721” organizzato da UNI e AICQ Settore Costruzioni lo scorso 1 ottobre, i cui interventi sono raccolti e trascritti in questo dossier.
Quando si parla di servizi di controllo tecnico applicati all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, così come di promozione di una nuova cultura di prevenzione e di controllo che accompagni la pianificazione e la programmazione dell’intervento non ci si può limitare solo al prodotto, ma bisogna estendere l’osservazione al processo e alle componenti della sua organizzazione in cui le persone, innanzi tutto, ma anche l’ambiente, sono una componente essenziale e non prescindibile.
La norma UNI 10721 nasce con la finalità e lo spirito di essere uno strumento per:

  • garantire la completezza, la compiutezza e l’integrazione delle diverse fasi della progettazione;
  • migliorare e monitorare la qualità e la conformità del processo produttivo con l’adozione delle migliori tecniche;
  • meglio identificare competenze, professionalità, responsabilità degli attori del processo;
  • garantire il committente, l’utente sulle performance del prodotto, la sua conformità, la sua durabilità, il suo uso nel tempo.

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Fonte UNI

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Caminetti e apparecchi a etanolo. Dall'UNI una nuova norma

CAM ETANOLORecentemente pubblicata la norma UNI 11518 che definisce le caratteristiche, i metodi di prova, i requisiti di sicurezza e le indicazione tecniche e funzionali degli apparecchi a scopo decorativo e a funzionamento intermittente alimentati a etanolo in forma liquida o gel.
La UNI 11518 considera i rischi ai quali le persone che utilizzano questi apparecchi possono essere esposte. Tuttavia la norma non prende in considerazione l'utilizzo da parte dei bambini senza sorveglianza e l'uso dell'apparecchio come gioco. La noma si applica esclusivamente agli apparecchi il cui consumo di combustibile – alla potenza massima – è inferiore di 0,5 l/h a caricamento manuale e automatico.
La norma non considera gli apparecchi installati su veicoli e imbarcazioni, gli apparecchi per locali pubblici e gli scaldavivande.
Per evitare il rischio di scottature, gli apparecchi "a norma" devono essere dotati di un dispositivo di accensione progettato e realizzato in modo che l'accensione possa essere eseguita senza dover rimuovere la struttura esterna dell'apparecchio e deve permettere all'utilizzatore di rimanere al almeno 14 centimetri di distanza dal bruciatore durante l'accensione.
La norma definisce inoltre metodi di prova per analizzare i prodotti della combustione (vengono effettuate prove in camera stagna e in camera ventilata per verificare le percentuali di CO2) e prove sui sistemi di fissaggio.
Per essere sicuri di acquistare un apparecchio "a norma" è necessario controllare sempre l'etichettatura e la documentazione che accompagnano il prodotto

mb

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Lavori su impianti elettrici. Aggiornato il quadro normativo CEI

CEIÈ stata pubblicata a gennaio 2014 una nuova edizione revisionata della Norma CEI EN 50110-1.
La nuova edizione della norma contribuisce all’obiettivo di progredire verso un graduale allineamento in Europa dei livelli di sicurezza associati alle modalità operative di lavoro eseguito sugli, o nelle vicinanze di impianti elettrici, per creare un livello di sicurezza comune. La Norma sostituisce completamente la precedente CEI EN 50110-1:2005-02, che rimane applicabile fino al 1 febbraio 2015. La parte 1 della EN 50110 fornisce le prescrizioni minime valide per tutti i Paesi Membri del CENELEC ed alcuni Allegati informativi che riguardano la sicurezza del lavoro eseguito sugli impianti elettrici o nelle vicinanze.
Congiuntamente il CEI ha pubblicato la IV edizione della Norma CEI 11-27 che costituisce l’integrazione in ambito nazionale della Norma CEI EN 50110-1 per tener conto della legislazione nazionale applicabile. Essa sostituisce completamente la Norma CEI 11-27-2005-02, che rimarrà applicabile fino al 1 febbraio 2015. La presente Norma fornisce le prescrizioni di sicurezza per attività sugli impianti elettrici,  o effettuate nelle vicinanze, destinati alla produzione, alla trasmissione, alla trasformazione, alla distribuzione e all'utilizzazione dell'energia elettrica, fissi, mobili, permanenti  o provvisori. Tali prescrizioni si applicano alle procedure di esercizio, di lavoro e di manutenzione.
A supporto è stato pubblicato il Rapporto Tecnico CEI 11-81 che riguarda le novità tecniche riportate nella nuova edizione. Lo scopo di questa guida è quello di informare e guidare gli utilizzatori giustificando le scelte e approfondendo le novità rispetto alla norma precedente.
Le nuove pubblicazioni CEI sono disponibili  presso tutti i punti vendita CEI.
A seguito della pubblicazione di queste norme il CEI propone il nuovo corso 11-27 PES PAV e il corso di aggiornamento 11-27 Agg, riservato a chi ha già la qualifica PES o PAV, entrambi in calendario per il 2014.

mb

Fonte CEI

Per informazioni:

Consorzio Promos Ricerche - Punto CEI di Napoli
Tel.    081-7607233 - 081-4109140 - 081-5521335
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Normativa tecnica. Ottava edizione del Premio Paolo Scolari

logo uniCome di consueto in occasione dell'Assemblea ordinaria dei Soci, che si terrà nel mese di aprile, UNI intende dare un riconoscimento a coloro che si sono distinti per l'impegno profuso a vario titolo nello sviluppo e nel consolidamento della normazione tecnica. Si tratta del "Premio Paolo Scolari", giunto quest'anno alla sua ottava edizione.
Come negli anni precedenti, il Premio è dedicato a esperti tecnici, amministratori, personaggi pubblici e altri soggetti che nella propria attività hanno attivamente contribuito a sviluppare l’attività di normazione tecnica volontaria UNI e dei suoi Enti Federati, a rafforzare il ruolo dell’Ente come partner della crescita economica e sociale del Paese, a dare visibilità e a diffondere la conoscenza dell’Ente e del suo ruolo nella società e nel mercato.
Il "Premio Paolo Scolari", che può essere assegnato anche "alla memoria", si rivolge pertanto a persone fisiche che abbiano realizzato attività, lavori o esperienze rilevanti per le finalità sopra accennate, e che siano così diventate testimoni di eccellenza della normazione tecnica volontaria e dell’Ente.
Le candidature al “Premio Paolo Scolari” devono essere inoltrate alla Segreteria del premio entro venerdì 28 febbraio 2014, utilizzando il modulo disponibile in formato PDF.
Secondo Regolamento le candidature devono essere presentate ufficialmente dalla presidenza e dalla direzione dell’UNI (cioè dal presidente, dal direttore generale, dai dirigenti, dai responsabili di divisione) e dalle presidenze degli Enti Federati. Nel rispetto delle finalità del premio, il Comitato Promotore effettuerà quindi la selezione delle candidature pervenute sulla base della loro autorevolezza e della documentazione prodotta, sottoponendole alla Giuria. La Giuria, a sua volta, individuerà i vincitori del premio e ne esprimerà sinteticamente le motivazioni, trasmettendo la relativa documentazione alla Giunta Esecutiva UNI per la ratifica.
Il nominativo dei premiati sarà riportato in un apposito albo presso la Segreteria del premio, nel quale verranno trascritte le motivazioni.

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Fonte UNI

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Professioni non regolamentate. In un anno 8 norme UNI

logo uniDai patrocinatori stragiudiziali ai fotografi, dai comunicatori ai tributaristi, fino agli informatici, passando per gli osteopati, i naturopati e i chinesiologi che operano nel campo della salute e del benessere psicofisico. In un solo anno, applicando la legge n. 4 del 14 gennaio 2013, recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, UNI ha già pubblicato otto norme in cui sono definiti i requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle varie tipologie di professionisti.
Il sistema della legge approvata in Parlamento sul finire della XVI legislatura prevede il riconoscimento per ciascuna delle tante professioni sprovviste di ordine o albo e che non abbiano specifiche limitazioni legislative, partendo dal principio della libertà di esercizio e del sistema di qualità professionale, attraverso l’autoregolamentazione volontaria fissata dalle norme tecniche dell’UNI.
Nel  2013 le commissioni tecniche UNI competenti per materia hanno riunito, di volta in volta, intorno ad un tavolo i rappresentanti delle categorie interessate alle specifiche professioni (i professionisti, i clienti, i fornitori, eventuali autorità pubbliche…) portandoli, attraverso una discussione democratica e una approvazione consensuale, alla elaborazione di un progetto di testo di norma UNI condiviso.
I documenti così ottenuti hanno superato la fase di “inchiesta pubblica” (durante la quale tutti gli stakeholder, attraverso il sito dell’UNI, hanno potuto prenderne visione e formulare osservazioni) e sono diventati norma, realizzando così quel riconoscimento che trova diretto fondamento nella legge 4/2013.
L’elenco delle associazioni dei professionisti che rispettano i requisiti della Legge 4/2013 è pubblicato sul sito del MISE, all’indirizzo  http://bit.ly/AssociazioniL4-2014

mb

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Certificazione e Sicurezza Alimentare. Pubblicata la nuova ISO/TS 22003

CERTIF ALIMSecondo le tempistiche annunciate, nel dicembre scorso è stata pubblicata la nuova edizione della specifica tecnica ISO/TS 22003 (“Food safety management systems - Requirements for bodies providing audit and certification of food safety management systems”).
Il documento tratta dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare e si pone l’ambizioso obiettivo di migliorare il modo in cui gli organismi che effettuano audit e certificazioni operano in questo delicato ambito.
La sicurezza alimentare è infatti un elemento unanimemente considerato di particolare importanza per la salute pubblica. Le conseguenze di una sua non corretta gestione possono essere gravi e le norme della serie ISO 22000 – che data la sua crescente diffusione si accinge a diventare il principale riferimento internazionale in tema di sicurezza alimentare - aiutano le organizzazioni a identificare e controllare questi pericoli potenziali.

mb

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Scariche atmosferiche. Il CEI studia nuove Linee Guida

fulmineFino al 31 gennaio sono in inchiesta pubblica i progetti di Guida CEI C.1127Linee guida per l’applicazione delle norme CEI EN 62305” e C.1128 “Protezione contro i fulmini – Reti di localizzazione fulmini (LLS) – Linee guida per l’impiego di sistemi LLS per l’individuazione dei valori di Ng (Norma CEI EN 62305-2)".
Il primo progetto fornisce informazioni atte a favorire il corretto utilizzo della serie di norme CEI EN 62305 con l’ausilio di note esplicative ai corrispondenti articoli della Norma Europea CEI EN 62305:2013, e con informazioni integrative su specifici argomenti non completamente sviluppati dalla Norma. Il secondo (C.1128)”, individua le caratteristiche delle reti Lightning Location Systems, al fine di utilizzare i dati ottenuti da esse, (ad esempio la densità media dei fulmini a terra per l’analisi del rischio.

Visualizza i progetti:

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Nuove edizioni aggiornate per le norme CEI 0-16 e 0-21.

CEILa terza edizione della Norma CEI 0-16, “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” aggiornata con la Errata Corrige pubblicata nel maggio 2013 e la Variante V1 del dicembre 2013, è stata elaborata dal CEI a seguito di quanto indicato dall'Autorità per l'energia elettrica e il Gas (AEEG).
La Norma tiene conto di innovazioni tecniche che si stanno delineando sia a livello nazionale che europeo con riferimento alla prossima realizzazione delle smart grid e più in generale di segnali di comando trasmessi dai Distributori mirati a compensare situazioni locali o generalizzate correlate ai parametri afferenti alla qualità del servizio elettrico reso all'utenza.
La Norma sostituisce completamente la Norma CEI 0-16:2008-07.
Le modalità e le tempistiche per l'applicazione della Variante 1 del dicembre 2013  in relazione ai sistemi di accumulo verranno definite dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas con propri provvedimenti.
La seconda edizione della Norma CEI 0-21 "Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica", è stata aggiornata dal Foglio di interpretazione (Variante V1) del dicembre 2012 e dalla Variante V2 del dicembre 2013. La Norma definisce i criteri tecnici per la connessione degli Utenti alle reti elettriche di distribuzione con tensione nominale in corrente alternata fino a 1 kV compreso.
Le modalità e le tempistiche per l'applicazione della Variante 2 del dicembre 2013 in relazione ai sistemi di accumulo verranno definite dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas con propri provvedimenti.
Le due norme sono disponibili e liberamente scaricabili dal sito del CEI.

mb

Scarica la CEI 0-16

Scarica la CEI 0-21

Fonte CEI

 

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Aggiornata la Relazione Annuale delle Attività UNI

logo uniPubblicato il secondo aggiornamento della Relazione Annuale UNI
Il documento "In primo piano 2013" presenta i principali fatti che hanno caratterizzato l'attività dell'Ente nel periodo giugno-ottobre 2013. Nuova politica associativa, nomina nell'ISO Council, attività professionali non regolamentate, revisione della ISO 9001, formazione, nuovo servizio di abbonamento... tutte le novità e i fatti principali del "sistema UNI" raccolti in un documento di riepilogo, di facile e immediata consultazione.
L'aggiornamento periodico, che integra e completa il quadro fornito dalla Relazione Annuale presentata in occasione dell'Assemblea ordinaria dei Soci,  ha lo scopo di informare con continuità sulle attività e sugli obiettivi di rilievo conseguiti dall'Ente nell'arco dell'anno.

 

mb

Scarica il documento

Fonte UNI

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